ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] del suo feudo, fino all'anno 1448 quando, il 16 giugno, al servizio della Repubblica ambrosiana e di FrancescoSforza egli sconfisse i Veneziani sul Po in un importante scontro fluviale presso Casalmaggiore Morto infatti Filippo Maria Visconti, l'A ...
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GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...] carteggio del G. con V. Viviani); Lettere dettate dal card. Sforza Pallavicino…, a cura di G.B. Galli Pavarelli, Roma 1668, , Studi sui primordi del giornalismo letterario in Italia, I, Francesco Nazari, estensore del primo giornale romano, in Studi ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] . Schipa, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, I, Milano 1923, pp. 372 ss. Cfr. inoltre G. M. Gli scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2313 ss.; G. Sforza, Episodi della storia di Roma nel sec. XVIII, in Arch. stor. ital., ...
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BICHI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nato nel 1613 a Siena, da Firmano e da Onorata Mignanelli, sorella uterina di Fabio Chigi, il futuro pontefice Alessandro VII, fu accolto nel 1630 nell'Ordine gerosolimitano. [...] del quale fu inviato nuovamente a Candia. Qui Francesco Morosini gli affidò la difesa di Standita e il Jansénius, a cura di L. Ceyssens, I, Bruxelles-Roma 1961, p. 349; F. Sforza Pallavicino,Della vita di Alessandro VII…,I, Prato 1838, pp. 282 s., ...
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AMEDEO IX, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, nacque a Thonon il 1 febbr. 1435; ebbe come precettore il francescano Fauzone di Mondovi. [...] -piemontese di espansione oltre Sesia, verso Milano. Quando morì FrancescoSforza, alla corte di A. si sperò di trascinare anche trattato di Ghemme ristabilì la pace e lo status quo tra i due duchi.
L'anno seguente, quando Carlo il Temerario cercò di ...
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ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova intorno al 1479 da Agostino, governatore per il duca di Milano, e da Franchetta Lercari contessa di Tenda.
Nel 1495, per il trattato del 9 ottobre [...] invase la Liguria, appoggiato dalla Francia e dallo Sforza. Ma l'impresa, cominciata felicemente, sfumò all'improvviso Papers, Spain,III, Henry VIII,I, London 1877, p. 787) e fu tumulato nella chiesa di S. Francesco presso S. Ambrogio.
Aveva sposato ...
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BORELLI, Vincenzo
Bruno Di Porto
Nato a Modena il 5 genn. 1786 da Giulio e da Maria Malmusi, si laureò in giurisprudenza all'università di Bologna nel 1806 ed esercitò la professione di notaio. Verso [...] a subirla oltre Ciro Menotti. Accompagnò peraltro la sentenza con una relazione a Francesco IV, in cui, facendo espresso riferimento ai provvedimenti di grazia prospettati per i casi più dubbiosi nel chirografo ducale del 20 marzo, indicava, pur con ...
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FILIBERTO I, duca di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, F. nacque a Chambéry in Savoia, il 7 agosto 1465. Alla morte del padre, avvenuta [...] a corte sei medici e due chirurghi, i cui sforzi si dimostrarono inutili. Dopo una momentanea ripresa degli Stati generali, un'orazione classicheggiante. Il celebre umanista Francesco Filelfo gli dedicò un trattato sull'educazione dal titolo ...
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BENTIVOGLIO, Ermes
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1475 a Bologna, ultimo figlio del signore della città, Giovanni II, e di Ginevra Sforza. Nel 1492 era al servizio del duca di Ferrara Ercole d'Este, [...] in Lombardia, l'esercito pontificio, al comando del duca di Urbino Francesco Maria Della Rovere, si rivolse contro Bologna. Il B. e i suoi fratelli compresero che ogni resistenza sarebbe stata inutile, senza più l'appoggio dei Francesi e nell ...
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ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 marzo 1429 da Neri di Donato e da Lena di Palla Strozzi. Dal padre, che morì mentre egli nasceva, fu affidato alla tutela della madre e dei [...] avvenimenti. Sono del 1450 circa i primi studi di greco, iniziati con Francesco di Castiglione, intensificati con la ambasceria guidata da Luca Pini presso il duca di Milano Galeazzo Maria Sforza, e nel 1469 fu eletto capitano di Volterra (era già ...
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Brandmauer s. m. (raro f.) inv. In Germania, l’isolamento politico delle forze di estrema destra di tradizione o ispirazione nazista al fine di impedirne l’accesso all’area di governo. ◆ Per ora la picconata di Merz rischia solo di aprire una...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...