BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] tre priorati di Francia, di S. Egidio e di Champagne, che Enrico III intendeva attribuire al cognato FrancescodiLorena. Latori dei del B. incontrò il generale favore dei cavalieri tra i quali la conoscenza della lingua latina era ormai tutt'altro ...
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CALINI, Muzio
Vittor Ivo Comparato
Nacque nel 1525, primogenito di dieci fratelli, dalla famiglia bresciana titolare del feudo di Calino.
Il padre Luigi, giurista, era amico del diplomatico Ludovico [...] di una perfetta educazione letteraria ed intellettuale. Si possiede inoltre una lettera di Paolo Manuzio al C. del 1545 e un'altra a Francesco che ivi si nutriva per i Francesi e la loro pubblicate: quella al cardinal diLorena (23 nov. 1562) è ...
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CASELLI, Tommaso Giovanni
Agostino Lauro
Nacque nel 1511 a Rossano (Cosenza) ed entrò giovanissimo nel locale convento domenicano, nel quale pare abbia compiuto gli studi ed emessa la professione religiosa. [...] Cardinale [diLorena] con l'opporsi con poco rispetto a le sue opinioni" (gusta, III, p. 133). Nonostante i reiterati nella locale chiesa di S. Francesco dopo aver partecipato ai lavori preparatori e alla celebrazione di quello napoletano indetto ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1490 da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti.
Nel XV secolo la famiglia aveva intrapreso con successo l'attività bancaria, specializzandosi [...] Giovani diLorena. Questi, una volta appurata l'impossibilità di far eleggere un cardinale francese, fecero confluire idi particolare considerazione da parte dei suoi protetti, a differenza del fratello: in una lettera a FrancescoI re di Francia ...
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IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] di non accontentarsi più di questo modo di procedere. Nel conflitto tra i comandanti superiori dell'armata I. si schierò a fianco di Carlo diLorena donazioni, e alla costruzione del convento francescano presso Torricella Madruzza a Trento, resasi ...
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LEONI, Alberto
Simone Ragagli
Nacque l'8 sett. 1563 a Revere, un piccolo centro vicino a Mantova, da "honesti parenti" di cui non conosciamo l'identità. Nell'ultimo quadrimestre del 1580 vestì l'abito [...] di S. Dorotea de' Pazzerelli, e i suoi capitoli iniziali ricalcarono le istruzioni del Leoni. Tuttavia, a causa soprattutto dell'insufficienza dei legati e delle elemosine ricevute nel periodo successivo, il camerlengo Francesco Quaratesi elaborò ...
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FELICE da Cantalice, santo
Sergio Rivabene
Nacque a Cantalice, in provincia di Rieti, il 18 maggio del 1513, terzo dei cinque figli di Sante Porro e Santa Nobili.
Essendo la sua famiglia di umili condizioni, [...] Caterina diLorena, Giovanni Romano) il 1º apr. 1614 e si concluderà, dopo parecchie interruzioni, nel novembre del 1624. Proclamato beato nel 1625, F. verrà canonizzato da Clemente XI il 22 maggio 1712, giorno nel quale lo si festeggia. I resti del ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] D., che ne dovette anche scrivere altre due copie. Partecipò alle trattative di matrimonio fra il granduca e Cristina diLorena e a quelle fra Maria, figlia del defunto FrancescoI, ed Enrico IV.
In politica estera il consiglio del D. veniva sempre ...
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GIOVANNINI, Baccio
Stefano Calonaci
Nacque nel 1550 da Giovanni di Baccio (incerto è il nome della madre, forse tale Lena di Bernardo Guidetti, il cui nome figura nelle carte del canonico Salvini), [...] corte medicea. Ancor prima che si svolgessero le esequie diFrancescoI, il G. aveva un chiaro sentore che nella intercessione di Belisario Vinta - l'antico e più fortunato compagno di Segreteria - e delle sue istanze presso Cristina diLorena. Nel ...
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BRAMANTE, Francesco
Roberto Zapperi
Oscuro esponente di quel mondo di protonotari che affollavano la Curia romana, il B. emerse dall'anonimato nell'autunno del 1570, allorché Pio V lo inviò come suo [...] con vari brevi credenziali per Carlo IX, Caterina de' Medici, i cardinali di Bourbon e diLorena, l'arcivescovo di Sens, i duchi d'Angiò, d'Alençon, di Montpensier, di Nemours e di Nevers. Nell'istruzione si riaffermava con estrema risolutezza la più ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...