COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] di Ercole Pio, prima, come cortigiano del futuro duca Francesco Maria, poi.
Questi, e forse gli anni, immediatamente C. è rimasta per secoli affidata alla fortuna delle Prose del Bembo l. I, [XIII] dell'ediz. di C. Dionisotti, Torino 1960). La tesi ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] prediletti (Giambattista Vico, G.W.F. Hegel, K.W.F. Schlegel, Giosuè Carducci, Francesco De Sanctis) e soprattutto dell’assiduo lavoro di correzione a cui sottoponeva i suoi lavori in occasione delle loro ristampe.
Il tratto che risulta costante e ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] la divulgasse, quando il generale della Compagnia, Francesco Retz, venuto a conoscenza della disputa e ignorando didascalici del Settecento. Milano-Napoli 1951, pp. 709 s. Per i rapporti tra i Sermones del C. e il Giorno del Parini si consultino: A. ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] G. Ferrero (C. Barbagallo, L'opera storica di G. Ferrero e i suoi critici, Milano 1911, pp. 176 n. 1, 211 n. 2 voluto e saputo rinnovare nell'Italia d'oggi la vita e le gesta e i propositi di venti secoli addietro" (p. 299). Nel medesimo stile è il ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] rinunciavano, in favore del C., del fratello Muzio e di un cugino, l'abate Francesco, ai diritti sulla cappella di S. Giorgio nella chiesa di S. Domenico Maggiore, dove i tre Capece avevano acquistato una sepoltura. Qui il C. fu inumato dopo la sua ...
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Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] al più comune e conforme all’origine; tanto più che in tutti i luoghi continuo sta bene, non in tutti l’altro».
La consonanza gennaio 2003), Roma - Padova, Antenore, 2 voll.
Bruni, Francesco (2008), Introduzione, in Tommaseo 2008, pp. XI-CXVIII.
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Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] la difficoltà di tracciarne una biografia certa: qualcuno ha perfino ritenuto che Shakespeare fosse in realtà il filosofo Francesco Bacone. I suoi drammi non erano pensati come opere, nel senso di testi a stampa autorizzati dall’autore: nascevano ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] Almorò B., l'alta cultura del settentrione d'Italia nel '400, i "Sacri canones" di Roma e le "Sanctissime leze" di Venezia, pp. 80-84; P. O. Kristeller, Un codice padovano postillato da Francesco ed E. B..., in La Bibliofilia, L (1948), pp. 162 ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] parte del patrimonio familiare (1497) e l'avvaloramento di tale concessione nel testamento del padre Francesco (1502) furono causa di grandi discordie fra i membri della famiglia, specialmente dopo la morte del padre (1506-1507). L'accordo tra Marino ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] le conoscenze geografiche di Dante.
Opere di profondo impegno critico e di enorme interesse sono pure le edizioni de I Fioretti di San Francesco (Firenze 1926; ma nel medesimo anno ne curò due diverse edizioni) e di Tutte le opere storiche e ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...