ZOLA, Émile
Ferdinando Neri
Nato a Parigi il 2 aprile 1840, ivi morto il 29 settembre 1902. Il padre, Francesco Z., ingegnere veneziano, aveva sposato una francese, Émilie Aubert; la famiglia si stabilì [...] Tre città": Lourdes (1894); Rome (1896); Paris (1897): il primo di questi romanzi è un nuovo quadro di folle, con i pregi e i gravi difetti dello Z. colorista; naturalmente esso, come tutti gli altii romanzi dello Z., fu messo all'Indice dalla Chiesa ...
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WAIBLINGER, Wilhelm
Leonello Vincenti
Poeta tedesco, nato a Heilbronn il 21 novembre 1804, morto a Roma il 17 gennaio 1830. Precoce e sfrenato, era già al ginnasio di Stoccarda autore di liriche, d'una [...] in Sicilia, e affinando la propria sensibilità e la propria arte.
Così man mano i suoi articoli d'impressioni (Wanderungen in Italien) e i suoi racconti (Francesco Spina, Rosa Taddei, Das Märchen von der blauen Grotte, Das Blumenfest...) animavano le ...
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ISELLA, Dante
Serena Andreotti Ravaglioli
Critico e filologo, nato a Varese il 10 novembre 1922. Ordinario di Letteratura italiana all'università di Pavia (1967-77) e di Lingua e letteratura italiana [...] e sul teatro lombardo dialettale, in particolare su La sposa Francesca di Francesco de Lemene (1979) e sul Maritaggio di Mommina ovvero Carteggio con l'Ammonia Casale S.A. (1982); di Gadda I. dirige ora l'edizione delle opere complete, per la quale ha ...
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REPACI, Leonida
Emanuele Trevi
(App. I, p. 966)
Scrittore italiano, morto a Roma il 19 luglio 1985. Partigiano a Roma, dopo la Liberazione fondò con R. Angiolillo e diresse per pochi mesi il quotidiano [...] rappresentato dal vastissimo ciclo della Storia dei fratelli Rupe, i cui primi tre volumi, scritti e pubblicati negli anni origine, la Calabria, è ben rappresentato dal saggio sul concittadino Francesco Cilea (1953; nuova ed., 1964). In vecchiaia, R ...
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Poeta arabo di Palestina, nato a Birwa in Galilea nel 1941. Profugo dapprima nella spartizione del 1948, cercò poi di reinserirsi, mantenendo la sua fisionomia spirituale e culturale araba, nella società [...] come Diwan M.D., lo hann0 collocato in prima linea fra i poeti della Resistenza palestinese. In una gamma che va dall' Poeti arabi della Resistenza, Versi di fuoco e di sangue, a cura di I. Nauri, Roma 1970, pp. 10-24; G. Canova, La poesia della ...
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QABBĀNĪ, Nizār
Francesco Gabrieli
Poeta arabo di Siria, nato a Damasco nel 1923. Ritiratosi nel 1966 dalla carriera diplomatica, si è tutto consacrato alla sua opera letteraria, in cui sono distinguibili [...] sei mia", 1950; Ḥabībatī, "La mia amata", 1961, ecc.). Poi, la catastrofe araba del 1967 nella guerra con Israele coagulò i motivi dell'amor patrio e della solidarietà col suo popolo, già affioranti nella produzione precedente, e fece di questo poeta ...
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VESELOVSKIJ (Wesselofsky), Aleksandr Nikolaevič
Ettore Lo Gatto
Storico della letteratura, nato il 20 febbraio 1838 a Mosca, morto a Pietroburgo il 23 ottobre 1906. Fu dal 1870 professore all'universita [...] . passò poi anche a studiare G. Bruno (1871), Francesco da Barberino (1871) e il Boccaccio (1° studio in Žurn. Min. Nar. Prosv., IV (1907); D. N. Petrov, A. N. V. i ego "Istoričeskaja Poetika" (V. e la sua "Poetica storica", ibid; id., Pamjati A. N ...
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ROSAI, Ottone (XXX, p. 111)
Pittore e scrittore, morto a Ivrea il 13 maggio 1957.
Bibl.: M. Masciotta, O. R., Firenze 1940; A. Gatto, O. R. pittore, Firenze 1941; R. Franchi, O. R., Milano 1942; A. Parronchi, [...] 1952, pp. 31-40; Gli amici di R. (prefaz. di Francesco Rosai e scritti di autori varî), Firenze 1957; P. C. Santini 14 maggio 1957; S. Giannelli, in Il Popolo, 14 maggio 1957; I. Montanelli, Incontri, in Corriere della sera, 15 maggio 1957; C. Brandi ...
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Scrittore arabo libanese, nato a el-Fureikah nel 1876, ivi morto il 13 settembre 1940. Visse a lungo negli S. U. e assimilò quella lingua e cultura, pur senza dimenticare quella materna.
Una raccolta di [...] spirituale arabo, viaggiò a lungo in Oriente, e dal contatto con le forze nuove dell'arabismo nacque la nota sua opera Mulūk al-‛Arab (I re degli Arabi, Beirūt 1924-25, voll. 2), utilizzata poi da ar-R. stesso in varî suoi libri in inglese, su Ibn Sa ...
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Poeta, critico e saggista egiziano, nato ad Aswān nel 1889. Dal 1940 è membro dell'Accademia Fu'ād per la lingua araba.
Cominciò ad affermarsi nel primo dopoguerra con varie raccolte liriche, di ispirazione [...] . Maggiore notorietà acquistava contemporaneamente con i suoi saggi critico-letterarî e sociali (Ore tra i libri, Letture nei libri e attorno al 1935 il suo volume su L'assolutismo nel secolo ventesimo, aspra requisitoria contro i regimi totalitarî. ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...