ACCARISI, Giacomo
Armando Petrucci
ACCARISI (Accarigi), Giacomo. -Nacque a Bologna da Giovanni nel 1599 e si dedicò agli studi filosofici e letterari, abbracciando contemporaneamente la carriera ecclesiastica.
Nell'orazione [...] retorica nell'Accademia di Mantova fondata dal duca Ferdinando IGonzaga.
Venuto poi a Roma, si legò al cardinale dall'epistolario galileiano apprendiamo che un ingegnere residente a Venezia, Francesco van Weert, scrisse fra il 1637 e il 1638 una ...
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BOSCO, Francesco
Pier Giorgio Ricci
Non trevigiano, come lo credette il Liruti, suo biografo settecentesco, ma mantovano, com'egli stesso attesta in un carme all'amico A. Baratella, il B. fu letterato [...] rilievo e uomo dei Gonzaga: cancelliere nel 1395, ai tempi di FrancescoI (Libri commemoriali della Repubblica qualche altra notizia aggiunse A. Segarizzi nello studio A. Baratella e i suoi corrispondenti in Miscellanea di storia veneta, s. 3, X ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] sue stanze, e in seguito nel convento di S. Francesco; nel luglio 1577 fuggì da Ferrara: solo, senza mezzi aveva detto contro i Medici e quella città; di nuovo a Roma (1590), quindi a Mantova (dove compose la Genealogia di casa Gonzaga); ancora per ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Novaja Zemlja sono la Terra di Francesco Giuseppe, la Terra del Nord Volga, quasi 2000 km più a S. Oltre gli Urali si scende sotto i −20 °C, e sempre più fino a E della Lena. Nella , S. Barozzi e P. Gonzaga.
L’architettura russa della prima ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] antichi, in modo particolare per i Romani; la passione per le arti Pasti. Costruita nel sec. 13°, S. Francesco era stata trasformata all'interno (1447 segg.) da in materia d'architettura, di Ludovico Gonzaga - l'A. può sviluppare unitariamente ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] ancora il duca a Mantova, dove è ospite dei Gonzaga e torna a incontrarsi con Carlo V. L' così per la giovanile ode a Filliroe (I e I bis), per l'epigramma sulla fanciulla che , l'editio princeps pubblicata da Francesco Rosso da Valenza a Ferrara nel ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] del mutuo farebbe pensare ch'esso servisse alle necessità del solo Francesco. D'altra parte, i vv. 61-69 di Par. XVII, nei quali l'A Camillo Morigia, per incarico del cardinale Luigi Valenti Gonzaga, che appose anch'egli la sua brava lapide di ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] i due genovesi Ottaviano e Federico Fregoso, il veronese Ludovico da Canossa, i due mantovani Cesare Gonzaga G. Salvo-Cozzo, Le "rime sparse" e il trionfo dell'eternità di Francesco Petrarca nei codici vaticani latini 3195 e 3196, in Giorn. stor. d. ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] dic. 1410 e il 4 apr. 1411.
Tra la fine di gennaio e i primi di marzo del 1410 troviamo il B. a Bologna, sempre al seguito 27 maggio '18, sotto forma di un'epistola a FrancescoGonzaga, componeva un breve trattato sull'origine etrusca di Mantova; ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] due figli giovanissimi: Cesare Eufrasio, di sette anni, e Federico Francesco, di otto. Per di più la moglie fu a lungo 'accesso in città a chi proveniva da Roma e il Gonzaga dovette interporre i suoi buoni uffici). Solo due giorni prima era morta la ...
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