ARIANI, Adriano
Domenico Di Palma
Nato a Roma il 25 nov. 1877, studiò pianoforte al liceo musicale Rossini di Pesaro con M. Vitali e composizione con P. Mascagni, diplomandosi nell'agosto 1901 . Perfezionatosi [...] un suo oratorio per soli, coro e orchestra, San Francesco, fu eseguito alla Camegie Hall; più tardi, nel 1920 di P. Mascagni (Paris 1905).
Bibl.: G. E. Schiavo, Italian-American History, I, New York 1947, pp. 231 s.; A. De Angelis, L'Italia musicale d ...
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ARRIGONI, Francesco
Riccardo Nielsen
Nacque a Ferrara con ogni probabilità agli inizi del sec. XVI. Appartenne a una famiglia di origine bergamasca trasferitasi successivamente a Mantova, dove fu investita [...] deve all'opera sua, insieme con quella dei più giovani Francesco (dalla) Viola e Giulio Fiesco (Fiessi), l'affermarsi Frassoni, Diz. storico-araldico dell'antico ducato di Ferrara, Roma 1914, p. 34; Die Musik in Geschichte und Gegenwart, I, col. 677. ...
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BAGLIONI, Luigi
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco, nato a Milano nei primi decenni del sec. XVIII, acquistò fama di valente violinista e dopo una brillante attività di esecutore e compositore in [...] Pietro Nardini e Antonio Lolli, che in quella stessa orchestra occupavano i primi posti.
Il B. rimase alla corte del duca di Hofe,II, Stuttgart 1891, pp. 73, 144; F. J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens,I,Paris 1860, pp. 217 s.; Encicl. d. Spettacolo ...
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APPIANI, Vincenzo
Riccardo Allorto
Pianista, compositore e insegnante, nato a Monza il 18 ag. 1850.
Iniziò lo studio del pianoforte sotto la guida di Francesco Pezzoli, stimato insegnante suo concittadino, [...] di Milano. L'A. fu autore di buone composizioni pianistiche e vocali.
Morì a Milano il 25 dic. 1932.
Bibl.: M. V. Recupito, Artisti e musicisti moderni, Milano 1933, p. 12 s.; C. Schmidl, Diz. universale dei musicisti, I, p. 63, e Supplemento, p. 36. ...
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ALFIERO, Giuseppe
Ulisse Prota-Giurleo
Nato a Napoli nel 1630, fu, all'età di dodici anni, collocato dal padre Francesco nel conservatorio dei Poveri di Gesù Cristo, dove l'A. compì i suoi studi musicali.
Fu [...] Marco di Palazzo di Napoli. Libro 4o - Defunti folio 106, t. (atto di morte); B. Croce, I Teatri di Napoli,Napoli 1891, pp. 136-37; U. Prota-Giurleo, Francesco Cirillo e l'introduzione del Melodramma a Napoli,a cura del Comune di Grumo Nevano 1952, p ...
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Cantautore e scrittore italiano (n. Modena 1940). Uno dei maggiori cantautori italiani, saldamente ancorato alle proprie matrici culturali e con una vocazione di cantastorie che costituisce la sua cifra [...] di letteratura italiana presso il Dickinson College di Bologna (1965-85), negli anni Sessanta ha scritto canzoni per altri interpreti (come i Nomadi e l'Equipe 84), spesso ispirate al folk statunitense e in particolare a B. Dylan, e ha tradotto brani ...
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Musicista (Tivoli 1595 - Parma 1667). Dal 1605 circa cantore del duomo di Tivoli; nel 1624 a Roma studiava forse con V. Mazzocchi; nel 1627-28 maestro di cappella al duomo di Tivoli; nel 1636 a Venezia, [...] B. Ferrari), seguita da altre. Nel 1638 cantore in S. Marco; nel 1646 compositore alla corte di Parma, scrisse altre opere per i teatri di Parma e Piacenza. La musica teatrale di M. è andata perduta. Conosciamo di lui solo un volume di Musiche varie ...
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Musicista (Perugia 1784 - Innsbruck 1841). Studiò con più maestri, tra i quali N. Zingarelli e S. Mattei; fu a Dresda, maestro della cappella reale e direttore dell'Opera italiana. Autore di lavori sacri, [...] vocali-strumentali (messe, oratorî, cantate, ecc.) e soprattutto teatrali (celebri ai suoi tempi Raoul di Créqui, 1811, e Il barbiere di Siviglia, 1816) rinomati per eleganza ed efficacia drammatica. Al ...
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Musicista aretino (sec. 16º-17º); compose specialmente musiche monodiche (pubbl. 1608 e 1620) e l'opera Ati e Cibele (1617). Fu inoltre Aminta nell'Euridice di I. Peri (1600) e probabilmente protagonista [...] dell'Orfeo di Monteverdi (1607). Attivo alla corte ducale di Mantova, dove come cantante prese parte alla prima esecuzione della Dafne di Marco da Gagliano (1608) ...
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Musicologo italiano (Milano 1940 - ivi 2005). Dal 1973 insegnò storia della musica all'univ. di Milano. Autore di numerosi saggi, tra i quali meritano particolare attenzione quelli dedicati alla figura [...] e all'opera di G. B. Pergolesi, curò la revisione di musiche di Monteverdi, Carissimi, A. e D. Scarlatti, Vivaldi, Pergolesi, ecc ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...