CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] della morale evangelica… in ordine didascalico…(Napoli 1822).
Il C. sperò inutilmente che, con l'ascesa di FrancescoI, gli venissero restituiti i suoi incarichi. Fu infatti solamente nel 1848 - allorché Ferdinando II fu spinto a instaurare un regime ...
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Caterina da Siena, santa
Chiara Frugoni
L'impegno per rinnovare la Chiesa
Caterina da Siena, santa patrona d'Italia, visse nella seconda metà del Trecento, dedicando la sua esistenza alle opere di carità, [...] con sospetto e sembra piuttosto inventato dai domenicani che, in concorrenza con i francescani, erano invidiosi delle stimmate di san Francesco.
I domenicani chiedevano inoltre che i pittori rappresentassero le stimmate sul corpo della santa, mentre ...
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Alessandro I Romanov
Giovanni Borgognone
Lo zar che sconfisse Napoleone
Salito al trono di Russia all'inizio dell'Ottocento, Alessandro I si impegnò a fondo nel rinnovamento amministrativo ed economico [...] trattato, che ricorreva ampiamente a un linguaggio mistico, impegnava il re prussiano Federico Guglielmo III, l'imperatore austriaco FrancescoI e lo zar, in nome della 'Santissima e Indivisibile Trinità', a prestarsi "assistenza, aiuto e soccorso in ...
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Giusti, Giuseppe
Poeta (Monsummano, Pistoia, 1809 - Firenze 1850). Proveniente da una agiata famiglia di possidenti di campagna, nel 1826 si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza dell’università di [...] Partecipò così alla prima e poi alla seconda legislatura appoggiando i governi moderati di Cosimo Ridolfi e di Capponi di cui ’opposizione democratica, guidata da Giuseppe Montanelli e Francesco Domenico Guerrazzi, Giusti venne isolato e duramente ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] ma pure e soprattutto di fronte a se stesso - come protagonista ("si persuade esser il primo homo del mondo", aveva ironizzato FrancescoI, parlando di lui col nunzio, come questi scriveva a Roma il 26 sett. 1535), il cui agire era stato ispirato non ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] II; il successivo mercoledì il B. fu ricevuto in privata udienza dalla regina madre Isabella di Spagna, vedova di FrancescoI. Il 25 dello stesso mese, accompagnato dal fedelissimo amico F. Florimo, s'imbarcava per Messina, ove giunse nella serata ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] , Bibl. naz. Marc., Mss. It., cl. VII, 1009 [= 7447], f. 26r) e che si concluse con la sua visita a FrancescoI prigioniero a Madrid - il C. si dimostrò, oltre che vigile osservatore ed d'ccorto informatore, abile mediatore nei momenti di maggiore ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] in pulito dei disegni e nel controllo dell'esecuzione - e pur capace di attività autonome; il fratello Francesco; i cugini Giamberti: Francesco (figlio dello zio Giuliano) anche scultore, per cui il C. sembrava avere speciale considerazione, Giovan ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] gradita, egli poté sovente partecipare a conviti esclusivi: il 3 e il 4 genn. 1540 venne ricevuto da solo rispettivamente da FrancescoI e da Carlo V a cui raccomandò di non scegliere la via dell'accordo privato e segreto rinunciando ad un doveroso ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] un allontanarsi degli Asburgo dalle premesse, dalla civiltà, dai metodi di Maria Teresa e di Pietro Leopoldo, per germanizzarsi con FrancescoI e divenire all'Italia sempre più estranei, sempre più dominatori e nemici. Non è da escludere, quindi, che ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...