BRUNETTI, Giulio
Lovanio Rossi
Nacque a Carrara il 15 luglio 1559 da Niccolò e da Clarice Giganti da Fossombrone.
Il padre, che era stato al servizio del cardinale Innocenzo Cybo e poi segretario, commensale [...] I, occupava in Carrara l'ufficio di commissario di giustizia - morì a Massa nel 1580 e vi fu sepolto in S. Francesco in altri luoghi, è conservata nella Biblioteca Oliveriana di Pesaro.
Bibl.: G. Sforza, G. B., in Atti e mem. della R. Dep. di st ...
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BASSO DELLA ROVERE, Girolamo
Gaspare De Caro
Nacque intorno alla metà del sec. XV dal notaio Giovanni Basso e da Luchina della Rovere, sorella di Francesco, poi papa Sisto IV, il quale concesse alla [...] chiamò il B. presso di sé, provvedendolo, assieme con i suoi fratelli, di una pensione annua di 3250 ducati e accanto a quello, opera dello stesso artista, del cardinale Ascanio Sforza.
Bibl.: Palazzi, Gesta pontificum Romanorum, III, Verietiis 1688 ...
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CALANDRINI, Filippo
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 9 ag. 1548, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Rimasto orfano di madre nel 1554, fu allevato, [...] Benedetto, Michele di Francesco Burlamacchi ed altri.
Intanto a Parigi il C. e i familiari travolti dalle italien de Genève aux XVIe et XVIIe siècles Genève 1881, p. 153; G. Sforza, La patria, la famiglia e la gioviezza di papa Niccolò V, in Atti ...
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CALCAGNINI, Calcagnino
Werther Angelini
Figlio di Francesco, nacque a Ferrara nel 1453. Nel 1473 era canonico della cattedrale di Ferrara, ma presto passò al servizio della curia ferrarese come protonotario [...] unità familiare e politica che si costituì tra i suoi fratelli Teofilo, Francesco e il nipote Alfonso e che fu indispensabile seguenti, presso Lorenzo de' Medici e presso Ludovico Sforza. Un'ultima ambasceria dovette essere quella in Ungheria compiuta ...
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ARCANGELO da Bologna
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Bologna, presumibilmente nel primo decennio del sec. XVI. Divenuto agostiniano, ebbe modo di ascoltare nel suo convento di Bologna le prediche, [...] subentrato al Vermigli, Francesco da Pavia, e datata 10 ott. 1542, l'A. e i suoi confratelli non in correlazione all'Italia, III,Venezia 1867, pp. 378 s., 439 s.; G. Sforza, Un episodio poco noto della vita di Aonio Paleario, in Giorn. stor. d. ...
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AMIDANI, Niccolò
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Nacque a Cremona da Bartolomeo all'inizio del secolo XV. Come uditore del cardinale Niccolò Tedeschi, arcivescovo di Palermo, partecipò al concilio di Basilea, ove, prima del 1442, [...] influenza che il fratello Vincenzo godeva alla corte di FrancescoSforza, l'A. dovette la nomina ad arcivescovo di , Monasterii 1914, pp. 188, 216; L. v. Pastor, Storia dei papi, I, Roma 1925, pp. 514-515; E. Cazzani, Vescovi e arcivescovi di Milano, ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
semprevivo
s. m. [dal lat. tardo sempervivus agg. (e semperviva s. f.), comp. di semper «sempre» e vivus «vivo», sul modello del gr. ἀείζωον]. – 1. a. Nome (anticam. anche sempreviva s. f.) dato nelle varie regioni d’Italia a piante diverse,...