DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] l'Orazione funebre (Pisa 1765) per la morte diFrancescoI d'Asburgo Lorena, "gran, maestro dell'Ordine", il che fece con toni di encomio solenne, ma talora con accenni di sincero affetto, soprattutto nel ricordo dell'imperatore verso la "sua ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] letterati, cultore di musica e "tra i musici un mecenate dal discernimento finissimo". Numerose le opere a lui dedicate: tra queste il Saggio di poesia di Giuseppe Passeri, apparso a Napoli nell'anno 1766;l'opera di Giovan Francesco Fara Chorographia ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] e capitano generale dello Stato di Milano Carlo Enrico diLorena-Vaudémont, il G., quale vicario generale, prestava, come tutti i principali funzionari, il consueto giuramento di fedeltà al nuovo re, Filippo V di Borbone.
Durante gli ultimi anni ...
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MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] uditore rotale Francesco Ubaldi e con Domenico Cecchini in qualità di promotore. di ogni traccia di giansenismo; l'annosa causa matrimoniale tra Carlo IV duca diLorena e Beatrice di 1596-1706), a cura di J. Lefèvre, Bruxelles-Rome 1942, I, pp. 230-250 ...
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MARLIANI, Raimondo.
Francesca M. Vaglienti
– Nacque probabilmente a Milano nel secondo decennio del XV secolo, considerato che nel 1475 dichiarava di aver servito i duchi di Milano per 35 anni. Figlio [...] poi in Savoia, Borgogna, Lorena e Germania.
L’esperienza, di certo culturalmente stimolante, fu all’ amici dei poveri di Milano, Milano 1966, p. 157; F. Leverotti, Diplomazia e governo dello Stato. I famigli cavalcanti diFrancesco Sforza 1450-1466, ...
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FACHINEI (Facchinei), Andrea
Viviana Ventura
Nacque a Forlì da Bernardino, intorno alla metà deL sec. XVI. Sembra appartenesse a una famiglia patrizia, non aliena da una certa tradizione negli studi [...] femmine: Giacoma, moglie diFrancesco Orselli, e Ludovica, moglie di Fabrizio Mattei.
È Ingolstadt nel 1595 e raccoglieva solo i primi tre libri, aumentati nelle Pisa, su invito della granduchessa Cristina diLorena e su richiesta, ancora una volta, ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] fino alla morte di lui, avvenuta il 16 sett. 1701, e ne assistette i figli, che più tardi si sarebbero trasferiti a Roma sotto la protezione dei pontefici.
Il G. fu informato degli affari correnti dall'internunzio Carlo Francesco Conti, designato ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] fu protagonista il principe di Masserano e marchese di Crevacuore Francesco Filiberto Ferrero Fieschi, i cui stati, feudi Lorena. In attesa di essere in grado di passare ad una aperta offensiva contro la Francia, il Consiglio di Stato aveva deciso di ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] , Prolegomena ("Commentarium Lovaniense in codicem iuris canonici", vol. I, 1), Mechliniae-Romae 1945, p. 548; Pietro Leopoldo d'Asburgo Lorena, Relazioni sul governo della Toscana, a cura di A. Salvestrini, I, Firenze 1969, p. 93; A. Rotondò, Su G ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] anni Novanta sovrintese agli studi classici diFrancesco Del Furia (futuro prefetto della Biblioteca di Pisa, a cura della Commissione rettorale per la storia dell'Università di Pisa, I, 1, Pisa 1993, pp. 79-187; E. Panicucci, Dall'avvento dei Lorena ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...