CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] a cui poi verranno ambedue dedicati, e quando ancora il C. era "trattenuto" in Francia da FrancescoI e Giovanni diLorena, ma forse già desideroso di un nuovo mecenate.
Sulla base della distinzione ciceroniana resverba, ilC. suddivide l'eloquenza in ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...]
Francesco Stefano diLorena gli accorda una pensione per le sue fatiche di 15, il B. pubblicò il Περὶ συνεισάκτων (attribuito nel codice a s. Basilio): nel Catal.,I, p.424 (descriz. del cod.), pp. 459-466 (ediz.), nel citato Fasciculus;cfr. notizia ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] loggia dal momento che il nuovo granduca, Francesco Stefano diLorena, ed il Craon erano ambedue "fratelli". D cui le donne amano solo per amore, e l'altra in cui, superati i vent'anni, "esse non ci rimiran più come amanti, ma come sposi", ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] se è vero che gli eventi bellici lo metteranno poi nell'impossibilità di incassare quello che gli spetta) e la consuetudine con i successori di Vincenzo, dal 1612 lo stesso Francesco e poco dopo il cardinal Ferdinando.
Sempre nel 1608 fornisce il suo ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] di essere l'autore di alcuni articoli sul Nazionale nei quali si sconsigliava la casa diLorena dallo stringere legami con i Borboni di nel collegio di Belgioioso per la VII legislatura. Ma proclamata (25giugno 1860)da Francesco II di Borbone la ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] Soggiornò presso Ranuccio I Farnese duca di Parma, si trasferì poi ad Urbino presso il duca Francesco Maria II Della 1890), indirizzate a Lorenzo Usimbardi, Cristina diLorena, Angelo Firenzuola, Carlo di Tommaso Strozzi e al cardinale Leopoldo de' ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] di Cosimo (1574), ma addirittura sino alla morte del granduca Francesco offerta a Madama Cristina diLorena. Partendo dal presupposto che , pp. 203 ss.; R. De Mattei, Il pensiero politico di S.A., I, Storia e politica in S.A., in Studi salentini, III- ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio diFrancesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] esempio, per rimanere in famiglia, l'avo Francesco e lo zio Ermolao, e per cui le lettere erano elemento integrante di una operosa vita civile. Possono valere come documenti in tal senso non soltanto i suoi incarichi politici e diplomatici, ma anche ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] caro soprattutto alla granduchessa Cristina diLorena (della quale, nelle nozze con Ferdinando I, aveva detto le lodi in 29)e che pensò di pubblicare con l'aiuto del card. Francesco Barberini, ma che vide la luce solo nel 1726ad opera di A. M. ...
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ADIMARI, Alessandro
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1579 da Bernardo di Tommaso. Sin da giovane si dedicò allo studio della lingua e della letteratura greca e latina: fu operoso traduttore di [...] i versi di carattere encomiastico, in occasione delle esequie di don Francesco de' Medici (Firenze 1614), per la presa di La Rochelle (Firenze 1629), per la nascita di 1633; Pisa 1649), in morte di Madama diLorena (Firenze 1636), ecc., la produzione ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...