(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] : ricordiamo l'opera di Bartolomeo Cecchetti, La Repubblica di Venezia e la corte di Roma (Venezia 1874), e i libri di Francesco Scaduto, Stato e Chiesa negli scritti politici dalla fine della lotta per le investiture sino alla morte di Lodovico il ...
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Incidenza della giurisprudenza della Corte costituzionale sull'ordinamento sotto l'aspetto socio-politico. - Il sottotitolo della presente voce indica con precisione l'oggetto di essa, ossia la descrizione [...] 339 segg.; A. Sandulli, Il primo dodicennio della Corte costituzionale, ibid., 1968, I; G. Branca, Sull'opera della Corte cost. nell'anno 1968-969, ibid., di diritto romano all'università di Roma; Francesco Paolo Bonifacio, prof. di diritto romano ...
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Con transizione costituzionale si usa intendere un lungo percorso di ipotesi progettuali per la riforma di parti della C. repubblicana del 1948. La ix, l'xi e la xiii legislatura hanno avuto commissioni [...] 25 e 26 giugno 2006, con un concorso di oltre la metà degli aventi diritto (52,3%), superando di gran lunga i voti negativi (61,3%) quelli asseverativi (38,7%), ha posto nel nulla la revisione costituzionale, approvata dalla maggioranza di centro ...
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Giurista, dei massimi che l'Italia abbia avuto, nato nel 1314 a Sassoferrato, morto nel 1357 a Perugia. Dei casi della sua vita poco sappiamo, e lo deriviamo dagli accenni autobiografici sparsi nelle sue [...] Studio di Pisa, ove rimase fino al 1343, quindi passò allo Studio di Perugia e vi restò sino alla morte. Durante i quattordici anni da lui trascorsi a Perugia, la sua fama di maestro e di interprete del diritto andò continuamente crescendo, in patria ...
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Uomo di stato e patriota, nato a Savona l'8 giugno 1838. Studiò prima nella città natale, frequentando la scuola di rettorica degli scolopî, e poi a Torino, ove si iscrisse alla facoltà di legge, laureandosi [...] Benché il B. non appartenesse al partito di Francesco Crispi, questi ebbe occasione di conoscerlo per e per la Vittoria, Cingoli 1924: Commemorazione di Carlo Alberto, Torino 1924.
Bibl.: I. Chiarini, P. B., Torino 1888; P. Fea, P. B. (nella Rassegna ...
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Uno dei maggiori giureconsulti italiani del Medioevo, nato a Perugia da nobile famiglia nel 1319 o nel 1327. Giovane d'ingegno straordinariamente precoce, dopo avere studiato diritto a Perugia alla scuola [...] , ma l'anno seguente tornò nella sua città; i priori e i camerlenghi perugini si opposero nel 1385 alla sua partenza sepolto, secondo le disposizioni testamentarie, nella chiesa di S. Francesco dei conventuali di Pavia.
B. è insieme con Bartolo il ...
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Nato a Napoli il 24 maggio 1647, morto ivi il 22 novembre 1717, fu avvocato famoso, fiscale della Real Giurisdizione e fino al 1713 lettore di feudi nell'università. Seguace ardente di Lionardo di Capua [...] al movimento di idee suscitato dal Di Capua, da Tommaso Cornelio e da Francesco d'Andrea, non esclusi i cosiddetti ateisti, com'erano chiamati allora in Napoli i seguaci dell'atomismo, e in genere, della nuova filosofia e particolarmente di quella ...
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Giurista, nato a Roma il 6 ottobre 1903, morto ivi il 20 novembre 1959. Insegnò il diritto commerciale nelle università di Ferrara, Cagliari, Catania, Parma, Bologna. Costretto ad abbandonare l'Italia [...] prova della sua non comune universalità d'interessi, i suoi scritti sui problemi dell'interpretazione, sulla metodologia e fecondo, che ha introdotto vedute personali e nuove.
I suoi numerosi saggi sono raccolti nei volumi: Saggi giuridici, Milano ...
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Giurista, nato a Udine il 15 maggio 1879. Laureatosi a Padova nel 1900, insegnò diritto industriale all'Università Bocconi di Milano (1909-12), diritto commerciale nell'università di Catania (1912-15), [...] reato (ivi 1933); Teoria giuridica della circolazione (ivi 1933); Teoria del falso (ivi 1935); Sistema di diritto processuale civile, I (ivi 1936), II (1938); Teoria cambiaria (ivi 1937). Preparò anche un Progetto del codice di procedura civile (ivi ...
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Giurista, nato a Pisa il 21 ottobre 1832, ivi morto il 18 maggio 1921. Insegnò a Pisa, come supplente, diritto patrio e commerciale (1860); poi, come professore ordinario, diritto commerciale (1867), istituzioni [...] romanista, mirò a seguire le dottrine tradizionali e a conciliare i discordanti testi più che a scorgervi l'espressione di due toscane, XX e in Arch. giur., LX, LXIV, LXVIII); I giureconsulti di Pisa al tempo della scuola bolognese, Roma 1888; Il ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...