AICARDI (A. Visconti), Bartolomeo
Giuseppe Martini
Nato nel 1402 da Domenico, entrato nel clero pavese, rivestiva ancora gli ordini minori quando, il 4 nov. 1429, fu nominato vescovo di Novara. Partecipò [...] Milano, dove proponeva al duca che i 35.000 ducati che Alfonso avrebbe dovuto versare ai Malatesta fossero versati invece al duca stesso in cambio della restituzione di lesi alla Chiesa da parte di FrancescoSforza (che figurava allora come capitano ...
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BIGAZZINI, Francesco
Roberto Abbondanza
Figlio di Bigazzino dei conti di Coccorano, viene ricordato per la prima volta nel 1450 in un albero genealogico della famiglia. Questa non sembra essere la data [...] in unione con i Priori, deliberano sulle spese dell'ambasceria che si doveva recare al funerale di Battista Sforza, moglie di Federico fino al 1521 (spese per la sua sepoltura in S. Francesco al Prato sotto il 16 aprile di quell'anno). Padre di ...
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BECCHETTO, Giacomo
Cecil Grayson
Nacque a Monza da famiglia nobile, negli ultimi anni del sec. XIV; mancano notizie della sua infanzia edella sua adolescenza. Giovane, lo troviamo tra gli allievi di [...] l'accolse forse con uguale gioia, essendo a quel tempo i suoi rapporti col B. alquanto meno caldi di prima, probabilmente turbolenti della Repubblica ambrosiana, terminati con la vittoria di FrancescoSforza (1450). Dopo questa data le notizie su di ...
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CANONICI MASCAMBRUNI, Francesco
Gian Paolo Brizzi
Nacque ad Apiro, nel Maceratese, l'11 giugno 1609, da Guido e una Portia. Si recò molto giovane a Roma, dove si guadagnò da vivere lavorando saltuariamente [...] varia letteratura, V, Lucca 1765, pp. 129-220; P. Sforza Pallavicini, Della vita di Alessandro VII, I, Prato 1839, pp. 186 s.; R. Chantelauze, Le card. de Retz, Paris 1878, I, pp. 297 ss.; II, pp. 463-75; I. Ciampi, Innocenzo X, Roma 1878, pp. 154 s ...
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BRIVIO, Gian Paolino (Giovan Paolo)
Massimo Miglio
Nacque nel 1370 circa da Francescolo e da Eva Birago. Nel 1393 conseguiva in Pavia la laurea in diritto civile.
Familiare dei Visconti, era testimone [...] 68)da Pigello Portinari.
Negli ultimi anni il B. parteggiò, sembra, per FrancescoSforza, e morì intorno al 1450: infatti il 22 marzo 1452 il duca FrancescoSforza esentava da ogni imposta i beni che la figlia Ginevra possedeva in Melegnano, Usmate e ...
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BAROLO, Ferdinando
Umberto Coldagelli
Nato nel 1751 a Giaveno (Torino), si laureò in medicina a Torino ed esercitò all'inizio la libera professione. Le sue idee repubblicane lo posero presto al centro [...] i processi che si conclusero con durissime condanne, molte delle quali però in contumacia: dovettero salire il patibolo Giovanni Chantel, Francesco pp. 274 ss.; II, D. 360; G. Sforza, L'indennità ai giacobini piemontesi perseguitati e danneggiati ( ...
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COLONNA, Stefano
Franca Petrucci
Figlio di Stefano di Niccolò, del ramo palestrinese della famiglia, e Sveva Orsini, nacque nel 1433 qualche tempo dopo la morte del padre, assassinato dal nipote Salvatore, [...] i cui auspici furono probabilmente redatti gli statuti di Palestrina, altre notizie dopo quest'epoca.
Aveva sposato Eugenia Farnese, da cui aveva avuto Francesco Roma 1855, p. 208; P. D. Pasolini, Caterina Sforza, III, Roma 1893, pp. 54, 558; F. ...
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BELLUOMINI, Francesco
Ubaldo Tintori
Nacque nella prima metà del sec. XVIII, presumibilmente a Viareggio (Lucca), e dovette appartenere a una facoltosa famiglia borghese (negli atti del processo, subito [...] pp. 39, 68, 79-89, 92 s., 101 s., 114-118; G. Sforza, Ricordi e biogr. lucchesi, Lucca 1916, p. 257; G. Simonetti, C. (1943), pp. 32-43; M. D. Orzali, I processi contro i giacobini lucchesi, Lucca 1947, pp. 25 s.; I carteggi di F. Melzi, a c. di C. ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Baldassarre
Salvatore Fodale
Fu figlio di Francesco, conte di Caserta, ma non è chiaro se la madre sia stata Isabella d'Artus, come sembra più probabile, ovvero Agata Sanseverino. [...] sua famiglia sul trono napoletano. Nel 1422 Muzio Attendolo Sforza riuscì, però, a farlo riconciliare con la regina e di essere fatto prigioniero a Maddaloni da Francesco da Pisa e pare riuscisse ad accrescere i propri feudi, aggiungendo ad essi, tra ...
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CARAFA, Antonio
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del XV secolo. Servì nell'esercito di Alfonso I d'Aragona al comando di tre lance; successivamente con l'avvento al trono di Ferdinando I, venne [...] di Iacopo Carestia, che era caduto in disgrazia di FrancescoSforza. Non sappiamo per quali meriti il C. avesse della città di Napoli, da lui tenuto fin dal tempo di Alfonso I. L'anno dopo la carriera diplomatica del C. continuò con una missione ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
semprevivo
s. m. [dal lat. tardo sempervivus agg. (e semperviva s. f.), comp. di semper «sempre» e vivus «vivo», sul modello del gr. ἀείζωον]. – 1. a. Nome (anticam. anche sempreviva s. f.) dato nelle varie regioni d’Italia a piante diverse,...