BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] conosciuti durante il suo passaggio per Ferrara (I, 108; II, 26; II, 178), mentre più complesse ambizioni letterarie manifesta nell'elegia, scritta pure in questi anni, per la morte del cardinale FrancescoGonzaga. In essa piange l'immatura morte del ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] Gonzaga. Chiuse la sua lunga esistenza nel 1484, come si ricava dai registri della chiesa di S. Francesco, dove il suo corpo venne seppellito il 27 marzo di quell'anno.
Quasi sempre relegato lontano dalla sua "florentissima" Ferrara, I"A. dovette ...
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AFFÒ, Ireneo (al secolo Davide)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
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Nacque a Busseto da Pietro e Francesca Dalle Donne il 10 dic. 1741. Incline alla pittura, fu presentato dal padre al pittore P. Balestra, [...] edita dall'Affò. Nella Dissertazione sopra i Cantici volgari di S. Francesco d'Assisi (Guastalla 1777) si Lettere di G. Tiraboschi al p. I. A., Modena 1895; A. Neri, Lettere inedite d'I. A. al cardinale Valenti Gonzaga, in Arch. stor. per le prov ...
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BONARELLI, Guidubaldo
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pesaro il 25 dic. 1563 dall'anconitano conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; il padre, cortigiano di Guidubaldo II [...] Francesco Maria, che lo costrinse dapprima a riparare, con la sua famiglia, a Ferrara alla corte di Alfonso II e poi a Novellara presso Camillo Gonzaga 1833, IV, pp. 567 s.; E. Camerini, pref. a I drammi dei boschi e delle marine, Milano 1874, pp. 16- ...
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BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] Ercole Gonzaga, che dopo il 1540 assolse le mansioni di reggente per il giovane duca Francesco III dicendo che cinquantatrè lettere del B. sono stampate in Nuova scielta di lettere, I, pp. 79 s.; non si trovano nemmeno nelle edizioni posteriori (cfr. ...
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ATTAVANTI, Paolo (al secolo Francesco)
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Figlio di Antonio di Giusto, di cospicua famiglia, nacque in Firenze, in anno compreso tra il 1439 ed il 1445: molto più probabile appare il secondo.
La data [...] . Annunziata nel 1481. E tra i serviti, con procedura eccezionale per quell a generale; le Vite di s. Gioacchino e s. Francesco da Siena (altri due dei "fondatori"), la prima illustrare le nobili origini della famiglia Gonzaga in un momento in cui l ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] soprannominato l'Archimede di Siena, e di Francesco di Giorgio (1439-1501), i dispositivi meccanici di Leon Battista Alberti, per , il quattordicenne Giovanni Lucido Gonzaga, figlio del principe, oltre a recitargli i versi che aveva composto per ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] 125-50; La coltura e le relazioni letterarie di Isabella d'Este Gonzaga, ibid., XXIX (1902), pp. 208-17; F. MAZZONI, scendono verso il mare (Rime, CI, 31; Purg., XIV, 31-6; Par., I, 137-8; X, 89-90; Questio, VIII, 16. E vogliamo dimenticare le lezioni ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] coscienza che l'Olivo doveva avere della validità delle posizioni assunte dal Gonzaga e da lui stesso in concilio» (op.cit., pp. 423 , Bari 1931, I, la lettera a Jérome Groslot de l'Isle del 3 giugno 1610, e, 11, quella a Francesco Castrino del 23 ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] che recava ai margini. Ne dava egli notizia a Scipione Gonzaga: «dopo una fastidiosa quartana, sono ora per la Dio Bergamo, presso i parenti paterni, Torquato raggiunge Bernardo alla corte di Urbino, ove è compagno di studi di Francesco Maria della ...
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