DORIA, Ambrogio (Giovanni Ambrogio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1550 da Paolo fu Giovan Battista e da Tommasina Grimaldi, dopo Girolamo, Maria, Maddalena, Andrea e prima di [...] avversario. Il D. e il collega, che sostituivano i commissari Michele Spinola e Francesco Grillo, erano sollecitati a sospettare anche dei loro : quella del marchesato del Finale che il duca Sforza Andrea Del Carretto aveva venduto il 16 maggio 1598 ...
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CHIGI, Agostino
Enrico Stumpo
Del ramo di Mariano della grande famiglia senese, già una prima volta presente in Roma con Agostino detto il Magnifico, nacque in Siena il 16 maggio 1634 da Augusto e da [...] venne creato dall'imperatore Leopoldo I principe del Sacro Romano Impero da personaggi influenti, fra cuiil cardinale Francesco Barberini. Sempre nella Bibl. Apost. Agostino Chigi" (1705). G. Pallavicino Sforza, Della vita di Alessandro VII, Prato ...
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CAVANIGLIA (Cabanilla, Cabanillas), Garzia
Franca Petrucci
Nato probabilmente negli ultimi decenni del sec. XIV, fu originario di Valenza in Spagna. Alcuni storici, smentiti peraltro dalle fonti aragonesi, [...] a sostegno del pontefice Eugenio IV contro FrancescoSforza, mentre il re stesso ritornava in Calabria del convento dei frati minori nella città di cui fu conte.
Fonti e Bibl.: I diurnali del duca di Monteleone, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXI, s ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Lorenzo
Giovanni Cherubini
Figlio di Tommaso, nacque a Siena nella prima metà del secolo XV. Al tempo del B. la famiglia aveva raggiunto una posizione di primo piano nella [...] di Pio II, e Andrea Piccolomini ambasciatore di Siena a Galeazzo Sforza per le sue nozze con Bona di Savoia. Dell'ambasceria ci del Buoninsegni, cardinale Francesco Todeschini Piccolomini (nipote di Pio II e futuro Pio III), dette i suoi frutti. Il ...
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BUCCINO, Giuliano
Roberto Zapperi
Cortigiano di re Ferrante d'Aragona, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere nella seconda metà del sec. XV. Forse napoletano, servì gli Aragonesi [...] Milano, Gian Galeazzo Maria Sforza, per informarlo dell'imminente di Montalto e una sua masseria a Francesco de Carbonel. Fra le case ve 2, Napoli 1868, pp. 147, 210; M. Sanuto, Diarii, I, Venezia 1879, col. 817; Dispacci e lettere di G. Gherardi..., ...
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BRANDOLINI, Brandolino
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1532 da Guido, signore di Valmareno, e da Violante, dei conti di Collalto. Come era tradizione familiare, fu avviato al mestiere delle armi e [...] vanno ricordati Francesco Maria, Giulio Camillo e Paolo Emilio.
Francesco Maria, padre fu investito del feudo di Valmareno, insieme con i fratelli Giulio Camillo e Marcantonio, il 22 nov. ordini del governatore generale Sforza Pallavicino. Nel 1592 ...
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BRIVIO (Brippio), Sforza
Susanna Peyronel
Nacque nella prima metà del sec. XVI da Dionigi, senatore di antica nobiltà milanese, e Isabella Pusterla. Entrato a far parte della magistratura dei Sessanta [...] richiesto fin dal tempo della peste, i magistrati milanesi, costretti ad alienare l promozione dell'Ill.mo sig. Sforza Brivio, di tono cortigianesco ed città e provincia di Lodi nell'88-89; Francesco, luogotenente nell'esercito regio, Cesare, e due ...
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CORREGGIO, Antonio da
Raffaella Comaschi
Figlio di Gherardo, appartenne all'antica e potente famiglia che dal luogo di Correggio prese il nome. Di lui si ignora la data di nascita, come pure il nome [...] d'Este.
Nello stesso anno, allorché prevedibile si manifestò l'occupazione del ducato di Milano da parte di FrancescoSforza, il C., insieme con i fratelli Manfredo e Giberto, si pose alla sua condotta. Ma, mentre per Manfredo e Giberto possediamo ...
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EUSTACHI, Pietro Pasino
Nadia Covini
Figlio quartogenito di Antonio e nipote quindi di Pasino, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, probabilmente a Pavia. La prima notizia che lo [...] di tornare a Pavia, dove lo chiamavano i suoi impegni, e lasciò il castello alla tesi di laurea, presente anche il fratello Francesco, dottore in diritto canonico, al quale era dell'E., Filippo. Lo Sforza costituì allora un ristretto Consiglio ...
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CALANDRA, Silversto
Roberto Zapperi
Nato a Mantova verso la metà del sec. XV, entrò al servizio del marchese Ludovico Gonzaga e in data imprecisata ne divenne il castellano, cioè il capo del castello [...] gli inevitabili attriti con i nuovi parenti. Verso la Arco, Notizie di Isabella Estense moglie a Francesco Gonzaga…, in Archivio storico italiano, App 75, 94, 97, 230; P. D. Pasolini, Caterina Sforza. Nuova documenti, Bologna 1897, pp. 97-99, 101-102; ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
semprevivo
s. m. [dal lat. tardo sempervivus agg. (e semperviva s. f.), comp. di semper «sempre» e vivus «vivo», sul modello del gr. ἀείζωον]. – 1. a. Nome (anticam. anche sempreviva s. f.) dato nelle varie regioni d’Italia a piante diverse,...