COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Dopo una sosta a Nancy presso il duca Carlo II diLorena, egli attraversò rapidamente la Renania, la Franconia e la quella per il doge Francesco Donà trovò posto solo nella ristampa del 1569, II, ff. 129r-133r. I versi latini sono stati pubbl ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) diFrancesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] a Firenze e sbrigata, nella prima metà di maggio. l'incombenza di congratularsi per le nozze di Ferdinando con Cristina diLorena, delle quali riferisce nei dispacci senza trascurare il contorno di "trattenimenti" balli e "apparati", il C. nella ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] l'Orazione funebre (Pisa 1765) per la morte diFrancescoI d'Asburgo Lorena, "gran, maestro dell'Ordine", il che fece con toni di encomio solenne, ma talora con accenni di sincero affetto, soprattutto nel ricordo dell'imperatore verso la "sua ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] letterati, cultore di musica e "tra i musici un mecenate dal discernimento finissimo". Numerose le opere a lui dedicate: tra queste il Saggio di poesia di Giuseppe Passeri, apparso a Napoli nell'anno 1766;l'opera di Giovan Francesco Fara Chorographia ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] e capitano generale dello Stato di Milano Carlo Enrico diLorena-Vaudémont, il G., quale vicario generale, prestava, come tutti i principali funzionari, il consueto giuramento di fedeltà al nuovo re, Filippo V di Borbone.
Durante gli ultimi anni ...
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MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] uditore rotale Francesco Ubaldi e con Domenico Cecchini in qualità di promotore. di ogni traccia di giansenismo; l'annosa causa matrimoniale tra Carlo IV duca diLorena e Beatrice di 1596-1706), a cura di J. Lefèvre, Bruxelles-Rome 1942, I, pp. 230-250 ...
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MARLIANI, Raimondo.
Francesca M. Vaglienti
– Nacque probabilmente a Milano nel secondo decennio del XV secolo, considerato che nel 1475 dichiarava di aver servito i duchi di Milano per 35 anni. Figlio [...] poi in Savoia, Borgogna, Lorena e Germania.
L’esperienza, di certo culturalmente stimolante, fu all’ amici dei poveri di Milano, Milano 1966, p. 157; F. Leverotti, Diplomazia e governo dello Stato. I famigli cavalcanti diFrancesco Sforza 1450-1466, ...
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FACHINEI (Facchinei), Andrea
Viviana Ventura
Nacque a Forlì da Bernardino, intorno alla metà deL sec. XVI. Sembra appartenesse a una famiglia patrizia, non aliena da una certa tradizione negli studi [...] femmine: Giacoma, moglie diFrancesco Orselli, e Ludovica, moglie di Fabrizio Mattei.
È Ingolstadt nel 1595 e raccoglieva solo i primi tre libri, aumentati nelle Pisa, su invito della granduchessa Cristina diLorena e su richiesta, ancora una volta, ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] prospettive dell’istruzione agraria; e soprattutto di Anna Maria Mozzoni, incaricata dal ministro Francesco De Sanctis di rappresentare ufficialmente il governo italiano al Congresso internazionale per i diritti delle donne tenutosi a Parigi nel ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] a S.M. la creazione di un regime costituzionale» (Comandini 1900-1942, 2° vol., p. 1367). Gli individui in questione, oltre ad Angelo Brofferio, erano Giacomo Durando, Francesco Predari e, naturalmente, Cavour; cioè i direttori dei più importanti ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...