Affresco
M. Cordaro
Deve intendersi per pittura a fresco, o più semplicemente a., un particolare tipo di pittura murale caratterizzato dalla stesura dei colori, generalmente di origine inorganica, stemperati [...] Antiqua a Roma e di S. Maria foris portas a Castelseprio o i cicli decorativi di S. Giovanni a Müstair e della cripta di Saint- della parte alta nella navata della basilica superiore di S. Francesco ad Assisi, opera di Cimabue e dei maestri romani. ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] e S. Ermete in alto, il Beato Colombini e il Beato Francesco in basso.
Di questo primo periodo di permanenza a Pisa è sembra siano da attribuire la raffinata decorazione delle urne del coro, i due altar. del transetto e la cantoria (La chiesa di ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] scelta è individuale e quindi egli la amministra da solo; i cenobiti sono invece sottomessi a una organizzazione di vita comunitaria: confonda con quella di un benedettino o di un francescano.
In Oriente, conformemente con lo spirito del monachesimo ...
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CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] della fase più tarda della sua attività: la Deposizione in S. Francesco di Bitonto (datata 1588: M. D'Elia, Mostra d'arte in dipinti assegnati dalle fonti al C. in questa cappella, tra i quali era famosissima La predica di s. Domenico, non rimane ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] quale arbitro anche in una transazione del 29 ott. 1646 fra i frati e il conte Grondana. Ago stesso anno si può situare duca del 16 giugno 1650 relativa al convento di S. Francesco da Paola: si tratta d'intervento modesto, una semplice ispezione ...
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TRANI
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Turenum)
Cittadina pugliese sulla costa adriatica a N-O di Bari, fondata, secondo una leggenda, da Tirreno, figlio di Diomede, e ricostruita, secondo la tradizione, [...] , Roma 1978", a cura di A.M. Romanini, Galatina 1980a, I, pp. 265-287; id., Il Romanico, in La Puglia tra 1, Galatina 1981, pp. 279-292; R. Lorusso Romito, Chiesa di S. Francesco (già SS. Trinità). Trani, ivi, pp. 293-304; M. Milella Lovecchio, ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] al Martirio di s. Maurizio, ora in S. Francesco a Moncalvo, come opera non terminata e affidata alla , ibid. 1738, p. 345; V, ibid. 1738, p. 316; F. Bartoli, Notizia delle pitture..., I, Venezia 1776, pp. 11, 13, 17, 28, 34, 48, 60, 64 ss., 70 s., 116 ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] Antonio Terenzio, socio in posizione subalterna, sotto la ragione sociale Francesco Lucca e C.o. Già verso la fine dell'anno successivo d'autore e di normativa che regolasse in modo chiaro i rapporti fra compositori ed editore, Ricordi e il L. ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] , ma nessun documento suffraga questa ipotesi, ed è probabile che i dipinti siano stati tratti da disegni eseguiti a Roma negli anni giovanili incoraggiò molti artisti, tra i quali Bellotto, Marieschi, Visentini e Francesco Guardi a dipingere vedute: ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] già il 28 nov. 1592 per volontà del patriarca d'Aquileia Giovanni Grimani, con i più tardi (1596 circa?) Mosè e S. Paolo (S. Francesco della Vigna), interpreti massicci delle parmigianinesche simpatie del Vittoria, il cui altissimo esempio di ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
totopapa (toto-Papa, Toto Papa) s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, pronostico relativo all’elezione del papa. ◆ Ma, nel frattempo, altri cardinali, che si consideravano elettori, hanno compiuto 80 anni per cui hanno perduto il diritto...