FALCONE, Domizio
Maria Giuseppina Marotta
Nato a Mantova nella seconda metà del sec. XV, fu uno degli esponenti dell'ancor oggi poco noto umanesimo mantovano. Il suo nome, infatti, ricorre in un gruppo [...] Vaticana, Vat. lat. 339). A c. iiv, ai versi 6-10 sono ricordati i poeti mantovani del tempo di FrancescoGonzaga e Isabella d'Este: Antonio Agnello, Cesare Gonzaga, Baldassarre Castiglione e il F., citato quest'ultimo con il nome pastorale di Alcon ...
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CERRUTI (Cerruto), Antonio
Nicola Longo
Nato a Borgo Ticino (prov. di Novara) il 13 marzo 1506 da umile famiglia, poté essere avviato agli studi quasi certamente per aiuto di qualche generosa protezione. [...] nozze di Camillo Castiglione con Caterina Mandelli, di FrancescoGonzaga con Caterina d'Austria, del Muzio con 1785, p. 169; T. Vallauri, Storiadella poesia in Piemonte, Torino 1841, I, pp. 212-214, 277-278; C. Morbio, Storia della città ediocesi di ...
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FABRI, Alessandro
Marina Boscaino
Nacque a Castel San Pietro (Bologna) nel 1691. Dopo un'infanzia passata nel paese natio, il padre Gianpaolo lo mandò a studiare a Bologna presso i gesuiti del collegio [...] di S. Luigi Gonzaga, dove compì gli studi di filosofia, terminati i quali fu invitato, secondo un'usanza allora diffusa, la sua prima opera, le Rime ed orazioni al marchese Francesco Maria Alderamo Spada (Bologna 1719), per ringraziare il nobile ...
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CAGNANI, Eugenio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1577 da famiglia di agiate condizioni economiche. In una lettera dedicata a Vincenzo Gonzaga e premessa a una raccolta di poeti mantovani (compreso [...] figurano in realtà nella raccolta dedicata al duca FrancescoGonzaga rime di Ferrante Persia, Pompeo Soragna (il recuperi, come non si distaccano dal fraseggiare accademico del secolo i poeti artigiani presentati nella silloge.
La Raccolta d'alcune ...
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BRUNACCI, Gaudenzio
Ugo Baldini
Nacque a Monte Nuovo nelle Marche il 14 ott. 1631 da Antonio e Diana Claudi. Il Mazzuchelli, sulla scorta di un articolo delle Novelle letterarie (1742, p. 214) e di [...] Questa filiazione culturale è avvalorata dalla Vita di Giovan Francesco Loredano, senatore veneto, che il B. pubblicò l solenne ambasciata del ... sig. marchese Odoardo Valenti Gonzaga (Venezia 1663), I vaticinj d'Euterpe alle glorie dell'ill. signor ...
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BONAVOGLIA (Benivolus, Benivolo), Giovanni
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Nacque a Pietole (Mantova) intorno alla metà del sec. XV. Non si conosce la famiglia e mancano notizie biografiche atte a far luce sulla prima parte della [...] , Iacopo d'Atri, che nel 1492 trasmetteva da Pesaro a FrancescoGonzaga un epigramma del B. su un astore di Giovanni Sforza, ecclesiastica. Nel 1498 è annoverato per la prima volta tra i canonici del duomo; nel 1511, ultimo anno del suo soggiorno ...
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BONACCIOLI, Alfonso
Elpidio Mioni
Nacque a Ferrara nel 1502 da Alessandro e Girolama Bendedei. Niente è noto né dei suoi anni giovanili, né dei suoi studi, umanistici ed eruditi, che compì nella città [...] de' nomi antichi e moderni, l'altra di tutti i nomi e cose notabili che in questo libro si contengono (in Venezia, Francesco Sanese, 1562). Questo libro porta la dedica al suo mecenate, il card. Gonzaga. La seconda parte uscì tre anni più tardi, nel ...
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BALBIS, Silvio Saverio
Mario Cacciaglia
Di famiglia saluzzese, nacque a Caraglio il 29 ott. 1737 da Francesco Antonio e da Agata Teresa Bonifanti di San Benedetto. A quindici anni, dopo aver vestito [...] Saluzzo, dove fu allievo di don Francesco Bernardi, che v'insegnava retorica, e furono l'orazione in lode di s. Luigi Gonzaga e quella in memoria di Carlo Emanuele III scritto del B. vide però la luce per i tipi del Bodoni, eccetto un sonetto in onore ...
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BOSSI (Bosso), Gerolamo
Piero Floriani
Figlio di Francesco e di Francesca della stessa famiglia, nacque a Milano in data imprecisabile. Non si conosce il curriculum dei suoi studi; solo si sa che intraprese [...] Emanuele Filiberto di Savoia, a Ippolita e Isabella Gonzaga), questi cinque canti contengono pure una decisa polemica che giova notare, segno anche questo dei tempi, è che cambiano i destinatari di alcuni elogi: scomparso Carlo V, il suo posto spetta ...
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CABURACCI (Caburatius, Caburetius), Francesco
Gianni Ballistreri
Nato a Imola nella prima metà del sec. XVI, lasciò di sé notizie scarse e non sempre sicure. È probabile che abbia fatto i primi studi [...] gli altri, di "monsignor Francesco Caburaccio, filosofo molto eccellente, secondo - dedicato dal Vandini a Scipione Gonzaga col titolo di Trattato di M.F. Gabriele Flamini); A. Solerti, Vita di T. Tasso, I, Torino-Roma 1895, p. 80; L. Manicardi, Diun ...
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