Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di campo: nel 1684 Luigi XIV ne fa bombardare i forti per 10 giorni e il doge Francesco Imperiali-Lercari deve fare un umiliante viaggio a Versailles.
Per il matrimonio di Maria Gonzaga con il giovane figlio di Carlo di Nevers, origine della ...
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Pittore (Verona 1455 circa - Caldiero, Verona, 1519). Forse allievo di F. Benaglio, appare rinnovatore della pittura veronese già nella giovanile Madonna di S. Paolo a Verona, non firmata, ma a lui sicuramente [...] , 1483) si arricchisce in seguito di esperienze vivarinesche. I richiami ad A. Vivarini e a Giovanni Bellini appaiono periodo in cui il B. lavorò a Mantova (1487) per Francesco II Gonzaga. Opera tarda importante è la pala (1514) nella chiesa dei ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] di predominio fra gli Asburgo e la Francia di FrancescoI, la città contrastò le aspirazioni francesi a impadronirsi ) nella guerra per la successione del Monferrato: a Ferdinando Gonzaga di Mantova, appoggiato dalla Spagna, fu assegnato il Monferrato ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] Le nuove mura, i poderosi Bastioni eretti, a partire dal 1548, dal governatore Ferrante Gonzaga a distanza pressoché che dopo la vittoria di Pavia (1525) restituì il ducato a Francesco II Sforza come vassallo. Alla sua morte (1535), non avendo egli ...
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Architetto (m. Roma 1594). A Roma, dove visse e operò lungamente, le sue costruzioni hanno un notevole interesse per la storia dell'architettura tra manierismo e barocco: la chiesa di S. Giacomo degli [...] largamente nel Seicento. Altre opere: la facciata di S. Maria di Monserrato, la chiesa di S. Chiara (poi alterata), l'interno di S. Maria della Scala. A Guastalla (1565-69), per iGonzaga progettò la chiesa di S. Pietro e completò il palazzo ducale. ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] committenti e di dinastie - particolarmente studiati i Medici, iGonzaga, gli Este, i Montefeltro -, si sono analizzati gli e Marco Veneziano; il celebre mercante di Prato Francesco Datini vendeva occasionalmente ad Avignone tavole dipinte che faceva ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] 7447], f. 26r) e che si concluse con la sua visita a FrancescoI prigioniero a Madrid - il C. si dimostrò, oltre che vigile osservatore di Verona in assenza del Giberti, e nei consigli al Gonzaga per la sua diocesi di Mantova e all'Accolti per quella ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] avvio per gli studi su G. pittore: la Sacra Famiglia di FrancescoI, dove avrebbe eseguito solo la S. Elisabetta, la S. Margherita, molto in vista e in rapporto con iGonzaga. I patrizi vicentini erano direttamente interessati ad avvalersi della ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] Nel 1537 raggiunse Parigi, e probabilmente compì una medaglia per re FrancescoI, che aveva incontrato a Lione. Però entro dicembre era di stesso e del Buonarroti. Il sigillo Gonzaga rivela i fruttuosi contatti col raffaellismo tardo, imbevuto cioè ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] costretto - precisa Baldassarre Castiglione al marchese di Mantova Federico Gonzaga - ad abbandonare il conclave. Un minimo la crisi la la lega di Roma con l'Impero e Venezia contro FrancescoI re di Francia. Dopo un illusorio accenno di ripresa il ...
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