ROMANELLI, Pasquale
Alessandra Imbellone
– Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Jacopino, il 28 maggio 1812 da Luigi, operaio, e da Beatrice Chelazzi, della quale rimase presto orfano.
Dopo un primo [...] dei Lorena, facendo ritorno a Firenze nel 1850. Alla morte diI figli di Mrs Whyte, La ninfa dell’Arno (1861), i busti del re Vittorio Emanuele II e del principe Alberto d’Inghilterra, il monumento a Vittorio Fossombroni per la piazza di S. Francesco ...
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SPINOLA, Girolamo
Diego Pizzorno
– Nacque a Genova il 15 ottobre 1713, secondogenito di Nicolò, doge della Repubblica tra il 1740 e il 1742, e di Maddalena Doria. Altri fratelli erano Pasquale, Francesco [...] Lorena, destinata in sposa a Ferdinando IV di Borbone. Non dimenticò gli anni trascorsi al collegio Clementino, di de 1650 a 1800, Roma 1912, ad ind.; L.M. Levati, I dogi di Genova dal 1721 al 1746 e vita genovese negli stessi anni, Genova 1913, ...
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FERGOLA, Francesco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Salvatore e di Maria Giuseppa Lebano, nacque a Napoli il 22 sett. 1821 (Comune di Napoli, Stato civile, Quartiere Stella, Nascite n. 516) e [...] L'isola de' Galli presa da sopra i Conti a Sorrento;nel 1841 presentò una Veduta di Caserta col real palazzo presa da San in catalogo fu registrato un "Francesco Fergola" senza altre specificazioni, come autore di una Veduta della Cava - oggidispersa ...
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FRANCHINI, Francesco
Carla Papandrea
Scarse e discontinue sono le notizie biografiche su questo compositore, nato a Siena nell'ultimo quarto del sec. XVII. In giovane età decise di diventare sacerdote [...] Tolomei". Nel 1742 i convittori di questo istituto, aperto solo alla nobiltà, eseguirono una cantata che il F. aveva composto su un testo del nobile Spinello Piccolomini per celebrare la nascita (1741) di Giuseppe d'Asburgo Lorena. Risulta anche che ...
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BASSETTI, Apollonio
Roberto Cantagalli
Figlio di Ippolito, cocchiere del cardinale Giovan Carlo de' Medici, nacque a Firenze il 13 giugno 1631. Fin da fanciullo mostrò una discreta attitudine agli studi, [...] 1804, pp. 244 s.; D. Moreni, Memorie istoriche della basilica di S. Lorenzo in Firenze, Firenze 1817, I, p. 309; II, pp. 49, 63, 65, 73, 218, 325; G. Conti, Firenze dai Medici ai Lorena, Firenze 1909, p. 282; P. Tacchi-Venturi, Lettere inedite ...
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BELLEZZA, Giovanni
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nacque a Milano il 9 ag. 1807. Orefice, cesellatore e bronzista, fu autore di molte opere che portano le tipiche impronte del suo tempo. Nel 1842 eseguì [...] coll. Umberto di Savoia), offerti dai Milanesi per le nozze di Vittorio Emanuele II di Savoia con Maria Adelaide d'Asburgo Lorena (cfr. ". Infatti fu professore di belle arti all'orfanotrofio maschile di Milano, e fra i suoi numerosi alunni figura ...
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CIACCHERI, Giuliano
Luigi Zangheri
Figlio di Giovan Piero, nacque a Firenze nel 1644 in una famiglia legata alla corte medicea; il padre era "bottigliere" del cardinale Giovan Carlo de' Medici. Formatosi [...] si ricordano numerosi lavori; tra gli altri, nel 1685 fornì, assieme al pittore Francesco Corallo, i disegni e il progetto delle decorazioni per la cappella della villa medicea di Lappeggi; del 1694 è il progetto dell'"Armadura per fabbricare un Arco ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...