GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] in effetti, l'Aminta di Tasso e l'Erofilomachia di Sforza Oddi - G., il 14 giugno 1574, gratificò Urbino ; G. Scotoni, La giovinezza di Francesco Maria II e i ministri di G.…, Bologna 1896; G. Luzzatto, I banchieri ebrei in Urbino…, Verona-Padova ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] Liber Isottaeus, I, 6, 17-18). Tra i primi ricordi della sua fanciullezza viene menzionata la partenza di Sigismondo per la guerra che l'esercito di Niccolò Piccinino conduceva neld'estate del 1443 nella Marca contro FrancescoSforza (Liber Isottaeus ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] S. Severina Giulio Antonio Santori, ché, in sede di votazione, pare, per un po', contendergli i voti. Ma giocano a suo favore l'appoggio del cardinale FrancescoSforza e il gradimento allargato di cui gode. "S. Marcello" - così Badoer il 14 settembre ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] fermandosi il 23 a Milano per incontrare FrancescoSforza, con la duchessa e il figlio Galeazzo 187; VIII, c. 180; IX, cc. 73v, 154; X, cc. 34, 119v; Senato, Mar, regg. I, cc. 23v-24; II, c. 111v; X, c. 159; Segretario alle voci, regg. IV, cc. 147rv ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] Nell'aprile 1466 Ferrante d'Aragona e Galeazzo Maria Sforza si impegnano a versare a F., che evidentemente era d'arte e libri nell'inventario del cardinale Francesco Gonzaga, ibid., pp. 142 s.; P. Carpeggiani, I Gonzaga e l'arte: la corte, la ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] città. Ospite di riguardo del nuovo signore fu Francesco Petrarca che, secondo il racconto di P.C. ; XIV (1868-69), pp. 5-69, 233-284; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel castello di Pavia e loro attinenze con la certosa e la storia cittadina, ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] ) dell’ex gesuita antigiansenista Francesco Gusta, ma fa riferimento di papa Silvestro37. Hefele si sforza di usare clemenza nei riguardi periodo finisce nell’anno 610, mentre dal 1827-1828 i primi due periodi sono uniti nella «prima età»; Ivi ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] -Roma-Napoli 1891, pp. 696-699.
7 G. Saredo, Codice ecclesiastico, I, Torino 1887, pp. 22-23 (nota 19 febbraio 1878 al presidente del Consiglio saggi: Panunzio, Perticone, Maggiore, Cesarini, Sforza, Mortati, Lucifredi, Crisafulli, Pergolesi, ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] e ridurre all'obbedienza gli ultimi focolai dei ribelli. La signoria dello Sforza in Puglia fu disfatta senza combattere, ché i luogotenenti ed i castellani di FrancescoSforza finirono tutti, uno dopo l'altro, col cedergli; e l'impresa venne ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] del loro piccolo Stato, i Correggeschi furono - con i signori di Carpi e della Mirandola e con Francesco Gonzaga - a fianco di Ludovico il Moro nel suo ultimo scontro con i Francesi; dopo la definitiva sconfitta dello Sforza (10 apr. 1500) riuscirono ...
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Brandmauer s. m. (raro f.) inv. In Germania, l’isolamento politico delle forze di estrema destra di tradizione o ispirazione nazista al fine di impedirne l’accesso all’area di governo. ◆ Per ora la picconata di Merz rischia solo di aprire una...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...