FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] di tale ambiguo comportamento, nel maggio 1745, il Consiglio di Vienna propose al granduca Francesco Stefano diLorenadi E 388, su cui vedi G. Mazzatinti, Manoscritti delle Bibl. d'Italia, I, pp. 251, 262; V. Capponi, Biogr. pistoiese, cit., pp. 195 ...
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GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] Francesco Stefano diLorena, il G. fu scelto dal Senato fiorentino per indirizzare un discorso di saluto al principe M. Beauvau di Livorno 1757; Relazioni sul governo della Toscana, a cura di A. Salvestrini, I, Firenze 1969, pp. 313, 344, 347, 398; ...
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GONZAGA, Eleonora
Irene Cotta
Nacque a Guastalla il 13 nov. 1686, terzogenita di Vincenzo, duca di Guastalla dal 1692, e di Maria Vittoria figlia di Ferrante (III) Gonzaga, pure duca di Guastalla dal [...] dinastie sovrane, in particolare i Gonzaga, nei due rami di Guastalla e di Mantova, i Cibo e i Medici.
A Guastalla la mesi prima di morire aveva lasciato erede dei suoi beni allodiali il granduca di Toscana Francesco Stefano diLorena, in cambio ...
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DEL BENE, Tommaso
Paola Benigni
Ultimo discendente di un'illustre famiglia fiorentina, nacque presumibilmente a Firenze, il 9 novembre (del) 1652 da Giulio diFrancesco, colonnello della fanteria italiana [...] aveva inizialmente competenza su tutti i settori dell'amministrazione pubblica, governava il granducato tenendosi in contatto con il Consiglio di Toscana istituito appositamente a Vienna da Francesco Stefano diLorena. Tuttavia la permanenza del D ...
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GIRALDI, Giacomo (Jacopo)
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 30 giugno 1663, sesto dei quattordici figli di Giovanni e Anna Maria Capponi. Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina di tradizioni [...] che amministrava la Toscana in nome diFrancesco Stefano diLorena. La nuova congiuntura politica gli offriva ampie possibilità di azione, anche perché i ministri lorenesi erano alla ricerca di appoggi per contrastare lo strapotere del Rinuccini ...
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ERCOLANI, Germanico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna attorno al 1560 dal conte Agostino e da Laura Marsili.
La famiglia, originaria di Faenza, si era successivamente trasferita a Bologna, ove raggiunse [...] del granduca FrancescoIdi Toscana, che lo utilizzò in una serie di incarichi diLorena. Al ritorno doveva visitare, tra gli altri, il duca di Cleve, l'arcivescovo di Colonia e l'elettore di Baviera.
Il 7 ag. 1591 l'E. vestì l'abito di cavaliere di ...
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ARNOLFINI, Giovanni
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1485 da Niccolò di Michele di Arrigo e da Francesca Franciotti. Prese parte attiva alla vita politica della città sull'esempio del padre (m. 1511), [...] "serviteur" del cardinale diLorena. La tesoreria regia ricevette ordine da FrancescoIdi fargli dono dell'"aubaine" di tutti i beni del defunto Laurent Colin, commesso per i pagamenti della guardia svizzera, originario di Liegi e deceduto a ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] tempo aveva formato ai Pontefici di Roma" (Acta, I, p. 50).
Il francescano alla Società di S. Vincenzo, ai collegi e ai corpi di arte e mestieri. Si trattava didi numerosi seminari, la riammissione delle congregazioni religiose in Alsazia e Lorena ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] nei Paesi Bassi, in Lorena, nel Mediterraneo; i legati, quindi, furono richiamati a Roma. L'attenzione di G. si era intanto spostata altri, Bartolomeo Ammannati, Taddeo Zuccari e il Salviati (Francesco De Rossi). Quindi, dalla fine del 1550, dopo ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] garantire l'incolumità dei Lorena e l'ordinata instaurazione di un governo costituzionale. . B., Torino 1880; B Caranti, Vita e opere del conteC. B., Torino 1880; I. Bernardi, Di C. B. e del pubblico insegnamento in Italia, in Atti del R. Ist. veneto ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...