Figlio (1507 - 1557) di Francesco Gonzaga e di Isabella d'Este, fu avviato alla carriera delle armi, entrando giovanissimo nell'esercito di Carlo V. Nel 1530, morto il principe d'Orange, comandò le truppe [...] assedianti Firenze, che fu costretta alla resa. Dopo aver preso parte ad altre imprese militari, tra cui l'operazione navale contro Tunisi, acquistò (1539) la contea di Guastalla. Nel 1546 fu poi mandato ...
Leggi Tutto
Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] al Poliziano); le Epistolae di consigli al nipote Giovanni Francesco (1492). In questo periodo si andava intanto avvicinando la legittimità di istituire un rapporto preciso di causalità tra i cieli e gli eventi del mondo sublunare con la pretesa ...
Leggi Tutto
Figlio (Firenze 1453 - ivi 1478) di Piero di Cosimo. Fratello di Lorenzo detto poi il Magnifico, si trovava con questo in S. Maria del Fiore in Firenze il mattino del 26 apr. 1478; i due fratelli furono [...] assaliti da un gruppo di congiurati e Giuliano cadde ucciso da Francesco de' Pazzi (congiura dei Pazzi). Per Giuliano il Poliziano aveva composto le Stanze per la Giostra. ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] del 1551 e la primavera del 1552. Il libro XXXV, dedicato alle campagne del 1536 di Carlo V e di FrancescoI in Piccardia e in Provenza - episodi che il G. considerava particolarmente sgradevoli - fu completato soltanto nella primavera del 1552, l ...
Leggi Tutto
L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] Ma, se al vertice la Chiesa è debole, a un livello più basso, fin dal Medioevo, sono avvenuti fatti importanti: san Francesco d'Assisi e i suoi frati hanno dato l'esempio di una via diversa, semplice, pura, per vivere la fede religiosa. E sono sempre ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] Francia, l'Inghilterra ‒ che era ormai in insanabile conflitto con la Chiesa romana e con l'imperatore ‒ e la Turchia. FrancescoI nel 1536 riuscì a installarsi stabilmente nel Ducato di Savoia, ma si trovò a fronteggiare lo sbarco di forze imperiali ...
Leggi Tutto
COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] che ebbe luogo a Nizza tra l'imperatore, il pontefice e FrancescoI, e che sfociò nella stipulazione di una tregua decennale tra Francia e Spagna, i rappresentanti di C. I ottennero alcune concessioni ulteriori: Carlo V ribadi la propria intenzione ...
Leggi Tutto
Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] cfr. P. Din, Ipostaze ale mitului ‘bunului împărat’ în Transilvania sub Francisc I al Austriei (Ipostasi del mito ‘del buon imperatore’ in Transilvania sotto FrancescoI d’Austria), in Identitate şi alteritate. Studii de Istorie Politică şi Culturală ...
Leggi Tutto
CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] campi. "Le cose di Mantova -aveva scritto, ancora il 27 dic. 1630, il Testi a FrancescoI d'Este - sono in ultima perdizione: la guerra e la peste hanno distrutta questa città… La nobiltà è rovinatissima… Per lo distretto… Vostra Altezza non troverà ...
Leggi Tutto
Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] riguarda l'ancien régime, si è soliti ricordare che, oltre all'Assemblea dei notabili riunita nel 1526 a Cognac da FrancescoI per ratificare il trattato di Madrid, vi furono anche quella convocata da Enrico IV a Rouen nel 1596 e quella costituita ...
Leggi Tutto
francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...