GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...] carteggio del G. con V. Viviani); Lettere dettate dal card. Sforza Pallavicino…, a cura di G.B. Galli Pavarelli, Roma 1668, , Studi sui primordi del giornalismo letterario in Italia, I, Francesco Nazari, estensore del primo giornale romano, in Studi ...
Leggi Tutto
BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] nell'anno seguente da grave malattia, in seguito alla quale i medici gli proibirono ogni mutamento di clima, pregò il re Ferrara, dove gli giunse un primo invito da parte di FrancescoSforza, che lo voleva a Milano per affidargli l'educazione del ...
Leggi Tutto
BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] . Schipa, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, I, Milano 1923, pp. 372 ss. Cfr. inoltre G. M. Gli scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2313 ss.; G. Sforza, Episodi della storia di Roma nel sec. XVIII, in Arch. stor. ital., ...
Leggi Tutto
BANDETTINI, Teresa (Amarilli Etrusca)
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Lucca l'11 ag. 1763 da Benedetto e da Maria Alba Micheli, rimasta a sette anni orfana e con la famiglia in precarie condizioni finanziarie, [...] figlie, morte giovani, e un figlio, Francesco. Morì a Lucca il 5 apr. 1889, pp. 135-47, passim; G. Sforza, Amarilli Etrusca e il romanticismo, in Giorn. Lucca 1904, p. 32; A. Luzio, Studi e bozzetti, I, Milano 1910, pp. 121-41; L. Capra, L'ingegno ...
Leggi Tutto
BUONAMICI, Francesco
Celestino Spada
Nacque a Pisa il 20ott. 1836 da Bonfigliolo e da Maria Orsolini. Appena quattordicenne, cominciò a frequentare i corsi universitari presso lo Studio giuridico della [...] il riposo (era popolarissimo fra gli studenti che lo chiamavano familiarmente Cecco, come del resto i suoi concittadini).
Il B. morì a Pisa il 18 maggio 1921.
Bibl.: F. Sforza, Mem. stor. della città di Pisa dal 1838 al 1871, Pisa 1871, p. 144; L ...
Leggi Tutto
FIGLIUCCI, Felice (in religione Alessio)
Dario Busolini
Nacque a Siena il 4 maggio 1518 da Francesco di nobile famiglia.
Fu avviato presto agli studi, in previsione di una brillante carriera ecclesiastica. [...] aveva intessuto dei legami anche col cardinale G. A. Sforza di Santa Fiora, un nipote del papa Farnese, che , p. 249; E. Garin, Utopisti italiani del '500, in La città di vita, I(1946), pp. 89-94; L. von Pastor, Storia dei papi, VIII,Roma 1951, p ...
Leggi Tutto
MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] delle Epistolae familiares di Francesco Petrarca (1492) al patrizio caso la dedicatoria dell'opera a Ludovico Sforza offre interessanti notizie: in primo luogo Doni che ripubblicò, a Venezia nel 1549 per i tipi di A. Pincio, la versione italiana di ...
Leggi Tutto
DEGLI AGOSTINI, Giovanni
Sonia Pellizzer
Nacque a Venezia il 10 dic. 1701 da Giovanmaria e Elena di Pietro Fornoni. Fu battezzato con il nome di Pier Maria. Francesco Bassanino, sacerdote secolare, [...] Eugenio a Belgrado. Il D. dedicò i suoi primi studi alla poesia italiana, in vestì l'abito dei minori osservanti di S. Francesco e fu mandato subito dopo a compiere il periodo al Querini, ci testimonia dei grandi sforzi che il D. dovette compiere per ...
Leggi Tutto
BORGHESE, Alessandro
Gaspare De Caro
Figlio di Borghese, che fu tra i maggiori protagonisti della vita politica senese della seconda metà del sec. XV, nacque a Siena, in data imprecisabile. Come era [...] analoga missione presso Ludovico Sforza era stato mandato il governo senese arrestasse il duca di Ferrara Alfonso I d'Este, rifugiatosi a Siena dopo la 1525, secondo la quale acquistava da un Francesco d'Alessandro Ciglioni, cittadino senese, un ...
Leggi Tutto
BICHI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nato nel 1613 a Siena, da Firmano e da Onorata Mignanelli, sorella uterina di Fabio Chigi, il futuro pontefice Alessandro VII, fu accolto nel 1630 nell'Ordine gerosolimitano. [...] del quale fu inviato nuovamente a Candia. Qui Francesco Morosini gli affidò la difesa di Standita e il Jansénius, a cura di L. Ceyssens, I, Bruxelles-Roma 1961, p. 349; F. Sforza Pallavicino,Della vita di Alessandro VII…,I, Prato 1838, pp. 282 s., ...
Leggi Tutto
Brandmauer s. m. (raro f.) inv. In Germania, l’isolamento politico delle forze di estrema destra di tradizione o ispirazione nazista al fine di impedirne l’accesso all’area di governo. ◆ Per ora la picconata di Merz rischia solo di aprire una...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...