MONTELATICI, Antonio
Rossano Pazzagli
MONTELATICI, Antonio (in religione Ubaldo). – Nacque a Firenze nel 1692 da Santa Giulianetti e Tommaso, un «onestissimo ed esemplarissimo» rentier fiorentino (Manetti, [...] «diverse commissioni» come esperto di agricoltura, tra cui quella di visitare alcuni territori della Stiria e della Carinzia e sovrintendere alla coltivazione e all’innesto dei gelsi. Si rivolse anche a FrancescoI, chiedendo il patrocinio per l ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] Francesco Maria Bourbon Del Monte, protettore di Michelangelo Merisi detto il Caravaggio, che forse si riferisce al L. in una lettera indirizzata a Cristina diLorena oltre a una serie di beni mobili, i rami con i ritratti di papi e cardinali, mentre ...
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DELLA RENA (Dell'Arena, Rena), Orazio
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Prato il 30 marzo 1564 (l'atto in Arch. di Stato di Prato, Comunale,n. 2983, C. 55v) da Fulvio di Giuliano di Colle Val d'Elsa [...] di Ferdinando I che in Spagna cercava sostegni alle proprie pretese sull'eredità del granduca Francesco) e di ottenere dal re Filippo II il permesso di favore della granduchessa Cristina diLorena poté ottenergli un donativo di 200 scudi che risollevò ...
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BARTOLOMEI, Ferdinando
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Nulla sappiamo riguardo alla nascita e agli studi del Bartolomei. Le notizie che lo riguardano sono quasi tutte legate alla corrispondenza che lungo più d'un ventennio, fra [...] frattempo era rimasto a Vienna, veniva chiamato dal nuovo granduca FrancescodiLorena a Firenze per ricoprire la carica di consigliere di Stato. L'ultima iniziativa del B. presso la corte cesarea è di poco antecedente al suo ritorno a Firenze. Il 13 ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] e capitano generale dello Stato di Milano Carlo Enrico diLorena-Vaudémont, il G., quale vicario generale, prestava, come tutti i principali funzionari, il consueto giuramento di fedeltà al nuovo re, Filippo V di Borbone.
Durante gli ultimi anni ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] Lorena che conteneva un affettuoso omaggio proprio a Caloprese: «che tutto giorno da’ vostri soli famigliari ragionamenti traggo tanto d’utilità, quanto ire rivolgendo i volumi de’ più saggi filosofanti potessi giammai». Fu allievo anche di Niccolò ...
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VENDRAMIN, Francesco
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 10 ottobre 1555, primogenito di Marco di Luca dal banco e di Maria Contarini di Simone.
Prestigiosi gli esordi nella politica, come si conveniva [...] Francia e l’Olanda, in particolare per i successi dello statolder Maurizio di Nassau, poi d’Orange.
La simpatia nozze della sorella del re, Caterina, con Enrico di Bar, figlio del duca diLorena, che furono celebrate il 31 gennaio 1599. Vendramin ...
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BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] tre priorati di Francia, di S. Egidio e di Champagne, che Enrico III intendeva attribuire al cognato FrancescodiLorena. Latori dei del B. incontrò il generale favore dei cavalieri tra i quali la conoscenza della lingua latina era ormai tutt'altro ...
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RICASOLI, Pandolfo
Maria Pia Paoli
RICASOLI, Pandolfo. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1581 da Francesco Maria, cavaliere di S. Stefano, e da Diamante di Federico Antinori, primogenito di cinque figli [...] recitò due orazioni funebri: una in lode del principe Francesco figlio del granduca Ferdinando I e di Cristina diLorena (Orazione in lode della verginità e fortezza militare per la morte di don Francesco Medici…, Firenze 1615) e l’altra del fratello ...
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CALINI, Muzio
Vittor Ivo Comparato
Nacque nel 1525, primogenito di dieci fratelli, dalla famiglia bresciana titolare del feudo di Calino.
Il padre Luigi, giurista, era amico del diplomatico Ludovico [...] di una perfetta educazione letteraria ed intellettuale. Si possiede inoltre una lettera di Paolo Manuzio al C. del 1545 e un'altra a Francesco che ivi si nutriva per i Francesi e la loro pubblicate: quella al cardinal diLorena (23 nov. 1562) è ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...