Nel nuovo ordinamento della Corte d'assise (decreto legislativo 23 marzo 1931, n. 249), il collegio di questa corte risulta composto di 2 magistrati e di 5 assessori popolari: questi ultimi in qualità [...] dell'opera di due assessori, ma prescrive che siano scelti tra i giudici sinodali (can. 1575).
Nelle congregazioni del S. Uffizio, tali congregazioni l'assessore esercita sostanzialmente tutti i poteri che nelle congregazioni presiedute da cardinali ...
Leggi Tutto
La confessione civile (p. 118). - Le varie teorie sulla confessione sono state riprese in esame, per stabilire la nozione di questo mezzo di prova nella dommatica del diritto. Mentre alla dottrina, che [...] dispositiva nel processo e quindi la classificava tra i negozî giuridici processuali, nuovi dubbî sorgevano proprio sul disputa insorta sotto l'impero del codice civile del 1865, se cioè i vizi del volere, errore, dolo e violenza, fossero o meno ...
Leggi Tutto
Famoso giureconsulto nato a Chalon-sur-Saône il 23 dicembre 1527, morto ad Altdorf il 4 maggio 1591. Fu uno dei maggiori rappresentanti della scuola culta. A soli ventiquattro anni occupava una cattedra [...] insegnò successivamente con Duareno, con Cuiacio e con Francesco Hotman. Ma per aver accettato il protestantesimo fu ancora ristampate a Lucca nel 1762-68 e a Roma nel 1828, e i Commentaria iuris civilis a Norimberga nel 1801-34.
Bibl.: A.-P. Eyssel, ...
Leggi Tutto
Giurista, nato a Genova nel 1848, morto ivi il 18 maggio 1931, figlio del penalista Maurizio e fratello maggiore del romanista Paolo Emilio (v. App. I, p. 263). Insegnò dal 1886 diritto commerciale, marittimo [...] di storia patria fu presidente), e in quello che fu l'ultimo e maggiore lavoro della sua vita, sul mercante pratese Francesco Datini, congiunse l'erudita indagine biografica e di storia del costume con l'esame giuridico ed economico dei contratti e ...
Leggi Tutto
Storico del diritto nato a Buonabitacolo (Salerno) il 25 gennaio 1858, e morto a Napoli il 10 aprile 1929; professore di storia del diritto italiano all'università di Sassari nel 1886, poi a Parma, a Bologna [...] istituti; altre ricerche, pur ricche di risultati, sono rivolte allo studio della storia del diritto privato italiano. Tra i numerosi lavori, dove al rigore del metodo scientifico si unisce una rara originalità di giudizî, notevoli quelli su Il ...
Leggi Tutto
Giurista, nato a Torino l'11 marzo 1884, morto ad Alberone di Ro (Ferrara) il 4 ottobre 1943. Si formò alla scuola di Francesco Ruffini. Nel 1910 iniziò l'insegnamento di diritto ecclesiastico all'università [...] the Lateran agreements, Oxford 1935; La natura giuridica delle comunità israelitiche italiane, in Studi in onore di F. Scaduto, I, Firenze 1936. Ma il nome del F. è affidato soprattutto alla Introduzione allo studio del "Codex iuris canonici"; Torino ...
Leggi Tutto
Giurista, nato ad Avola (Siracusa) il 21 gennaio 1877; morto a Napoli l'11 dicembre 1941. Laureatosi in giurisprudenza, si formò alla scuola di G. Venezian. Con la sua prima opera: La simulazione nei negozi [...] ; Le persone giuridiche, Torino 1938, in Trattato di diritto civile diretto da F. Vassalli; Trattato di diritto civile italiano, I, Milano 1921; Manuale di diritto consolare, Padova 1936, ecc.
Bibl.: F. Santoro Passarelli, in Riv. di dir. civ., 1942 ...
Leggi Tutto
Giurista, nato ad Atessa, Chieti, il 15 settembre 1885. Professore universitario dal 1927, ha insegnato il diritto amministrativo e il costituzionale nelle università di Urbino, Messina, Pavia, Milano; [...] anche il dir. coloniale. Dal 1953 al 1958 fu deputato al Parlamento per il Partito Nazionale Monarchico.
Opere principali: I conflitti del lavoro e loro pacifica risoluzione, Roma 1910; La natura giuridica dei mandati internazionali, Pavia 1926; L ...
Leggi Tutto
Giurista italiano (San Severino Marche, Macerata, 1882 - Rapallo, Genova, 1967). Insegnò diritto e procedura penale nelle Università di Sassari, Parma, Genova e Torino. Fu tra i più autorevoli sostenitori [...] della teoria bipartita del reato. È autore del Manuale di diritto penale, parte generale e parte speciale (1947) divenuto, per la sua chiarezza espositiva, diffusissimo strumento di studio ...
Leggi Tutto
BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] laico. Dopo di lui nasceranno due fratelli, Francesco e Annibale, ed una sorella, Maddalena. Opprimenti T. Maestro, Voltaire and B. as reformers of criminal law, New York 1952; I. O. Wade, The search for a new Voltaire, in Trans. of the American ...
Leggi Tutto
francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...