FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] , la cattedra de mane lasciata vacante da Francesco Zabarella, noto canonista. Quando il 20 luglio Scienza giuridica e legislazione nell'età sforzesca, in Gli Sforza a Milano e in Lombardia e i loro rapporti con gli Stati italiani ed europei (1450- ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] principe degli Olimpici conte Sforza Bissari, del segretario 'Italia... (Vinegia 1609) di Francesco Sansovino, ove non è contemplata "primo", relativo agli anni 1570-1579, uscito nel 1599. E i due volumi sono stampati ancora a Como nel 1601-02e a Pavia ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] della S. Sede.
Durante la militanza di Sigismondo Pandolfo in Morea nella crociata contro i Turchi, il M. si pose al servizio del duca di Milano FrancescoSforza, ma lo zio Domenico Malatesta, detto Malatesta Novello, prossimo alla morte, lo chiamò ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] dell'insurrezione.
Quando, infatti, Francesco IV abbandonò il Ducato, il di M. Amari, a cura di A. D'Ancona, I, Torino 1896, pp. 428-431, 460 s., 491, il ruolo nei moti del 1831 si vedano G. Sforza, La rivoluzione del 1831 nel Ducato di Modena. ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] Vienna. Tornato infine a Siena, dove nonostante i suoi ripetuti sforzi non era riuscito a comporre i dissidi politici interni, rinunciò nel 1529 all’arcivescovado in favore del nipote Francesco Bandini Piccolomini. Nel settembre 1531 fu nominato ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] 1529 e fu affidato insieme con i fratelli alla tutela dello zio paterno Francesco. Lo stesso L. attesta in un commissario generale del corpo ausiliare pontificio, capitanato dal conte Ascanio Sforza di Santa Fiora, che il papa Pio V nel marzo 1569 ...
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CICALA, Battista
Giovanni Nuti
Nato, probabilmente a Genova, da Bartolomeo, del ramo degli Scarsi, nell'anno 1407 fece parte del Collegio dei giudici e. dei Consiglio degli anziani della Repubblica [...] si ammalò e fucostretto a ritardare il colloquio col doge Francesco Foscari; gli avvenimenti, delresto, lasciavano pochi dubbi sulle C., che fu anche inviato allo Sforza, capitano dellalega, per riferire i motivi che impedivanodi spedire la flotta ...
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DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] le sollecitazioni dei suoi principali condottieri, tra i quali il D. che chiedeva il possesso della città di Tortona.
Nonostante la tregua temporanea, il D. fu attivo in Umbria nel 1442 contro FrancescoSforza e nell'agosto 1443 guidò la spedizione ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] Casale 1898, pp. 119 s.; G. Sforza, L'indennità ai giacobini piemontesi perseguitati e danneggiati Guglielmo Pietro Leone, Torino 1847; A. Bersano, L'abate Francesco Bonardi e i suoi tempi. Contributo alla storia delle società segrete, Torino 1957, ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] di Adria nel 1558 ed edito a Venezia per i tipi dei fratelli F. e A. Zoppino nel soggiorno veneziano della regina di Polonia Bona Sforza e l'elezione del doge Lorenzo Priuli epistolare (cfr. la lettera A messer Francesco Petrarca del 5 dic. 1570, in ...
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Brandmauer s. m. (raro f.) inv. In Germania, l’isolamento politico delle forze di estrema destra di tradizione o ispirazione nazista al fine di impedirne l’accesso all’area di governo. ◆ Per ora la picconata di Merz rischia solo di aprire una...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...