Comune della prov. di Bergamo (32,8 km2 con 15.549 ab. nel 2008).
Nel Medioevo fu borgo fortificato in lotta contro il comune di Milano; tolto ai Milanesi dai Veneziani nelle guerre di predominio (1427), [...] C. venne riconquistato da Francesco Sforza al termine di una battaglia (1448) che vide sconfitto Bartolomeo Colleoni imperiali (Lanzichenecchi) in marcia su Mantova.
Il più noto fra i monumenti è il Santuario della Madonna, sorto sul luogo dove, ...
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Pittore e miniatore (Verona 1474 - ivi 1555). Scolaro del padre Francesco, iniziò la sua attività come miniatore eseguendo numerose pagine per i corali di S. Maria in Organo a Verona (ora Museo Civico), [...] che testimoniano l'attenzione alle soluzioni di Liberale da Verona e A. Mantegna. Nelle successive opere su tavola (pala Centrego, 1502, Verona, S. Anastasia; Madonna degli alberelli, 1518, Londra, National ...
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Pittore (Sassoferrato 1609 - Roma 1685). Allievo di Domenichino a Roma, si formò anche sulle opere marchigiane di L. Lotto e O. Gentileschi. Dipinse per lo più opere di carattere devozionale, di un classicismo [...] di Paola, 1641, Roma, S. Francesco di Paola; Madonna del Rosario, 1643, Roma, S. Sabina; Madonna, Londra, National Gallery). Testimonianza delle sue committenze soprattutto private sono i numerosi ritratti (Il cardinale Paolo Emilio Rondanini ...
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Pittore (n. Castelnuovo di Garfagnana 1520 circa - m. dopo il 1575); a Roma (dal 1535) studiò con Francesco de' Rossi detto il Salviati (dal quale ereditò il soprannome); quindi (1539) passò col maestro [...] a Venezia, dove si stabilì. Perdute numerose opere, tra cui i dipinti nel Palazzo Ducale, restano di lui i tre tondi di gusto veronesiano nel soffitto della Libreria Vecchia di S. Marco (1556-57) e diverse tele nelle chiese (S. Zaccaria, Frari, S. ...
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Soprannome portato dai due figli di Lazzaro di Pietro Torni. Iacopo l'I. (Firenze 1476 - Villena, Murcia, 1526) fu pittore, scultore e architetto. Allievo di Domenico Ghirlandaio, lavorò col Pinturicchio [...] , forse nelle sale Borgia. Di suo fratello Francesco l'I. (Firenze 1492 - Roma 1562) rimane una Assunzione nella compagnia dell'Annunziata in Arezzo. Lavorò anche a Montepulciano e a Roma. Nel 1520 i due fratelli si recarono in Spagna dove sono ...
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Scultore e medaglista (n. forse Mantova 1425 circa - m. Venezia 1504), figlio dell'orafo Bartolomeo (m. 1457). Attivo a Ferrara, a Mantova e a Bologna, fu scultore facile, con una sensibilità decorativa [...] lombarda non scevra da reminescenze lauranesche: busto di Ercole I d'Este (Parigi, Louvre); l'Annunciazione in terracotta (Faenza, cattedrale); sepolcro di Alessandro V (1482, Bologna, S. Francesco). Fu il più prolifico medaglista del sec. 15º, ...
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Pittore umbro (sec. 13º), autore di un dipinto rappresentante s. Francesco, eseguito sulla tavola che servì di giaciglio al santo (chiesa di S. Maria degli Angeli, Assisi). Tra le altre opere assegnate [...] , sono gli affreschi con storie di s. Francesco e della Passione, dipinti, con aiuti, nella chiesa inferiore di S. Francesco ad Assisi, e un Crocifisso (1272; pinacoteca di Perugia). Gli sono attribuiti anche i disegni per alcune vetrate nella chiesa ...
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Scultore in terracotta (n. Firenze 1469 - m. dopo il 1529), figlio di Andrea. Alla semplice policromia di Luca e, ancora, di Andrea, aggiunge tinte su tinte e riduce la scultura a pittura rilevata e veristica. [...] Risentì specialmente del padre, del Verrocchio, di Benedetto da Maiano e di Francesco di Simone Ferrucci. Grandissimo il numero dei suoi lavori, tra i quali si ricordano la Resurrezione del 1510 (Firenze, Accademia), una Natività e una Deposizione al ...
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Famiglia di scultori, provenienti da Maroggia (Lago di Lugano), attivi in Lombardia sulla fine del sec. 15º e agli inizî del 16º, seguaci e divulgatori dello stile di G. A. Amadeo. Tommaso (notizie 1486-1526) [...] ; lavorò nel duomo di Como, eseguendo (1519) il modello dell'abside e varie sculture (Compianto), anche in collaborazione con i fratelli Donato (altare di S. Apollonia) e Giacomo (porta della Rana). Il fratello Bernardino lavorò a Genova, in S ...
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Pittore e incisore svizzero (Moudon, Vaud, 1850 - Parigi 1921). Inclinò prima verso la pittura di paesaggio, traendo ispirazione dalla sua terra natale, ma giovandosi dell'esperienza dell'impressionismo [...] nella resa dei valori di luce e atmosfera. Si volse poi alla pittura sacra e all'illustrazione (scene e parabole del Nuovo Testamento, i Fioretti di s. Francesco, Mireille di Mistral, i Contes choisis di Daudet). ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
totopapa (toto-Papa, Toto Papa) s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, pronostico relativo all’elezione del papa. ◆ Ma, nel frattempo, altri cardinali, che si consideravano elettori, hanno compiuto 80 anni per cui hanno perduto il diritto...