AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] Civico di Bassano); pare inoltre abbia avuto rapporti di lavoro a Venezia con i maestri vetrari Angelo e Marino Barovier da Murano (Pope Hennessy). Nel 1451 l'invito di FrancescoSforza a Milano diede inizio a un nuovo periodo nella vita dell'A. che ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] i fanciulli (ibid., p. 210); un buon numero dei disegni per la serie di incisioni di P. Bombelli delle statue del colonnato di S. Pietro (intorno al febbraio 1786: G. Sforza la Nova a Montecelio insieme con i SS. Francesco e Antonio e S. Bonaventura ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] importante committente di Marco.
Subito dopo gli Sforza, grazie all'appoggio dall'Impero, tornarono a da Besate, raffigurante la Madonna con il Bambino e i ss. Bernardino da Siena, Francesco e Gerolamo (Milano, arcivescovado). Tra gli ultimi lavori ...
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GIOVANNINO de Grassi
F. Manzari
Pittore, miniatore, scultore e architetto noto documentariamente per essere stato attivo presso la Fabbrica del duomo di Milano dal 5 maggio 1389 sino alla morte (5 luglio [...] cappella di S. Bernardino nella chiesa di S. Francesco a Lodi, assegnato a maestranze direttamente dipendenti da G che fiorirono in Milano durante il governo dei Visconti e degli Sforza, I, Milano 1859; Annali della fabbrica del Duomo di Milano dall ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] il 1777 e il 1779 il C. dipinse i ritratti di Francesco Caetani e di Teresa Corsini (Roma, Fondaz. Poggioli, uff. 7, vol. 456, ff. 627 s. (12 dic. 1795); G. Sforza, Episodi della storia di Roma nel sec. XVIII..., parte V, Saggio de' Dispacci di L. ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] nello stesso tempo per il suo monumento a FrancescoSforza (Neri, 1875; Campori, 1877).
Nel M. C., Lucca 1891; M. Cappelletti, Di M. C., Lucca 1893; I. Supino, I pittori e gli scultori del Rinascimento nella primaziale di Pisa, in Arch. stor. dell ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] I documenti ritrovati dalla Levi D'Ancona dichiarano suo maestro nell'arte del minio nel 1471-72 Francesco Trivulziana: cod. 818 (corviniano), cod. 2146 (per il cardinale Ascanio Maria Sforza), cod. 443 (di scuola), cod. 468 e 469 (della cerchia); ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] fondo Autografi ecclesiastici, si trova un gruppo di lettere inviate dall'E. agli Sforza; una di queste, inviata a FrancescoSforza, è stata edita dal Pastor (1904, I, pp. 35 s.), un'altra, interamente autografa, per Galeazzo Maria, è riprodotta in ...
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Altichiero (o Aldighieri o Aldigheri)
F. Flores d'Arcais
Pittore veronese. Documentato nel 1369 a Verona nel Capitolo di S. Anastasia, riceveva nel 1379 il saldo per i lavori eseguiti nella cappella [...] pagato per i lavori nella cappella di S. Giorgio e inoltre per una anchona per una certa Margareta. Un documento del 1393 (Sforza Vattovani, essersi già stabilito nella città, forse chiamatovi da Francesco il Vecchio da Carrara per la decorazione del ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] tardi egli fu invece prescelto, tra tutti i tecnici toscani, da Gian Galeazzo Maria Sforza che lo definì "in arte architectonica excellentem nel 1490, fu eletto nuovamente, con Francesco di Giorgio, a giudicare i modelli presentati per il tiburio: fu ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
semprevivo
s. m. [dal lat. tardo sempervivus agg. (e semperviva s. f.), comp. di semper «sempre» e vivus «vivo», sul modello del gr. ἀείζωον]. – 1. a. Nome (anticam. anche sempreviva s. f.) dato nelle varie regioni d’Italia a piante diverse,...