GABUSSI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna nel 1800, dal medico chirurgo Luigi e da Cecilia Sandelli, fu avviato giovanissimo allo studio della musica e fu allievo per la composizione di padre [...] rappresentazione, in una lettera del 30 nov. 1834 a Francesco Florimo così stigmatizzò l'infelice esito: "L'altra sera condotta, ha voluto fare la scimia al genere declamato, ed i suoi pezzi sembravano continui recitativi, poi non sa che sia ...
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CANEPA, Luigi
Giuliana Scappini
Nacque a Sassari il 15 genn. 1849 da Francesco e da Angela Solari. Rivelò spiccate tendenze musicali in precocissima età tanto che a otto anni iniziò lo studio del flauto [...] 5 nov. 1867 fece ritorno nel conservatorio di Napoli, ma vi rimase soltanto per breve tempo; trasferitosi a Milano per perfezionare i suoi studi di composizione, fu, forse fino al 1869, allievo di L. Rossi.
Appena ventenne, il C. compose la sua prima ...
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LUZZI, Luigi
Francesco Izzo
Figlio di Francesco e di Rosalba Rossi, nacque a Olevano di Lomellina il 27 marzo 1828. Dopo la morte del padre si stabilì nella vicina Mortara presso i nonni materni. Suo [...] p. 1013; A. Basso, Il conservatorio di musica "G. Verdi" di Torino, Torino 1971, pp. 43, 57; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 878; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie, IV, p. 537; The New Grove Dict. of music and ...
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PELI, Francesco
Daniela V. Aretin
PELI (Pelli), Francesco. – Nacque a Modena il 21 agosto 1680 da Giacomo Peli e Margherita Malagola.
Fu battezzato l’indomani in S. Domenico (Modena, Archivio della [...] perfezionare nella musica e nel canto le ragazze e i ragazzi che gli furono affidati (Monaco, Bayerisches Hauptstaatsarchiv , V (Le biografie), Torino 1987, p. 618; C. Sartori, I libretti italiani a stampa dalle origini al 1800,Cuneo 1990-1994, ad ...
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ANTONIO dal Cornetto
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Visse a Ferrara nel sec. XVI, ma di lui si ignorano sia il luogo e la data di nascita sia quelli della morte. Non è da escludere tuttavia l'ipotesi del Lunelli, secondo il quale [...] Ragionamenti accademici sopra alcuni luoghi difficili di Dante (Venetia, F. De Franceschi, 1567, cap. III, c. 37 v., 38 r.), anno in cui fu ancora una volta richiesto con i suoi colleghi dal cardinale Madruzzo, incaricato di accompagnare Massimiliano ...
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BAGLIONI, Costanza
Raoul Meloncelli
Nata probabilmente a Bologna nella prima metà del sec. XVIII, appartiene alla famosa famiglia bolognese (di origine romana) i cui componenti, dal capostipite Francesco [...] collocarsi intorno agli inizi del sec. XIX.
Bibl.: F. H. J. Castil-Blaze, L'Académie impériale de Musique de 1645 à 1855, Paris 1855, I, p. 379; II, p. 429; Id., Théatres lyriques de Paris. L'Opéra italien de 1548 à 1856, Paris 1856, pp. 239 s., 464 ...
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FELIS, Stefano
Giulia Bondolfi
L'atto di battesimo (conservato nell'Archivio del Capitolo metropolitano di Bari) certifica la nascita avvenuta a Bari il 20 genn. 1538 di Stefano Gatto poi latinizzato [...] eccellenti musici" attivi a Napoli.
Allievo del leccese Francesco Antonio Baseo, a sua volta fu maestro dei concittadini il suo primo libro di messe: Missarum 6 voci liber I. L'incontro con il compositore fiammingo Filippo de Monte, avvenuto ...
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FELICIANI (Filiciani, Felisiani, Feligiani), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Siena, in anno imprecisato ma comunque nella prima metà del secolo XVI, non si possiedono molte indicazioni sulla sua prima [...] cui il compositore venne a mancare, gli successe Francesco Biànciardi, già organista nella cappella del duomo. Adriano voci con uno a 6 (Venezia, Figli di A. Gardano, 1575); Fra i vaghi e bei crin, in Armonia di scelti authori a 6 voci sopra altra ...
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FOSCARINI, Giovanni Paolo (detto il Caliginoso)
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo chitarrista, liutista, compositore e teorico, attivo in Italia e all'estero tra il [...] (VII) d'Asburgo a Bruxelles, Charles de Lorraine duca di Guisa, Francesco Peretti a Roma, Delionne (H. de Lionne) a Parigi e Detio Roncalli degli strumenti a pizzico tanto da essere citato tra i più importanti teorici del suo tempo; il suo nome ...
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GIARDA, Francesco
Salvatore de Salvo
Nacque a Cassolnovo (Pavia) il 26 febbr. 1854 da Serafino. Intrapresi nel 1869 gli studi di pianoforte, composizione e organo presso il conservatorio di Milano, [...] presidente del Circolo artistico di Venezia, di cui era stato uno tra i fondatori. Dal 1880 all'1882, e nuovamente dal 1893 al 1895 pianoforte (1883); Giulia, mazurca per pianoforte (1886); Francesco Morosini, inno-cantata per coro e orchestra (anche ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...