Figlio (n. 1472 - m. Fossombrone 1508) di Federico da Montefeltro e di Battista Sforza, ebbe educazione umanistica, sotto la direzione di O. Ubaldini. Uomo d'arme, combatté i Francesi di Carlo VIII in [...] definitivamente il possesso dopo la morte di Alessandro VI. Non avendo avuto figli dalla moglie Elisabetta Gonzaga, adottò (1504) il nipote Francesco Maria Della Rovere. G., protettore di artisti, ebbe una corte di magnifica cultura ed eleganza, che ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] sue stanze, e in seguito nel convento di S. Francesco; nel luglio 1577 fuggì da Ferrara: solo, senza mezzi aveva detto contro i Medici e quella città; di nuovo a Roma (1590), quindi a Mantova (dove compose la Genealogia di casa Gonzaga); ancora per ...
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Pittore (Pieve di Cadore 1488-90 - Venezia 1576). Per via della discordanza delle fonti la data di nascita di T., e dunque la definizione della sua presenza nel complesso panorama artistico veneziano dell'inizio [...] discorde storia della sua interpretazione da parte della critica. Tra i dipinti religiosi sono l'Assunta (1516-18) di S Este, 1536, Vienna, Kunsthistorisches Museum; Francesco Maria della Rovere e Eleonora Gonzaga, 1537, Uffizi); per Guidobaldo della ...
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Figlio cadetto (Mantova 1587 - ivi 1626) del duca Vincenzo I, fu avviato alla carriera ecclesiastica e nel 1607 divenne cardinale. Divenuto duca (22 dic. 1612) per la morte del fratello Francesco IV, e [...] e della successione nello stato, cui aspirava Carlo Emanuele I, che dal 1613 al 1618 occupò militarmente il Monferrato 1625) Carlo di Rethel, insediando così nello stato il ramo dei Gonzaga-Nevers, ma dando anche occasione, dopo la morte del fratello ...
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Figlio (n. 1594 - m. 1627) di Vincenzo I, terzo dei maschi, ebbe una gioventù dissipatissima. Creato cardinale da Paolo V, dopo pochi mesi sposò Isabella Gonzaga di Novellara, vedova del principe di Bozzolo [...] dalla Spagna, volse la sua preferenza verso la casa di Nevers, facendo celebrare, poche ore prima della morte, le nozze della nipote Maria, figlia del duca Francesco, con Carlo duca di Nevers, nella speranza di evitare la guerra di successione. ...
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Figlia (forse Gazzuolo 1513 - Napoli 1566) di Ludovico Gonzaga del ramo di Sabbioneta e di Francesca Fieschi; famosa per la sua bellezza e intelligenza, quattordicenne andò sposa a Vespasiano Colonna, [...] d'inviarla a Solimano; ma la G. riuscì a sfuggire e i Turchi furono costretti a battere in ritirata per il sopraggiungere di ritirò nel monastero di S. Francesco a Napoli. Venuta in sospetto all'Inquisizione per i suoi legami col circolo valdesiano e ...
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Figlia (Mantova 1609 - ivi 1660) del duca Francesco IV e di Margherita di Savoia. Orfana a tre anni, fu educata nel convento di S. Orsola di Mantova, malgrado le proteste dell'avo Carlo Emanuele I di Savoia, [...] il Monferrato, considerato feudo femminile. Sposata nel 1627 a Carlo Gonzaga-Nevers duca di Rethel, rimasta vedova nel 1631, istigata dalla madre rivendicò contro il suocero Carlo I la successione diretta del ducato (1633); alla morte di quest ...
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Dinastia che ebbe inizio col condottiero Guido, che ottenne nel 1406, in feudo dai Visconti, Guastalla, eretta poi in contea nel 1428. La dinastia continuò con i figli di Guido, Cristoforo e Pietro Guido [...] e Francesco Maria, e quest'ultimo da solo dal 1479 al 1486. Suo figlio Achille (m. 1522) lasciò lo stato all'unica figlia Ludovica (m. 1569), che, angustiata dalle molte liti dei parenti, finì col cedere (1539) ogni suo bene a Ferrante Gonzaga ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] ancora il duca a Mantova, dove è ospite dei Gonzaga e torna a incontrarsi con Carlo V. L' così per la giovanile ode a Filliroe (I e I bis), per l'epigramma sulla fanciulla che , l'editio princeps pubblicata da Francesco Rosso da Valenza a Ferrara nel ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] B. XIV nominerà prodatario e che, con il Valenti Gonzaga, contribuirà a tracciare le grandi linee di un rinnovato ed XIV durante e dopo la guerra di successione austriaca: per i rapporti con Francesco Stefano di Lorena e la Reggenza toscana, cfr. A. ...
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