AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] protettore di artisti e letterati (il Bernini, Francesco Lemene, Benedetto Menzini ne ottennero l'amicizia), Reine de Suède, Amsterdam-Leipzig 1751, passim; P.Sforza Pallavicino, Della vita di Alessandro VII, I-II, Prato 1839-40, passim; A. Atti ...
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CASOLA (de Casolis), Pietro
Stefania Rossi Minutelli
Nacque presumibilmente nel 1427 da un'antica famiglia milanese. Abbracciata la carriera ecclesiastica a poco più di vent'anni, nel 1452 fu eletto [...] di regola i soli appartenenti a famiglie nobili. Si tratta di una lettera patente di Galeazzo Maria Sforza, conservata margini è stato apposto un indice a tutti i passi relativi al beato fra' Francesco Trivulzio, raccolti poi in foglietti sciolti ( ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] I pellegrini che il giorno dopo salirono insieme con loro sulla galera di Antonio Loredan furono un centinaio, ed era a bordo anche il capitano Roberto da Sanseverino, nipote di FrancescoSforza . a Candia, dove i due Capodilista dimorarono per dieci ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] giudizi espressi sui massimi politici della sua epoca, Cosimo de' Medici, Lorenzo, FrancescoSforza.
Come generici sono i giudizi del B. sulla storia contemporanea, così sono, generalmente, indiscriminate le valutazioni sugli scrittori classici, non ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] particolarmente il cardinale gesuita Sforza Pallavicino e Agostino Favoriti al 1654 era stata esercitata da Francesco Albizzi, il grande avversario del passò all'ordine dei sacerdoti, egli optò nel 1686 per i SS. Nereo e Achilleo, e nel 1689 per S. ...
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ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] vescovo di Mileto; il 30 maggio 1505 successe ad Ascanio Sforza nella diocesi di Pavia e infine, il 7 dic. 1505 Francesco Maria della Rovere e di Lodovico della Mirandola, avanzavano contro i Veneziani. Dopo aver conquistato Brisighella (29 aprile), i ...
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FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] tralascia la questione dell'eliocentrismo e si sforza di dimostrare, con argomentazioni simili a quelle Ordinis fratrum B.V. Mariae de Monte Carmelo, a cura di G. Wessels, Romae 1912, I, pp. 16-18, 24; G. Galilei, Opere (ed. naz.), XII, pp. 215- ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] il Miracolo della mula (1650) della chiesa di S. Francesco di Sarzana. Dice il Soprani che morì "pochi mesi architetti genovesi..., I, Genova 1768, pp. 224-239; A. Neri, Un quadro affatto ignoto di D. F., Sarzana 1876; G. Sforza, Il pittore ...
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CAPUTO, Michele Maria
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Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] : il giudice regio Francesco Saverio Caiazzo fu trasferito; il sindaco e i capi della guardia urbana posizioni respingendo anche le sollecitazioni dell'arcivescovo di Napoli, Sisto Riario Sforza. Il 17 sett. 1861 fu perciò scomunicato dalla S. Sede. ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] morte di Filippo M. Visconti essi aderirono a FrancescoSforza, dal quale ebbero ancora missioni e uffici. Anche Sforzesco, Milano 1947, pp. 9, 40, 75; A. R. Natale, I Diari di Cicco Simonetta, in Arch. stor. lombardo, LXXXI-LXXXII (1948-1949), ...
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Brandmauer s. m. (raro f.) inv. In Germania, l’isolamento politico delle forze di estrema destra di tradizione o ispirazione nazista al fine di impedirne l’accesso all’area di governo. ◆ Per ora la picconata di Merz rischia solo di aprire una...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...