CALINI (Calino), Ludovico
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel feudo paterno di Calino, ora frazione di Cazzago San Martino (Brescia), il 9 genn. 1696 dal conte Vincenzo e da Teodora Gonzaga Martinengo. Il [...] e nel 1740indirizzò al C. una lettera in cui contestava i provvedimenti presi contro di lui, ma ottenne soltanto che l " dei gesuiti Faure Noceti e altri e di difendere Francesco Asquasciati, suo direttore spirituale, dall'accusa di divulgare le ...
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EDOARI DA ERBA, Angelo Mario
Gabriele Nori
Nacque a Parma, ma non si conoscono, né la data di nascita (che va comunque posta nella prima metà del sec. XVI) né il nome del padre, mentre la madre era [...] . Dopo aver acquistato fama di valente ingegnere presso FrancescoGonzaga, duca di Mantova, e Giovanni de' Medici, de l'origine et nobilità di Vicchi di Parma. Seguirono i Sanvitale, per i quali l'E. compilò quattro memorie. La prima risale al ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] guidato da Giulia Gonzaga, come si ricava soprattutto dai processi di Pietro Carnesecchi e Gian Francesco Alois. Secondo facoltà di risolvere conflitti su questioni di spogli e di assolvere i chierici promossi ai sacri ordini in difetto d’età, purché ...
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GALLUZZI, Maria Domitilla (al secolo Servetta)
Manuela Belardini
Figlia di Ottavio e della genovese Fiorenza Vertema (Virtenna?), nacque il 26 maggio 1595 ad Acqui, nel Ducato di Monferrato, dove il [...] di origine milanese, pare si trovasse al servizio dei Gonzaga, duchi di Mantova e Monferrato; tenuta a battesimo fiorirono nelli tre Ordini di S. Francesco, Venezia 1722, II, pp. 175-202; V. Bonari, I cappuccini della provincia milanese, Crema 1898, ...
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FAÙLI, Francesco (in religione, Anselmo di S. Luigi Gonzaga)
Carlo Fantappiè
Nacque a Santa Lucia nel suburbio di Prato il 17 sett. 1817, ottavo dei nove figli di Michele, mugnaio, e di Annunziata Settesoldi. [...] i carmelitani scalzi nel convento di noviziato di S. Maria delle Grazie d'Arezzo, dove ne vestì l'abito il 13 marzo 1836, assumendo il nome di Anselmo di S. Luigi Gonzaga Grosseto era da lungo tempo rimasta vacante per i contrasti fra lo Stato e la S. ...
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CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] un discorso sullo stesso tema tenuto nell'accademia dal principe Luigi Gonzaga, cui è dedicata. In quest'ultima è da notare un' Lisbona.
Tra i personaggi romani con i quali il C. entrò in contatto va ricordato il duca Francesco Caetani; questi aveva ...
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ERCOLANO da Piegaro
Rosamaria Dessi
Nacque a Piegaro (presso Perugia), probabilmente verso la fine del sec. XIV; della sua infanzia e prima formazione non si hanno notizie. Entrò tra i frati minori [...] impegnò anche nell'edificazione di conventi per i frati osservanti. Nel 1434 Eugenio IV gli avrebbe dato il suo consenso per la costruzione di un convento a Barga, in provincia di Lucca, dedicato a s. Francesco (Gonzaga, De origine…, p. 244, parla di ...
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GIRLANI, Arcangela (Arcangela da Trino)
Caterina Bruschi
È sconosciuto l'anno di nascita della G., battezzata con il nome di Eleonora, da ascriversi certamente alla seconda metà del XV secolo. I genitori [...] di morte della Girlani.
Il 10 luglio 1492 FrancescoGonzaga concesse decreto di esenzione alle monache e al A. di Trino carmelitana, Mantova, Biblioteca comunale, ms. 528.E.I.50 [a. 1600], copia dell'originale perduto depositato presso l'Archivio ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] di Carlo Borromeo (1820), di Carlotta Gonzaga (1823). In questo stesso anno vide intorno alle Osservazioni di Francesco Antolini fatte ai commentatori lui ambizione, il colletto è rosso per indicare i fiumi di sangue che fece versare, le orecchie ...
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CAPIZUCCHI, Giovanni Antonio
Gigliola Fragnito
Nacque a Roma il 21 ott. 1515, da Cristoforo e Lavinia Castellana. La famiglia, di antica nobiltà romana, si era illustrata al servizio della Chiesa e [...] dal vicario Giovanni Francesco Alberici, non ed ostile alla candidatura di Ercole Gonzaga, era stato costretto ad assentarsi durante (1540-1565), Città del Vaticano 1961, p. 28; L. Samarati, I vescovi di Lodi, Milano 1965, pp. 217-19; E. Cattaneo, ...
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