DE SANTIS (De Sanctis)
Jean Lionnet
Musicisti attivi a Roma fra il 1650 e il 1750, appartenenti alla stessa famiglia, ma dei quali si ignora il grado di parentela.
Bernardino, di cui sono ignote le [...] per le musiche della settimana santa: infatti. il predecessore Francesco Grassi morì nel mese di marzo 1703 e non p. 5; R. Giazotto, Quattro secoli di storia dell'Accademia di S. Cecilia, I, Roma 1970, pp. 176 s., 186; A. Morelli, L'oratorio e la ...
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FIORINI (Fiorino), Ippolito
Dante Cerilli
Non se ne conoscono i dati anagrafici certi, non avendosi più traccia del suo Foglio di famiglia; sappiamo tuttavia che nacque a Ferrara probabilmente intorno [...] al 1615 e fu sepolto nella chiesa di S. Francesco.
Stimato e considerato in vita, fu però presto dimenticato presente con Ode l'anima mia gioia infinita a cinque voci in Libro I di madrigali (Lauro secco, Ferrara, V. Baldini, 1582), dove figura ...
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ARGIROPULO, Isacco
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Nacque a Costantinopoli probabilmente dopo il 1448, figlio di Giovanni.
Apprese i primi insegnamenti dell'arte di organaro da Antonio del Bessa a Firenze, dove il padre, ritornato [...] personalmente Isacco al duca di Milano -, il cardinale di Mantova Francesco Gonzaga (2 aprile) e, infine, da Bologna (23 milanesi, Milano 1887, pp. 287-289 dell'estr.; A. Cappelli, Giovanni e I. A., in Arch. stor. lombardo, 2, VIII (1891), pp. 168- ...
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GUASCO, Carlo
Maria Volpe
Nacque a Solero, presso Alessandria, il 16 marzo 1813 da Antonio Francesco e da Anna Maria Enriotti.
Fin da giovanissimo il G. aveva dimostrato particolare inclinazione per [...] Scala in Ernani, nella Saffo di Pacini (29 ottobre), e nelle prime assolute dell'Ermengarda di G. Sanelli (10 nov. 1844) e I Luna e i Perollo di P. Bona (26 novembre). Fu poi al teatro Carlo Felice di Genova nel dicembre 1845 tra gli interpreti de Il ...
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MANTICA, Francesco
Lara Sonja Uras
Nacque a Reggio Calabria il 23 dic. 1875 da Ignazio e da Antonietta Vernì. Appartenente a una importante famiglia reggina, ricevette i primi rudimenti della musica [...] in M. il forte e duraturo attaccamento alla sua terra d'origine.
Il M. morì a Roma il 19 maggio 1970.
Tra i suoi lavori, spesso inediti e privi di indicazione di data (conservati presso l'archivio di famiglia, le biblioteche del Conservatorio e dell ...
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CESTI, Remigio
Lorenzo Tozzi
Figlio di Vincenzo (come risulta dall'albero, genealogico in F. Coradini, 1923) e nipote del più celebre Pietro (in religione Antonio), nacque probabilmente poco dopo il [...] e dopo il '63 con suo fratello Sigismondo Francesco, dell'opera Il principe generoso (ottobre 1665) oggetto (1978), 1, pp. 104-117; C. Schmidl, Dizionario universale dei musicisti, I, pp. 325 s.; R. Eitner, Quellen Lexikon der Musiker, II, p. 398 ...
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BLASIS, Francesco Antonio de
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Nacque a Napoli nel 1765, figlio di un vice ammiraglio della marina spagnola. Avviato alla carriera navale, l'abbandonò presto per dedicarsi allo studio della musica. [...] della Didone metastasiana. Nel 1784, conseguito il titolo di maestro, scrisse la sua prima opera buffa, Il geloso ravveduto,o sia I pazzi, che fu accolta con tanto successo da essere nel 1785 "messa in scena per la terza volta in Napoli... nel Teatro ...
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DONINI, Agostino
Alessandra Campana
Nato il 22 apr. 1874 a Verolanuova (Brescia) da Giacomo e da Rosa Carrera, ebbe un'infanzia non facile, segnata dalla morte della madre e dalla scomparsa del padre [...] per l'ordinazione sacerdotale del figlio Francesco, compaiono gli stessi canoni stilistici, di Bergamo, XV (1937), 4, pp. 4 s.; L. Migliavacca, A. D., in Musica sacra, I (1956), I, pp. 23 s.; 2, p. 55; 3, p. 87; A. Geddo, Bergamo e la musica, ...
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BENEVENTANO DEL BOSCO, Francesco Giuseppe Federico, barone della PIANA
Nacque a Scicli (Ragusa) il 14 apr. 1824. Per volontà del padre studiò legge all'università di Napoli, ma abbandonò presto gli studi [...] Guglielmo Tell), di Donizetti (Lucia di Lammermoor) e di Verdi (I due Foscari). Da Torino il B. passò, dall'aprile al giugno Gatti, Il Teatro alla Scala nella storia e nell'arte (1778-1963), Milano 1964, I, pp. 123 s., 134 s.; II, pp. 45 s., 52 s.; F ...
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BRUNETTI, Domenico
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente nel 1580 o poco dopo. Fu allievo di A. Brunelli, secondo quanto testimonia G. P. Bucchianti; nel 1606 doveva aver già terminato gli [...] nella persona di Giulio Bertelli). Nel 1633, assieme a Francesco Bertacchi, aveva fondato l'Accademia dei Filaschici.
Il B B (coro), E (tenore solo), A/B/coda (coro).
I Magnificat del 1621, comprendenti il ciclo intero degli otto toni tradizionali, ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...