Francesco De Sanctis: Opere – Introduzione
Natalino Sapegno
Pur senza entrare nel merito delle riserve, che più volte e fondatamente sono state espresse, circa l’attendibilità nei particolari della [...] Storia, ci permette di definire esattamente la posizione storica, non della Storia soltanto, ma di tutta l’opera del De Sanctis, i suoi limiti (per quel tanto in cui essa si manifesta vincolata alla filosofia e al gusto di una determinata epoca), ma ...
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FRANCESCO Cieco da Ferrara
Jane E. Everson
Nacque verso il 1460 da padre ignoto. L'opera di F. non fornisce indicazioni sul luogo di nascita, l'anno o i rapporti di famiglia, e nella mancanza di documenti [...] a Ferrara in data incerta fra la fine del 1505 e i primi mesi del 1506. Per gli anni intercorsi fra il . Frasso, Un poeta improvvisatore nella "familia" del cardinale Francesco Gonzaga: Francesco Cieco da Firenze, in Italia medievale e umanistica, XX ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] F. ebbe un vivace scambio di sonetti. Nel 1373, dopo la scoperta del patto segreto stretto da Marsilio con i Veneziani per rovesciare Francesco e la conseguente fuga dei congiurati a Venezia, F. preferì raggiungere l'amico in questa città.
F. era di ...
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FRANCESCO di Giovanni
Lida Maria Gonelli
Nacque a Firenze il 13 luglio 1323 da Giovanni di Durante e (probabilmente) da Mattea di ser Lotto di Forese Salviati. Fu primo di quindici figli, morti in gran [...] identificazione con quel Francesco di Giovanni del popolo di San Lorenzo che venne accolto tra i "lanifices et (con ed. della "cronaca" del 1342-45 alle pp. 141-148); I.B. Supino, La pratica del vino secondo due popolani fiorentini del Trecento, ...
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FRANCESCO da Firenze (Francesco Fiorentino)
Franco Pignatti
Di lui si conosce, oltre alla città d'origine, il nome del padre, Antonio; ma non si hanno notizie sui suoi esordi come poeta di corte. Era [...] Belfiore nel giugno di quell'anno (Bertoni, 1929, p. 274). Un Francesco orbo è peraltro attestato a Ferrara nel 1475 e, ancora, l'11 . Il poema, in sette canti, di cui i primi tre lunghissimi (circa 600 ottave il I; 750 il II; più di 800 il III ...
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FRANCESCO da Mantova
Franco Pignatti
Non si hanno dati biografici su questo oscuro letterato, cui spetta probabilmente il merito di avere per primo messo in versi le imprese del buffone Gonnella - personaggio [...] in larga parte dedicato al Gonnella.
Fonti e Bibl.: Su Francesco Vigilio si veda: A. Luzio - R. Renier, La 504, 523 s.; G.B. Passano, I novellieri italiani in prosa, I, Bologna 1865, pp. 21-27; Id., I novellieri italiani in verso, Bologna 1868, pp ...
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FRANCESCO da Crema
Angela Asor Rosa
Scarse sono le notizie biografiche su questo autore. Nato a Cividale del Friuli presumibilmente intorno alla metà del sec. XV da una famiglia nobile originaria di [...] carica il magistrato Ermanno Claricino, amico di Francesco. La breve trattazione - di scarso valore letterario Opus epistolarum Des. Erasmi Roterodami denuo recognitum et auctum, Oxonii 1906, I, pp. 203 s.; H. De Vocht, Excerpts from the Register of ...
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FRANCESCO da Camerino
Franco Pignatti
Vissuto intorno alla seconda metà del XIII secolo, è il più antico rimatore marchigiano il cui nome compaia nei codici. Il manoscritto Vat. lat. 3793 della Bibl. [...] dei citramontani.
L'atto del 1285 documenta quindi i rapporti di F. con gli ambienti universitari e lo Magliabechiano II.III.492 (Firenze, Bibl. nazionale) assegna a un "messer Francesco" (per il Filippini appunto il nostro F.) e il Vat. lat ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] da Polenta; nel 1347 o 1348 è a Forlì al servizio di Francesco degli Ordelaffi, al seguito del quale forse nel 1348 tornò a e d'ingegnosità retorica che riesce pesante ai moderni, i quali si fermano a preferenza su singole pagine, soprattutto ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] prima idea risale forse al maggio 1559. Tra il 1567 e il 1570 scrisse i tre Discorsi dell'arte poetica (pubbl. nel 1587). Tra il 1570 e nelle sue stanze, e in seguito nel convento di S. Francesco; nel luglio 1577 fuggì da Ferrara: solo, senza mezzi, ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...