LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] della spinosa questione della successione ad Alfonso IId'Este nel Ducato di Ferrara, chiamandolo a , nella basilica di S. Giovanni in Laterano, nella cappella di S. Francesco da lui fondata per sé e per la famiglia.
Fonti e Bibl.: Nuntiaturberichte ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso IId'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] inimicizia sia del cardinale d'Este, che aveva tentato in del B., concesse a due suoi nipoti, Francesco e Ludovico Bevilacqua, il titolo marchionale per 1938), p. 401; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 1110 s.; R. ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] inoltre per la concessione del cardinalato a Ippolito (II) d'Este, che era succeduto nel 1519 allo zio omonimo 1559 a Ferrara, dove fu sepolto nella chiesa di S. Francesco, tradizionalmente legata alla facoltà di diritto dello Studio cittadino. La ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] decoratore della Bibbia di Borso d'Este, Domenico Pagliarolo (1473), d'argento ed eseguì le medaglie di Giovanni II Bentivoglio, Virgilio Malvezzi, Andrea Barbazza, Nicolò Sanuti, Giuliano dalla Rovere, ecc. Ma lo vinse in entrambe le arti Francesco ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] di Venezia, avendo saputo che Borso d'Este, marchese di Ferrara, faceva conto venne portata al più alto lusso da Francesco I. I parchi di Artimino e del . XIV, il The Mayster of the Game di Edoardo II, duca di York, scritto probabilmente tra il 1410 e ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] e i modi cordiali che Borso d'Este, suo vicario, ostentò verso il interlocutore tra i principi d'Italia, Francesco Sforza rinnovò al papa è stato studiato da G. Marini, Degli archiatri pontificii, II, Roma 1784, pp. 152-66.
Le più antiche biografie ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] il Ducato di Milano a FrancescoII Sforza, per rassicurare i Francesco Sforza, di Milano e del Ducato di Ferrara, reclamato dal papa. Verso la fine di ottobre il G. incontrò privatamente a Cremona lo Sforza, quindi, a Ferrara, il duca Alfonso I d'Este ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] perciò naturale che, quando Isabella d'Este mandò a Bologna il proprio prima volta nel 1562 da Publio Francesco Spinola e da lui dedicati "all 1744, pp. 209, 214-15, 279, 283-86, 288, 292, 307; II, ibid. 1745, pp. XL-XLI, XLIII, 10-13; IV, 1752, ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] dal parere di Ippolito d'Este. A questo fine agenti diplomatici di Carlo d'Asburgo e Francesco I di Valois I, Paris 1920-1921, pp. 197 s.; G. Huszti, C. C. in Ungheria, in Corvinia, II(1922), n. 3, pp. 57-71; III (1923), n. 6, pp. 60-69; M. Catalano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] Navagerio e nel 1550 a Verona per Francesco Venier. Mentre si trova a Padova spettanza di feudi e castelli, i duchi d’Este per lo scontro sulla precedenza con i vietato si deve intendere come permesso (Tractatus, cit., II, V, 10-11, p. 21).
Tale legge, ...
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