ARCO, Carlo d'
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Nacque a Mantova, l'8 sett. 1799, dal conte Francesco, scrittore di questioni economiche, e dalla contessa Amalia Sanvitali di Parma. Essendosi la famiglia trasferita nel 1816 a Milano, [...] dedicò a opere d'illustrazione e di disegno, esempi delle quali sono i Monumenti di pittura e scultura trascelti in Mantova e nel territorio (Mantova In essa l'erudizione locale illuministica si sforza di divenire storiografia nazionale romantica: l'A ...
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BARTOLINO (Bertolino, Bartolomeo) da Novara
Giovanni Mariacher
Figlio del maestro Giovanni da Novara, fu creduto da alcuni storici ferraresi (Guarini e altri) appartenente al casato dei Pioti di Novara, [...] per Alberto d'Este. Su invito di Francesco Gonzaga, diede i disegni per il castello di Mantova (1395 I, Ferrara 1864, p. 350; Annali della fabbrica del Duomo, I, Milano 1877, pp. 213-215; App. I, ibid. 1883, p. 255; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza ...
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BOSSI (Bosso), Egidio
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Nacque a Milano nel 1488 da Francesco e Anastasia Carnaga. Dedicatosi alle discipline giuridiche per le quali aveva dimostrato fin dai primi studi grande attitudine, si addottorò [...] le nuove costituzioni dello Stato di Milano, nate su disegno di FrancescoSforza, il B. ne entrò a far parte e, assieme obbligato per ogni approccio alla dottrina giuridica milanese, sono i Tractatus varii editi a Venezia nel 1562, a Basilea nel ...
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ACCORAMBONI, Vittoria
Giovanni Orioli
Figlia di Claudio e di Tarquinia Paluzzi Albertoni, nacque a Gubbio il 15 febbr. 1557. Trasferitasi a Roma durante l'infanzia, abitò nel palazzo della famiglia [...] 16 al 17 apr. 1581 il marito Francesco, tratto in agguato nel giardino degli Sforza a Magnanapoli, alle pendici del Quirinale, volta la Repubblica veneta fece giustiziare l'Orsini e i suoi bravi. I cittadini di Padova posero una lapide in memoria dell ...
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ALBERGATI, Ercole, detto Zafarano
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, detto Zafarano. Nato a Bologna verso la metà del sec. XV, fu attore e scenotecnico di valore. Pare abbia preso parte alla prima rappresentazione dell'Orfeo del [...] in tale anno Luigi Maria Sforza lo richiese al marchese di quest'anno ebbe in dono da Francesco Gonzaga un appezzamento di terra a pp. 359-361, 363-364, 378, 433; L. Rasi, I cornici italiani, I, Firenze 1897, pp. 13-14; Encicl. dello Spett ...
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Riario
Famiglia romagnola originaria di Savona, ebbe la signoria di Imola e Forlì. Un Paolo R. di Savona, di modestissime condizioni, aveva sposato Bianca, sorella di Francesco Della Rovere, poi papa [...] Sisto IV. Beneficiarono soprattutto del nepotismo papale i figli di Bianca, Pietro, cardinale, Girolamo, e il nipote di Girolamo, Raffaele. Dal matrimonio di Girolamo con Caterina Sforza ebbe origine il ramo R. Sforza. ...
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Figlio naturale (n. 1497 - m. 1535) di Ludovico il Moro e di Lucrezia Crivelli; capostipite del ramo degli Sforza di Caravaggio. Fu dal fratello Francesco II duca di Milano creato marchese di Caravaggio [...] e conte di Galliate (1532). Alla morte del fratello sperò invano di ottenere da Carlo V la successione al ducato ...
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Famiglia nobile che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa. Il nome venne alla famiglia da Oberto I (m. 1148), detto Pelavicino (v.), i cui possessi andavano [...] tutti estinti nel sec. 18º. Nelle lotte tra i Francesi e gli Sforza del sec. 16º, i P. furono parte con gli uni, parte con la vittoria genovese di Ponza (1435); Gian Francesco, governatore di Genova per gli Sforza (1476), morto a Cortona nel 1478; ...
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Figlio (Bourges 1423 - Plessis-les-Tours 1483) di Carlo VII. Salito al trono nel 1461, fu re assolutista; combatté contro i feudatari guidati prima dal duca di Borgogna, Carlo il Temerario, poi dall'arciduca [...] con grande abilità, riuscì a staccare l'uno dall'altro i principali coalizzati, scatenò la rivolta a Gand e a Liegi contro mentre a sua volta L. aveva l'appoggio degli Sforza di Milano (FrancescoSforza gli aveva già mandato aiuti di truppe all'atto ...
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Uomo politico fiorentino (Firenze 1389 - Careggi 1464), figlio di Giovanni di Bicci. In gioventù, pur dedicandosi alla mercatura, ricoprì anche cariche politiche ed ebbe incarichi diplomatici. Ma, considerato [...] vita politica di Firenze: fece bandire o escludere dai pubblici uffici i suoi nemici (una sua vittima fu Palla Strozzi) e fece Filippo Maria Visconti, si volse poi all'alleanza con FrancescoSforza, legato da cordiali rapporti personali con Cosimo, e ...
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Brandmauer s. m. (raro f.) inv. In Germania, l’isolamento politico delle forze di estrema destra di tradizione o ispirazione nazista al fine di impedirne l’accesso all’area di governo. ◆ Per ora la picconata di Merz rischia solo di aprire una...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...