DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] spesso: per esempio intorno al 1569 Francesco da Volterra e il D. diventavano rispettivamente l'architetto e lo scultore di casa Caetani (Caetani, 1933). In ogni caso i rapporti del D. con Cesare Gonzaga sono confermati da una lettera inviata a ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] e castello del Buonconsiglio).
Nel 1777 eseguì un S. Luigi Gonzaga per la chiesa di S. Croce del Bleggio, che rivela I risultati migliori li raggiunse tuttavia nella pittura di paesaggio, di marine e di battaglie, imitando la maniera di Francesco ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] duomo di Pordenone raffigurante S. Francesco trai ss. Giovanni Battista e , inviata al cardinale E. Gonzaga il 5 ott. 1541, ci in Madonna Verona, IV (1910), 13-16, pp. 124-129; Id., I pittori di Vicenza 1480-1550, Vicenza 1912, pp. 211-213; J.A. ...
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Altichiero (o Aldighieri o Aldigheri)
F. Flores d'Arcais
Pittore veronese. Documentato nel 1369 a Verona nel Capitolo di S. Anastasia, riceveva nel 1379 il saldo per i lavori eseguiti nella cappella [...] , forse chiamatovi da Francesco il Vecchio da Carrara anche per l'ambiente dei Gonzaga: un documento recentemente pubblicato L. Mellini, La ''Sala grande'' di Altichiero e Jacopo d'Avanzo ed i palazzi scaligeri di Verona, CrArte, s. IV, 6, 1959, 35, pp ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] Mantova, Modena e Novellara, ove lavorò per Alfonso Gonzaga, e probabilmente a Roma. I lavori alla Petraia, interrotti a causa dei viaggi cui l'affresco ancora rosselliano dell'oratorio di S. Francesco dei Vanchetoni (1639-40), il più tardo ciclo a ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] altre varie lettere dell'Aspetti conservate nell'archivio Gonzaga, secondo la notizia del Bertolotti (1885).
d'Aquileia Giovanni Grimani, con i più tardi (1596 circa?) Mosè e S. Paolo (S. Francesco della Vigna), interpreti massicci delle ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] medaglione di marmo di Antonio d'Este. I suoi rapporti con il Canova mettono in luce faustissime nozze... Sanvitali... Gonzaga che rappresenta le Nozze al posto di Luigi Agricola; come concorrenti aveva Francesco Manno e Michele Köck (ibid., n. 114). ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] a Mantova (1621-1623) per Ferdinando Gonzaga il quale - compiaciuto per una prima serie Nel dedicare la prima al card. Francesco Barberini, il B. scrive: Wien-Augsburg 1930, p. 42; C. L. Ragghianti, I Carracci e la critica d'arte nell'età barocca, in ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] che Andrea Mantegna aveva dipinto al tempo di FrancescoGonzaga e Giorgio Vasari aveva potuto ammirare in Mantova la sua ultima opera, quasi un estremo omaggio alla sua città natale.
I soggetti incisi di prima e di seconda mano dall'A. a noi giunti ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] romani; Facchetti, agente dei Gonzaga, insieme con Rubens avrebbe caldeggiato 4 ott. 1608 il figlio Giovanni Francesco, tenuto a battesimo da una certa P.P. Rubens, Lettere italiane [1603-1640], a cura di I. Ciotta-C. Mutini, Roma 1987, pp. 73, 75, ...
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