BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] i due B., si avvicendavano sulle sue cattedre alcune delle personalità più in vista della compagnia: Sforza Pallavicino nell'eucarestia; è di dieci anni dopo l'operetta del francescano Zephirin de Someire dov'è sostenuto "Virginis carnem, sanguinem, ...
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BRERA, Giovanni
Claudio Rinaldi
BRERA, Giovanni (Gianni)
Nacque a San Zenone al Po, in provincia di Pavia, l’8 settembre 1919, da Carlo (1878-1945), sarto, e Maria Ghisoni (1882-1942). Ultimo di cinque [...] ibid. 1978; Suggerimenti di buon vivere dettati da FrancescoSforza pel figliolo Galeazzo Maria, ibid. 1979; Una Bearzot et al., ibid. 1983; Lombardia amore mio, I, La Bassa e i fiumi, ibid. 1984; I miei Mondiali, Pordenone 1986; U.S. Petrarca Padova ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] in L'Arte, X (1907), pp. 197-208; A. Venturi, Il busto di Francesco Gonzaga… di G.C. Romano, ibid., pp. 448 s.; G. Clausse, Le -73; L. Giordano, L'autolegittimazione di una dinastia: gli Sforza…, in Artes, I (1993), pp. 14-19; G. Agosti, Su Mantegna ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] mediazione dei patriarchi d'Aquileia e di Venezia, Francesco Barbaro e Francesco Vendramin: il 17 dic. 1611 fu raggiunto un 71).
Vennero in primo luogo esaminati i parenti, a cominciare dal successore Sforza Ponzon, che consegnò le lettere ricevute ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] Visconti, messo in difficoltà dall'intraprendenza di FrancescoSforza. In tale frangente, peraltro, si Ariosto (e con B. fu in rapporto il giovane Boiardo, che gli dedicava i Carmina de laudibus Estensium e che lo accompagnava a Roma nel 1471). Ché ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] suddetta qualifica). Tra i madrigali merita una segnalazione la sestina composta su testo di Francesco Cristiani, tratta dalla sottoscritto dal tesoriere pontificio cardinal Guido Ascanio Sforza (cui viene tradizionalmente attribuita la fondazione ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] una lettera, sottoscritta anche da Luigi Massuccone e da Francesco Carrega, in cui esprimeva totale adesione alle dottrine parte pubblicate da De Potter, Codignola (Carteggi, I-III), De Gubernatis, Sforza-Gallavresi e Savio. Per la biografia del D ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] veneziano Il Vaglio, diretto da Francesco Gamba (V. Malamani, p. poi semplicemente La Rivista (G. Sforza, Igiornali fiorentini..., 1898-1900, ), 1, pp. 2-56; 2, pp. 2-65; VIII (1962), I, pp. 2-28; 2, pp. 2-25; Carteggio CavallettoMeneghini, a cura ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] a sposare Giovanni Sforza -, con questa G. si sposò, l'11 febbr. 1488, nella chiesa urbinate di S. Francesco, ma differita fu dire a Machiavelli - il quale si affrettò, il 6 novembre, a informarne i Dieci - che G. "era per fare a suo modo e non ad ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] , al conte Carlo Sforza, noto esponente dell’ i Ferrero, i Ferruzzi (attraverso la Fondiaria), i Pesenti, i Ligresti, Pecci, i Marzotto, Stefanel. Conclusa questa fase della privatizzazione, Maccanico lasciò la presidenza dell’istituto a Francesco ...
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Brandmauer s. m. (raro f.) inv. In Germania, l’isolamento politico delle forze di estrema destra di tradizione o ispirazione nazista al fine di impedirne l’accesso all’area di governo. ◆ Per ora la picconata di Merz rischia solo di aprire una...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...