CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] l'opera di cauta mediazione con lo Sforza, si recò più volte presso di lui o i suoi luogotenenti senza peraltro riportare mai alcun iuris (Torino 22 apr. 1490); la Lectura super Clementinis di Francesco Zabarella (Torino 23 ag. 1492) e l'Opus super ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] il sacerdozio, Nardini si dedicò alla milizia, mettendo la sua spada al servizio di Antonio I Ordelaffi, signore di Forlì, e di FrancescoSforza. Come condottiero è ricordato nella cronaca forlivese di Giovanni di Pedrino per l’anno 1442 sia ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] una pace tra il pontefice, Venezia, Genova, Firenze, e FrancescoSforza; il 30 luglio 1445 Eugenio IV e il duca giunsero of ecclesiastical history, XII (1961), pp. 167-196; L. Samarati, I vescovi di Lodi, Milano 1964, p. 165; A.N.E.D. Schofield ...
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FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] , la cattedra de mane lasciata vacante da Francesco Zabarella, noto canonista. Quando il 20 luglio Scienza giuridica e legislazione nell'età sforzesca, in Gli Sforza a Milano e in Lombardia e i loro rapporti con gli Stati italiani ed europei (1450- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arnaldo Volpicelli
Carlotta Latini
Nel periodo tra le due guerre mondiali si realizza un ripensamento del rapporto tra Stato e società che era stato fino a quel momento dominato da un approccio di tipo [...] distinzione tra diritto pubblico e diritto privato.
Anche Francesco Carnelutti e Romano, per Volpicelli, si muovono nella Romano, Carnelutti, Marco Cesarini Sforza e altri, Volpicelli coglie la difficoltà del dialogo con i giuristi, ma anche la loro ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] praeterito fuit" (Bullarium Franciscanum, n.s., III, p. 205) e presso i quali L. si apprestava a tornare. È questa la prima missiva in cui L marzo 1461 furono ricevuti alla corte di FrancescoSforza che dimostrò una più accentuata disponibilità anche ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] B. fu proposto dallo zio al cardinal nepote Francesco Barberini per l'importante carica di internunzio a Bruxelles-Rome 1943,passim. Cfr. inoltre: F. Sforza Pallavicino,Della vita di Alessandro VII libri cinque, I, Prato 1838, pp. 282 s., 285; ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] M. Sessa e P. de Ravani, 1525) e di Francesco Elio Marchese (Liber de neapolitanis familiis, in C. Borrello, Polonia, Bari 2000, passim; G. Galasso, Bona Sforza, in Bona Sforza regina di Polonia e duchessa di Bari, I, a cura di M. S. Calò Mariani - G ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] ; l'Elogio del cav. avv. e prof. don Francesco Mazza con iscrizioni di L. Oppici (ibid. 1834); G. Leopardi, Tutte le opere, a cura di W. Binni, I, Epistolario, Firenze 1969, ad ind.; G. Sforza, Carlo II di Borbone e la rivoluzione di Parma del 1848, ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] 213; Arm. XXXI, 52, f. 29; Arch. di Stato di Roma, Camerale I, regg. 836, f. 233v; 1481, ff. 1r, 4r, 9r, passim; di Milano, Sforzesco, Pot. estere, 52: lettera di Ottone Del Carretto a FrancescoSforza; Le vite di Pio II di G.A. Campano e B. Platina, ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
semprevivo
s. m. [dal lat. tardo sempervivus agg. (e semperviva s. f.), comp. di semper «sempre» e vivus «vivo», sul modello del gr. ἀείζωον]. – 1. a. Nome (anticam. anche sempreviva s. f.) dato nelle varie regioni d’Italia a piante diverse,...