CASTELLANI, Tommaso
Claudio Mutini
Nacque da nobile, famiglia bolognese in data imprecisata, ma sicuramente collocabile nell'ultimo quarto del sec. XV. Non possediamo notizie circa i suoi studi, ma [...] viros emisit ampla Castellanorum familia".
Più tardi la sfera dei suoi stimatori si ingrandì fino ad includere Francesco I diFrancia e il duca di Milano FrancescoII Sforza presso il quale il C. si recò svolgendo l'ufficio non meglio identificato ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] della Novaja Zemlja sono la Terra diFrancesco Giuseppe, la Terra del Nord ( agli Stati Uniti.
Durante il regno di Caterina II (1762-96) venne ripresa la dello skaz da Zamjatin, che emigrerà in Francia quando gli diventerà impossibile pubblicare in R. ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] (S. Francescodi Bologna; S. Francescodi Assisi), fu propagata nell’Italia meridionale da Federico II (Castel da artisti senesi attivi ad Avignone, dovevano rifluire in Francia, contribuendo alla formazione del cosiddetto stile g. internazionale ( ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] rovina nella quale la rivoluzione ha gettato la Francia e, in ultimo, all'esecuzione di Luigi XVI. Il poema ("un Dante di Astrea (1816) in onore dell'imperatore Francesco I, L'invito a Pallade (1819). Di particolare interesse invece l'epistolario di ...
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Umanista (Rimini 1405 - ivi 1475). Buon conoscitore del latino e del greco, spaziava spesso in altri campi della cultura. La sua fama è infatti legata soprattutto ai 12 libri De re militari, composti tra [...] Francia nel testo latino (1532, 1534) e in una traduzione di Loys Meigret (1555). Tra gli altri scritti umanistici di V., di minore importanza o di per testamento a quella del convento di S. Francesco (Tempio Malatestiano), già beneficiata dal suo ...
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Boccaccio, Giovanni
Achille Tartaro
Il fondatore della novella italiana
Nel suo capolavoro, il Decameron, Giovanni Boccaccio, scrittore fiorentino del Trecento, trattò i temi più vari: l'amore, la fortuna, [...] sempre con nostalgia. Bene accolto alla corte di Roberto II d'Angiò, strinse amicizia con personalità Francesco Petrarca, che vide l'anno dopo a Padova e nuovamente a Milano e a Venezia. Alla sua amicizia si collega una serie di opere in latino, di ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] , 2 voll., Bologna 1896-1897; Le prime vittime diFrancesco IV Duca di Modena Notizie di A. Panizzi, Roma 1897; Degli spiriti e delle forme nella poesia di G. Leopardi, Bologna 1898; Le Rime di F. Petrarca di su gli originali, commentate da G. C. e ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] Francesca da Rimini, Il Farinata di Dante, L'Ugolino di Per i rapporti con le altre letterature europee: per la Francia cfr. F. Neri, Il D. e la critica italiani nella storia della critica, a cura di W. Binni, II, Firenze 19612 ; F. De Castro, F ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] il futuro Giulio, II. Il C. accompagnò il Della Rovere in Francia, quando questi vi si recò in qualità di legato papale per commento calderiniano a Marziale, preceduto da due lettere di dedica (a Giovan Francesco Gonzaga e a Lorenzo de' Medici), da ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] di due maghe, che in sogno gli mostrano di quali scempi sarà teatro la terra milanese fino all'età diFrancesco , la Francia, il Belgio . [1873-74], in La letteratura ital. del sec. XIX, II, a cura di F. Catalano, Bari 1953, pp. 474-492 e 493-545 ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
dozzeno
dożżèno (o dożżino) s. m. [dal fr. douzain, der. di douze «dodici»]. – In numismatica, soldo del valore di 12 denari, coniato a Torino da Francesco I re di Francia, ad Avignone dai pontefici Giulio II, Gregorio XIII e Clemente VIII...