ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] altre varie lettere dell'Aspetti conservate nell'archivio Gonzaga, secondo la notizia del Bertolotti (1885).
d'Aquileia Giovanni Grimani, con i più tardi (1596 circa?) Mosè e S. Paolo (S. Francesco della Vigna), interpreti massicci delle ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] . Tornato a Modena, Francesco V emanò un proclarna con cui amnistiò i ribelli, fatta eccezione per i "capi e promotori, ai duchessina Anna Castellieri-Estense sposa il marchesino Ermanno Olivaria-Gonzaga: "due bei nomi, due belle sostanze, due belle ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] medaglione di marmo di Antonio d'Este. I suoi rapporti con il Canova mettono in luce faustissime nozze... Sanvitali... Gonzaga che rappresenta le Nozze al posto di Luigi Agricola; come concorrenti aveva Francesco Manno e Michele Köck (ibid., n. 114). ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] a Mantova (1621-1623) per Ferdinando Gonzaga il quale - compiaciuto per una prima serie Nel dedicare la prima al card. Francesco Barberini, il B. scrive: Wien-Augsburg 1930, p. 42; C. L. Ragghianti, I Carracci e la critica d'arte nell'età barocca, in ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] del L., si possono annoverare personaggi di rilievo politico (Francesco Sforza, Enrico VIII, Giulio e Alessandro de' Medici, Federico II Gonzaga), ecclesiastico (Leone X, Paolo III, i cardinali Reginald Pole, Lorenzo Pucci, Matteo Schinner, Ercole ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] che Andrea Mantegna aveva dipinto al tempo di FrancescoGonzaga e Giorgio Vasari aveva potuto ammirare in Mantova la sua ultima opera, quasi un estremo omaggio alla sua città natale.
I soggetti incisi di prima e di seconda mano dall'A. a noi giunti ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] Banco di S. Giorgio per sé e per i servitori.
Perfezionò la sua cultura a Perugia ma 1723), dedicato al marchese Scipione Gonzaga e ambientato, in una data . Egli la affidò pertanto al fiorentino Francesco Serdonati, che la completò nel 1590. ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] dei convittori del collegio di S. Francesco Saverio.
Dopo un nuovo brevissimo il balì fra Gaetano marchese Valenti Gonzaga (non si sa esattamente in 50 ss.; G. De-Coureil, in Opere, Pisa 1818, vol. I, pp. 59 ss. (sei lettere a L. Bramieri "sopra le ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] di Solimano il Grande a Federico II Gonzaga, una rassegna critica Intorno ai recenti discussione con Francesco Brioschi per D'Ovidio, XIV, Caserta 1930, pp. 293 ss.); E. Monaci, G. I. A. e la sua opera italiana, in La Nuova Antologia, XLII (1907), ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] romani; Facchetti, agente dei Gonzaga, insieme con Rubens avrebbe caldeggiato 4 ott. 1608 il figlio Giovanni Francesco, tenuto a battesimo da una certa P.P. Rubens, Lettere italiane [1603-1640], a cura di I. Ciotta-C. Mutini, Roma 1987, pp. 73, 75, ...
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