BRITONIO, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque a Sicignano degli Alburni in Lucania (ora in Campania) prima del 1491, da un Nicola, oriundo di Nantes in Bretagna, donde il cognome; in talune delle sue [...] in prima fila tra i cavalieri, ed ebbe poi l'incarico di raccogliere le carte e le altre cose di FrancescoI, disperse dai soldati. onore scrisse, dedicandolo però al cardinal G. A. Sforza, il Sermo in carmen redactus,de discessu Alexandri Farnesii ...
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MALASPINA, Marcello
Riccardo Barotti
Nacque probabilmente a Firenze (non essendo il suo atto di battesimo registrato a Terrarossa) il 10 dic. 1689 da Manfredi di Filattiera, marchese di Terrarossa, [...] Annotazioni al Bacco in Toscana composte dal Redi. Lo Sforza sostiene che ancora in giovane età il M. sono i sonetti Alla sacra cesarea maestà dell'augustissimo FrancescoI, imperadore de' Romani , dedicati al granduca Francesco Stefano I di ...
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CORBETTA, Gualtiero (Gualterius, Valterius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano verso la fine del XV secolo da Innocenzo, la cui famiglia, originaria della località lombarda di Corbetta, apparteneva da [...] (Novus Thesaurus, p. 394).
Intanto il C. portava a termine i suoi studi giuridici e si laureava in legge. Nel 1524 fu ammesso di funebre da lui pronunciata in duomo per la morte di Francesco II Sforza nel novembre del 1535 (edito, con dedica a ...
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ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] si succedettero nel governo dello Stato di Milano: Luigi XII e FrancescoI di Francia, il cardinal d'Amboise, Carlo V, Antonio de Leyva, ecc., oltre, s'intende, a Francesco II Sforza. Del resto in occasione della venuta di questi personaggi a Milano ...
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GAVARDO, Lelio
Michele Simonetto
Nacque nel secondo o terzo decennio del sec. XVI ad Asola, nel Mantovano, allora nella Repubblica di Venezia. Discendente dell'insegnante di retorica e umanista Gabriele, [...] di andare dispersi per l'incuria degli eredi. Il G. portò a Firenze i preziosi cimeli con l'obiettivo di ricavare buon frutto dalla loro vendita al granduca di Toscana, FrancescoI de' Medici. Tuttavia la morte di quest'ultimo, nel 1587, mandò in ...
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BINASCHI, Giovanni Filippo
Maria Ludovica Maschietto
Nacque a Pavia alla fine del sec. XV. Discendeva da famiglia nobile e come tale fu posto nell'elenco dei decurioni di Pavia, approvati da Carlo V [...] di carcere (che si conclusero solo nel 1529, quando Francesco II Sforza fece ritorno a Milano) furono fatali al B., che definire le sue poesie come nate in una casa, ove i "cavalieri che quivi si ridussero come in luogo particolarmente convenevole ...
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CAETANI (Caietanus, Gaietanus, Galetanus, Alexandreus), Daniele
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona nel 1461 da Alessandro Caetani e compì i primi studi nella sua città sotto la guida di Antonio Frigerio, [...] ; fu padre di due maschi, Simplicio e Alessandro, verso i quali si dimostrò pieno di premurosa sollecitudine. Di essi sembra a Padova e a Venezia; fu poi chiamato a Milano da Francesco II Sforza (forse dopo il 1522) in qualità di lettore di "umanità ...
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CASTELLANI, Tommaso
Claudio Mutini
Nacque da nobile, famiglia bolognese in data imprecisata, ma sicuramente collocabile nell'ultimo quarto del sec. XV. Non possediamo notizie circa i suoi studi, ma [...] ampla Castellanorum familia".
Più tardi la sfera dei suoi stimatori si ingrandì fino ad includere FrancescoI di Francia e il duca di Milano Francesco II Sforza presso il quale il C. si recò svolgendo l'ufficio non meglio identificato di segretario ...
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BENEVOLI (Benivoli, Bonavoglia), Giovanni
Giancarlo Mazzacurati
Nacque ad Andes, presso Mantova, probabilmente intorno al 1460. Scarse sono le notizie sulla sua vita che non si può seguire se non in [...] del B. con i signori della sua città natale. Iacopo d'atri (del quale egli era amico) comunicava in quell'anno da Pesaro al marchese Francesco Gonzaga un epigramma latino composto dal B. per l'astore prediletto di Giovanni Sforza. Nel 1495 il ...
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BEVILACQUA, Onofrio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1598, da Luigi e da Eleonora di Annibale, conte di Collalto. Nel 1616 lo zio paterno Bonifazio Bevilacqua, nominato cardinale, indusse il B. [...] i quali sforza, però, di fondare le sue affermazioni su tutta l'esperienza della guerra moderna dallinizio dell'uso tattico delle artiglierie, ed il trattatello si arricchisce così di esempi tratti dalle campagne italiane di Carlo VIII e FrancescoI ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
semprevivo
s. m. [dal lat. tardo sempervivus agg. (e semperviva s. f.), comp. di semper «sempre» e vivus «vivo», sul modello del gr. ἀείζωον]. – 1. a. Nome (anticam. anche sempreviva s. f.) dato nelle varie regioni d’Italia a piante diverse,...