Compositore italiano (Agrigento 1934 - Roma 2000). Studiò con Robert W. Mann e fu tra i fondatori di Nuova Consonanza, associazione per la promozione della musica contemporanea. Partendo da esperienze [...] seriali e aleatorie, P. si espresse poi attraverso una scrittura raffinata, di nitida essenzialità. Tra le composizioni: A cantata on melancholy (1969); Sylvia simplex (1972); Descrizione dell'isola Ferdinandea ...
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MANFREDINI, Francesco
Romolo Giraldi
Violinista e compositore, nato a Pistoia nel 1680 circa ed ivi morto non prima del 1748. Primo violino nell'Accademia dello Spirito Santo a Ferrara e poi a S. Petronio [...] fu aggregato a quella celebre Accademia Filarmonica. Intorno al 1718 fu a Monaco, maestro di Cappella al servizio del principe Antonio I; nel 1727 maestro di Cappella al duomo di Pistoia, dove rimase fino al 1748.
Nel 1720, a Bologna, fece eseguire l ...
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MANFREDINI, Vincenzo
Romolo Giraldi
Compositore e teorico della musica, figlio di Francesco M. (v. sopra), nato a Pistoia il 22 ottobre 1737, morto a Pietroburgo il 5 agosto 1799. Studiò a Bologna con [...] Pietroburgo alla corte di Caterina II e vi ebbe allievo di cembalo il futuro zar Paolo I.
Pubblicò: Sonate (VI) da clavicembalo ded. alla S. M. I. di Caterina II, ecc. (Pietroburgo 1765) e le seguenti opere teoriche: Regole armoniche o sieno Precetti ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Arco, Riva: 12°,5-13°), a Merano, a Bolzano (ii°,5-ii°,7), nella sezione inferiore della Val d'Adige (Rovereto-Ala: da Andrea Alessi (Spalato, Trau), e forse anche il grande Francesco Laurana di Zara (Sebenico, duomo). Giovanni di Traù, infine, ...
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WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] uomo, dell'amor di donna?" ed a F. Liszt, al suo "San Francesco", W. scrive: "siccome nella mia vita io non ho mai goduto in giunge alla luce quale l'animo se ne è evocata l'immagine durante i suoi sogni" (R. W.). L'analisi dell'Amore è questa volta ...
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VIOLONCELLO
Francesco VATIELLI
Mario CORTI
. Strumento musicale a corde, suonato con l'arco. Apparve dopo diversi anni del violino, alla cui famiglia appartiene, assumendone in proporzione tutte le [...] XVII - deve la sua alta rinomanza alla feconda attività di Francesco Serato (1843-1919) che, violinista prima, da solo imparò di violoncellisti italiani sulla metà del sec. XVIII e si fanno i nomi di Gaspare Dall'Oglio e Poliari. È necessario però ...
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ZARLINO, Gioseffo
Alfredo Bonaccorsi
Teorico della musica e compositore, nato a Chioggia nel 1517, morto il 4 febbraio 1590 a Venezia. Votato alla vita ecclesiastica, ebbe la prima tonsura il 4 aprile [...] Henarmonico". Lo Z. fu onorato da uomini come Francesco Sansovino, che lo riteneva nella teoria e nella le determinazioni di tutte le consonanze. Musica è scienza che considera i numeri e le proporzioni. Le parti del numero senario contengono in ...
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VERACINI, Francesco Maria
Gastone ROSSI-DORIA
Violinista e compositore, nato a Firenze il 1° febbraio 1690, morto vicino a Pisa (secondo altri a Londra) circa il 1750. Studiò sotto la guida di Antonio [...] di G. G. Bernabei, di G. M. Casini e di Francesco Gasperini. Svolge un'intensa attività concertistica in Italia e fuori. Le su F. M. V. manca uno studio particolare. V. però i cenni, spesso larghi, a lui dedicati nelle opere storiche, di carattere ...
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VITALI, Giovanni Battista
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore di musica, nato a Cremona verso il 1644, morto a Modena il 12 ottobre 1692. Studiò con Maurizio Cazzati, maestro di cappella a S. Petronio in [...] anno ricevette la nomina di vicemaestro di cappella presso il duca Francesco II di Modena; nel 1684 eravi maestro. Fu accademico dei Correnti e balletti da camera, per 2 violini e B. C., op. I, Bologna 1666; Sonate, per 2 violini e B. C., op. II ...
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ZAMPOGNA
Raffaele Corso
Francesco Vatielli
. Strumento musicale di carattere pastorale e agreste che trae la sua primitiva origine dal "flauto di Pan", formato di canne riunite. Quando delle varie [...] di pelle che serviva da serbatoio d'aria, si ebbe la zampogna che anche i Latini conoscevano sotto il nome di tibia utricularis.
Nel Medioevo e più oltre ancora, i sinonimi per indicare strumenti di tale specie si moltiplicarono e si confusero. Ma il ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...