CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] il consigliere delegato Francesco Constantin de Magny C. nel 1848 a Parma cfr.: G. Sforza, Carlo II di Borbone e la rivoluzione di sulla successiva attività politica del C. qualche cenno in I. Bonomi, La politica ital. da Porta Piaa Vittorio ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] e burocratiche.
Dal 1463 il giovane L. fu ammesso alla corte di FrancescoSforza con il rango di cameriere. Accadeva spesso che i cortigiani, oltrepassando il connotato puramente ministeriale, venissero utilizzati in missioni estere, anche ...
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GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] maestri Luchino Bellocchi e Giovanni Francesco Balbo, entrambi archiatri di accompagnò alle terme di Acqui Giangiacomo insieme con i marchesi Gonzaga e d'Este e un cospicuo curato Agnese stessa e Galeazzo Maria Sforza, aveva rifiutato un incarico a ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] Parigi da C. Botta il 5 giugno 1799 (edita in C. Sforza, L'amministrazione generale del Piemonte e Carlo Botta, in Memorie della definì "pens. Major".
Lasciava la moglie e i figli Giovan Battista e Francesco, che nel 1801 erano studenti nel seminario ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] Cacault, ministro francese residente a Firenze. I negoziati furono conclusi dal conte Francesco Carletti; e un gruppo di lettere il C. ottenne la promessa che sarebbe stato fatto ogni sforzo per allontanare Napoleone dall'Elba e che l'isola sarebbe ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] , delle tende e dei padiglioni. Lo stesso M. cadde prigioniero nelle mani di Francesco Piccinino. Liberato, lo Sforza, che con l'accordo di Rivoltella si era schierato con i Veneziani, inviò il M. alla difesa di Pavia.
Durante la guerra del 1453 ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] . Il 5 nov. 1480 il B. fu nominato rappresentante degli Sforza a Roma insieme con il vescovo di Como Branda da Castiglione e sa di contatti cremonesi con Francesco Gonzaga, alleato di Ludovico il Moro, intesi a cacciare i Veneziani, ai quali invece il ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] recatosi a Lucca, ove suo figlio Francesco aveva fatto arrestare Castruccio Castracani, la 1076, 14 coll. 1084 ss.; G. Sforza, Dante e i Pisani, Pisa 1873, n. 6 pp. 175 ss.; Le croniche di Giovanni Sercambi lucchese, I,a cura di S. Bongi, Roma 1892 ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] carcerazione del C. da parte di Galeazzo Maria Sforza e al suo trasferimento ad Alessandria, dove fu parmensi dimenticati, I. C., in Arch. stor. per le prov. parmensi, s. 2, XXII (1922), pp. 7-14; E. Menegazzo, Per la biogr. di Francesco Colonna, in ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] l'opera di cauta mediazione con lo Sforza, si recò più volte presso di lui o i suoi luogotenenti senza peraltro riportare mai alcun iuris (Torino 22 apr. 1490); la Lectura super Clementinis di Francesco Zabarella (Torino 23 ag. 1492) e l'Opus super ...
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Brandmauer s. m. (raro f.) inv. In Germania, l’isolamento politico delle forze di estrema destra di tradizione o ispirazione nazista al fine di impedirne l’accesso all’area di governo. ◆ Per ora la picconata di Merz rischia solo di aprire una...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...