Storico dell'arte italiano (L'Aquila 1925 - Ocre 2019). Laureatosi a Roma con P. Toesca, ha fatto parte della redazione originaria della rivista Paragone. Professore di storia dell'arte medievale e moderna, [...] feudale siciliana nell'autunno del Medioevo, 1975, 4a ed. 2002; I metodi di studio dell'arte italiana e il problema metodologico oggi, ). I suoi interessi specifici vertono tuttavia soprattutto sull'arte meridionale e napoletana (Francesco Solimena ...
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Pittore (Fabriano 1370 circa - Roma 1427). Formatosi sulla pittura e sulla miniatura lombarda tardo gotica di Michelino da Besozzo e Giovanni di Benedetto da Como, fu anche attento alla contemporanea arte [...] in Palazzo Ducale (perduto), che ebbe ampia influenza sulla formazione di I. Bellini, Pisanello, Giambono e J. dal Fiore. Fu poi a del Battista (perdute). Altre opere: il S. Francesco, opera giovanile (Fabriano, collezione Fornari); l'Incoronazione ...
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Comune della prov. di Bari (174,3 km2 con 54.508 ab. nel 2019), situato a 118 m s.l.m. al margine settentrionale della conca di Bari. Noto per i suoi oliveti e vigneti, e per l’industria derivata. Altre [...] il 1507 costituì un marchesato per Consalvo di Cordova e i discendenti: nel 1551 riscattò la propria autonomia per denaro. del romanico pugliese; rilevante anche il complesso di San Francesco d'Assisi, sorto nel primo decennio del XIV secolo su ...
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Pittore (Palermo 1739 - ivi 1810). Allievo a Palermo di Vito d'Anna, maturò uno stile personale di grande compostezza, memore dei modi della tradizione locale e ispirato a un classicismo d'impronta batoniana, [...] Palermo - m. 1821). Quest'ultimo tradusse materialmente i disegni preparatorî di Antonio, replicandoli a Malta (affreschi Ignazio all'Olivella, iniziati da Antonio nel 1790; ecc.). Francesco (Palermo 1752 - Roma 1831), anch'egli pittore, fratello ...
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Pittore (Venezia 1687 - ivi 1767). Allievo dello zio Francesco, pittore attivo a Venezia e nell'entroterra tra la fine del 17º e l'inizio del 18º sec., attraverso A. Balestra si avvicinò alla grande maniera [...] altro, la grande tela con la Moltiplicazione dei pani e dei pesci (1728 circa, depositata alla Fondazione Cini), i modelli per I Romani saccheggiano il Tempio di Gerusalemme (dipinto commissionatogli da F. Algarotti per la galleria di Dresda e andato ...
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Pittore (n. Milano 1455), operò almeno sino al 1508. Collaborò dapprima come miniaturista col fratello Cristoforo; nel 1482 era fra i pittori della corte sforzesca. Insieme a Leonardo e ad Evangelista, [...] acuto osservatore, gli vengono attribuiti: di Bianca Maria Sforza (Museo del Louvre), del cosiddetto Francesco Brivio (Milano, Museo Poldi-Pezzoli), di Massimiliano I (1502, Museo di Vienna), il Giovane con la zazzera (Museo di Hannover), ecc. ...
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Pittore (Siena 1362 circa - ivi 1422). Attraverso Jacopo di Mino del Pellicciaio guardò a Simone Martini e si mantenne fedele alla sua formazione trecentesca che arricchì con nuovi contatti; in Liguria [...] Vergine (1401, Montepulciano, Cattedrale); polittico per S. Francesco al Prato di Perugia (1403, Perugia, Pinacoteca nazionale cariche pubbliche, eseguì opere su tavola (Pinacoteca: Annunciazione tra i ss. Cosma e Damiano e pannelli di predella con ...
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Scultore e medaglista (Trento 1525 - Venezia 1608). A Venezia (1543) si mise alla bottega del Sansovino, con il quale collaborò alla decorazione della tomba del doge Francesco Venier in S. Salvatore, alla [...] del Sansovino nell'oratorio del Seminario e quello di Benedetto Manzini alla Ca' d'Oro; l'altare di S. Francesco della Vigna (1561-63); i busti di Gasparo e Tommaso Contarini (Madonna dell'Orto); il S. Girolamo dei Frari; (S. Maria Gloriosa dei Frari ...
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Pittore (n. Verona circa 1488 - m. dopo il 1562). La sua arte mostra dipendenza da Francesco Morone più che da suo fratello Giovan Francesco. Unici dipinti firmati e datati sono una Madonna tra i ss. Stefano [...] nel duomo di Verona, e una grandiosa pala con la Madonna in trono tra i ss. Pietro e Paolo in S. Paolo in Campo Marzio sempre a Verona; Michele e Raffaele, Ritratto di fra Giovanni). Fece poi i disegni di tutte le antichità di Verona per il trattato ...
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Pittore (Verona 1455 circa - Caldiero, Verona, 1519). Forse allievo di F. Benaglio, appare rinnovatore della pittura veronese già nella giovanile Madonna di S. Paolo a Verona, non firmata, ma a lui sicuramente [...] , 1483) si arricchisce in seguito di esperienze vivarinesche. I richiami ad A. Vivarini e a Giovanni Bellini appaiono anche al periodo in cui il B. lavorò a Mantova (1487) per Francesco II Gonzaga. Opera tarda importante è la pala (1514) nella chiesa ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
totopapa (toto-Papa, Toto Papa) s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, pronostico relativo all’elezione del papa. ◆ Ma, nel frattempo, altri cardinali, che si consideravano elettori, hanno compiuto 80 anni per cui hanno perduto il diritto...