Successione austriaca, guerra di
Conflitto determinato dalla morte dell’imperatore Carlo VI (20 ott. 1740) e dall’ascesa sul trono asburgico di Maria Teresa, sua figlia, in virtù della Prammatica sanzione [...] 15 sett. 1745 la Dieta di Francoforte riconobbe imperatore Francesco Stefano diLorena, marito di Maria Teresa. Verso la fine franco-spagnoli si affievolì nel 1746. In Gran Bretagna, i fautori del pretendente Charles Edward, sbarcato in Scozia nel ...
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ARNOLFINI, Giovanni
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1485 da Niccolò di Michele di Arrigo e da Francesca Franciotti. Prese parte attiva alla vita politica della città sull'esempio del padre (m. 1511), [...] "serviteur" del cardinale diLorena. La tesoreria regia ricevette ordine da FrancescoIdi fargli dono dell'"aubaine" di tutti i beni del defunto Laurent Colin, commesso per i pagamenti della guardia svizzera, originario di Liegi e deceduto a ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] nelle colonie tedesche in Asia e su tutti i mari. Le battaglie decisive si svolsero in Europa di un’organizzazione patriottica e nazionalista serba, dell’arciduca FrancescoLorena e verso le Ardenne (18 agosto) e quella in direzione di Sarrebourg e di ...
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Figlio (Persenbeug 1887 - Funchal, Madera, 1922) dell'arciduca Ottone (della casa d'Asburgo-Lorena) e di Maria Giuseppa di Sassonia, nel 1911 sposò Zita di Borbone, figlia di Roberto, ultimo duca di Parma, [...] divenne l'arciduca ereditario. Succeduto il 21 nov. 1916 a Francesco Giuseppe, in piena guerra mondiale, C. (I come imperatore d'Austria, IV come re d'Ungheria) cercò di risolvere l'interno dissidio delle nazionalità mediante riforme su base federale ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] forse a N dell’Egeo, ma già i geografi ionici chiamavano E. tutta la terra sanzione di Bourges: nascita della Chiesa gallicana.
1450: Francesco Sforza signore di Milano. Francia perde Alsazia e parte della Lorena.
1873: alleanza dei tre imperatori ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] chiesa del Refugio di B. Giovannelli, il campanile di S. Francescodi P. Posi (1765). Nella parte a NO è il passeggio pubblico a giardino, la Lizza (1779; ingrandito fine 19° sec.) che si protende verso il Forte di S. Barbara (per Cosimo I, 1560). In ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] centro cittadino dai quartieri periferici, i quali cominciarono a dilatarsi a SE senza reazioni torna ai Lorena. Entrata la Toscana nel S. Francesco (13°-14° sec.); S. Caterina (1251-1300); S. Maria della Spina (1323), piccolo gioiello di decorazione ...
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Figlio (Nancy 1543 - ivi 1607) del duca FrancescoI, nel 1559 sposò Claudia di Francia, figlia del re Enrico II. Prese parte alle guerre civili di Francia, aderendo nel 1588 alla Lega cattolica; nel 1589, [...] alla morte di Enrico III, avanzò vane pretese al trono di Francia. ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] tempo aveva formato ai Pontefici di Roma" (Acta, I, p. 50).
Il francescano alla Società di S. Vincenzo, ai collegi e ai corpi di arte e mestieri. Si trattava didi numerosi seminari, la riammissione delle congregazioni religiose in Alsazia e Lorena ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] nei Paesi Bassi, in Lorena, nel Mediterraneo; i legati, quindi, furono richiamati a Roma. L'attenzione di G. si era intanto spostata altri, Bartolomeo Ammannati, Taddeo Zuccari e il Salviati (Francesco De Rossi). Quindi, dalla fine del 1550, dopo ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...