ZOPPO, Marco
Giuseppe Fiocco
Pittore. Nacque a Cento nel 1433 e morì a Venezia nel 1478, quindi vent'anni innanzi di quanto finora si supponesse.
Benché adottato nel 1453 con i soliti modi da F. Squarcione, [...] subito chiara tuttavia anche l'influenza di Piero della Francesca, che le dà quel fare alabastrino e traslucido . Venturi, Storia dell'arte ital., VII, iii, Milano 1911, pp. 22-34; I. B. Supino, Nuovi documenti su M. Z., in L'Archiginnasio, XX (1925), ...
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Storico dell'architettura, nato a Orvieto il 2 gennaio 1911. Professore ordinario (1962-65) di Storia dell'arte e Storia e stili dell'architettura nell'università di Palermo, è stato chiamato poi all'università [...] . A quest'ultimo sono dedicate la sua raccolta di saggi Architettura e restauro (1959), dove sono delineati i principi della sua proposta per il restauro ''critico'', e la voce Restauro architettonico e urbanistico nella Enciclopedia universale ...
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VANNI, Francesco
Odoardo Hillyer Giglioli
Pittore e incisore. Nacque a Siena nel 1563, vi morì nel 1619. Frequentò a Bologna la scuola di Bartolommeo Passarotti e fu aiuto in Roma di Giovanni de Vecchì; [...] la Crocifissione in S. Giorgio, S. Ansano che battezza i Senesi nel duomo, la Canonizzazione di S. Caterina nell stessa città. Poco sappiamo dell'attività dell'altro figlio di Francesco, Michelangiolo, e la sua collaborazione col fratello al monumento ...
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SOMAINI, Francesco
Bianca Maria Saletti Asor Rosa
Scultore, nato a Lomazzo (Como) il 6 agosto 1926. Frequentò regolarmente l'Accademia di Brera e giovanissimo già si era accostato alla scultura, compiendo [...] grande scultura di diversi materiali metallici, definiti "i conglomerati ferrosi", che espose nei giardini della Ragghianti, L. Dégard, M. Radice; M. Tapié, U. Apollonio, Francesco Somaini, Neuchâtel 1960; F. Somaini, E. Crispolti, Urgenza nella città ...
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Pittore d'origine tedesca operante specialmente nell'Italia settentrionale nei primi decennî del '700. L'aderenza a formule di realismo nordico e la lezione del naturalismo epidermico di Pietro Bellotto, [...] del pittore, Hampton Court, Galleria): tra questi due capisaldi si inseriscono opere di cui le più notevoli sono i Cacciatori e i Fruttivendoli della Galleria comunale Campori di Modena, l'Arrotino e la Zingara chiromante del Johanneum di Graz, il ...
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VILLAMENA, Francesco
Luigi Servolini
Pittore, disegnatore e incisore, nato ad Assisi nel 1566 (?), morto a Roma nel 1626. Si stabilì in Roma verso il 1590 e divenne scolaro di Lornelis Cort, rimanendo [...] una serie di stampe illustranti la vita di S. Francesco. Ludovico Curione, calligrafo assai noto, gli commise nel 1599 di Roma conserva del V. alcuni rami originali, tra i quali si notano sette gustosi ritratti di carattere popolaresco.
Bibl ...
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VACCARO, Lorenzo
Vincenzo Golzio
Scultore, architetto e pittore, nato a Napoli nel 1655, morto nel 1706. Fu scolaro di Cosimo Fansaga. Tra le sculture, che sono il frutto migliore della sua attività [...] S. Ferdinando (già di S. Francesco Saverio); il sepolcro del consigliere Francesco Rocco nella chiesa della Pietà dei chiesa della Nunziata, del Gesù Nuovo e di S. Giovanni Maggiore; i disegni per gli altari maggiori in S. Giacomo degli Spagnoli e in ...
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Architetto (Bissone 1599 - Roma 1667), col suo antagonista G. L. Bernini è una delle due più originali e importanti figure dell'architettura del sec. 17° in Italia. Dopo un soggiorno a Milano, venne forse [...] (1644 circa); il restauro di S. Giovanni in Laterano (1646-49); i lavori con G. e C. Rainaldi per il palazzo Pamphili (1645-50) continuità di ritmo. Il B. curava personalmente tutti i particolari dell'ornamento, facendo così, della sua architettura ...
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Pittore tardogotico (Ferrara 1435 circa - Bologna 1477 o 1478). Formatosi nell'ambiente padovano, lavorò a Ferrara e a Bologna. Incerta la sua attività di scultore.
Vita e opere
La sua personalità artistica [...] dall'arte di Donatello, del Mantegna e di Piero della Francesca. Verso il 1470 era nella schiera dei frescanti a Schifanoia lontane; nel 1474 dipinse la grande tela con la Madonna fra i ss. Giovanni Evangelista e Petronio (già nel Foro dei Mercanti, ...
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Incisore (Firenze 1728 - Lisbona 1815). Iniziò la sua attività a Venezia, dove aveva studiato con J. Wagner. Chiamato a Londra per riprodurre i disegni della collezione reale, ebbe grande successo per [...] di A. Kauffmann, G. B. Cipriani, R. Cosway, ecc., contribuirono alla diffusione del gusto classico-romantico inglese con i loro soggetti di amorini, veneri, allegorie. A questa maniera egli si attenne anche nelle poche incisioni originali (celebri il ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
totopapa (toto-Papa, Toto Papa) s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, pronostico relativo all’elezione del papa. ◆ Ma, nel frattempo, altri cardinali, che si consideravano elettori, hanno compiuto 80 anni per cui hanno perduto il diritto...