GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] commerciante di marmi per aver consegnato nove colonne provenienti daCarrara (Del Piazzo, 1973). Qualche anno dopo il G Lata, su commissione di Francesco D'Aste (Montagu, 1985, II).
Il contratto stabilisce i materiali da usare nelle diverse zone e ...
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MACETTI (Masetti, Massetti, Mazzetti)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari, scultori e stuccatori lombardi originari di Rovio (Canton Ticino). La prima notizia riguarda Pietro, che nel 1592 [...] Francesco Carlone da Rovio, affermati marmorari e commercianti di marmi che da 1963, Roma 1966, I, p. 300; II, p. 301; F. Marsan, Un aspect Balsamo 2003, p. 182; R. Santamaria, Il marmo di Carrara e il porto di Genova nei secoli XVII e XVIII, in ...
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MARCHETTI, Pietro
Alessandra Imbellone
Nacque a Torano, una delle "ville" o frazioni a monte di Carrara, il 5 apr. 1766, da Giuseppe, agiato proprietario di agri marmiferi al servizio della duchessa [...] trasferì da Torano a Carrara, alloggiando dapprima nel convento di S. Francesco e stabilendo Gli scultori italiani dal neoclassicismo al liberty, II, Lodi 1994, p. 675; C. Giumelli, Il teatro degli Animosi di Carrara, Firenze-Siena 1997, pp. 22, 30 ...
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PARODI, Domenico
Daniele Sanguineti
PARODI, Domenico. – Nacque a Genova tra il 1644 e il 1653 da Giovanni Antonio maggiordomo presso una nobile famiglia della città.
Per questi estremi anagrafici è [...] stabilire se opere di questo tipo venissero scolpite direttamente da lui o da De Negri, che, molti anni dopo, avrebbe realizzato simili statue per Giovanni FrancescoII Brignole-Sale (Sanguineti, 2013a, p. 404).
Non si può accettare, per questioni di ...
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PARACCA, Giovanni Giacomo
di Antonio
Alessandro Grandolfo
– Nacque in Valsolda, come suggerisce il soprannome con cui fu noto, o più probabilmente in Val d’Intelvi verso il 1546 (Giometti, 2012, p. [...] s.); nel 1587 don Pedro da Mendoza, consigliere di Filippo II di Spagna e suo oratore degli eredi di Francesco Tedeschi da Serravezza (Campori, degli scultori, architetti, pittori ec. nativi di Carrara e di altri luoghi della provincia di Massa..., ...
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PAMPALONI, Luigi
Elena Marconi
PAMPALONI, Luigi. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 7 ottobre 1791 da Antonio, modesto negoziante di generi coloniali, e Maddalena Cocchi, terzogenito [...] Francesco, scultore e formatore a Pisa, con il quale apprese la tecnica di lavorazione dell’alabastro, intorno al 1810-11 la sua educazione artistica proseguì presso l’Accademia di belle arti di Carrara granduca Leopoldo II: la S. Salvi, da dove, in ...
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MALVITO (de Sumalvito), Tommaso
Valerio Da Gai
È sconosciuta la data di nascita di questo scultore originario di Como, attivo nella seconda metà del XV secolo (Filangieri).
Dopo un probabile tirocinio [...] da Giffoni, Giovanni daCarrara e Protasio Crivelli, membri della sua bottega, portò a termine l'altare di Giovanni Miroballo per la chiesa di S. Francesco R. Pane, Il Rinascimento nell'Italia meridionale, I-II, Milano 1975-77, ad ind.; F. Abbate, Le ...
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CAMILLIANI, Camillo
Francesco Neri Arnoldi
Figlio dello scultore fiorentino Francesco, s'ignorano l'anno di nascita e il periodo di formazione, svolto presumibilmente nella bottega paterna, sebbene [...] nel 1599 ad un tale Francesco Curcio per la chiesa di del 1598 ci informa, inoltre, della spedizione, daCarrara, da parte di Taddeo Carlone in Genova al C e XVI, I, Palermo 1880, pp. 646, 811-820; II, ibid. 1883, pp. 440-447; G. Campori, Memorie ...
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GHIRLANDA, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Giovan Battista di Sebastiano e di Camilla, della quale si ignora il casato, nacque probabilmente a Massa, dove il padre è documentato dal 1540, come [...] sposò Maria di Arcangelo Tancio daCarrara che, secondo Frediani, gli gli procurò una serie di lavori patrocinati daFrancesco I, o a lui collegabili. Tra La pittura in Italia. Il Cinquecento, Milano 1982, II, p. 726 e ad indicem; E. Borelli, Nel ...
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GIOVANNI PIETRO da Rho
Carlo La Bella
Figlio di magister Paganino, nacque intorno al 1465 a Rho, presso Milano. La prima attestazione della sua attività risale al gennaio del 1481, quando, già orfano [...] , in precedenza affidata a Alberto daCarrara; nelle carte del duomo il delle effigi in marmo di Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti 10 s.; Id., Note sulla scultura lombarda, in Rassegna d'arte, II (1902), pp. 27-29; Id., Amadeo, Bergamo 1904, p. ...
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