Diplomatico e statista tedesco, nato a Klein-Flottbeck presso Altona il 3 maggio 1849, da Bernhard Ernst von Bülow (v.). Il giovane Bernardo prese parte come volontario alla guerra franco-tedesca del 1870-71, [...] per qualche tempo impiegato nell'amministrazione dell'Alsazia-Lorena ed entrò nel 1874 nella carriera diplomatica. Fu di Hohenlohe, l'ufficio di segretario di stato per gli affari esteri. Seguendo anche i consigli del Holstein, che dopo il ritiro di ...
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Nato a Verona il 13 dicembre 1662 da Gaspare e Cornelia Vailetti, educato a Bologna, poi a Padova, nelle quali città studiò teologia, anatomia, botanica (raccogliendo un notevole erbario), matematiche, [...] In quell'occasione compì anche un viaggio d'istruzione in Lorena, Olanda, Belgio, Inghilterra, ove conobbe il Newton. i, pp. 1167-77; I. Carini, l'Arcadia dal 1690 al 1890, I, Roma 1871, pp. 84-100; Spagnolo, Francesco Bianchini, in Atti d. Accad. di ...
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Figlio cadetto di Eustachio II conte di Boulogne e di Ida figlia di Goffredo II, duca della Bassa Lorena; iniziato alla vita ecclesiastica, si volse poi alle armi e seguì nel 1096 il fratello maggiore [...] come figlio, successe già nel marzo del 1098 a Thoros, caduto vittima di una congiura, e assunse il titolo di conte di Edessa. Arditamente combatté contro i Turchi di Sīwās e di Aleppo e occupò Samosata e molte altre città del bacino superiore dell ...
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Diplomatico e uomo politico, nato a Dymokury (Dimokur, Boernia) il 26 settembre 1872. Entrò da giovane nella carriera diplomatica austro-ungarica, ma la lasciò dopo pochi anni. Quando l'arciduca Francesco [...] Lorena". Cz. suggerì invece a Berlino, ma senza successo, di far concessioni alla Francia per l'Alsazia-Lorena, promettendo di consentire alla Germania di Monarchia, alla Galizia Orientale, in cui i Ruteni sono in prevalenza. Questi atti provocarono ...
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Appartiene al ramo carolingio francese, essendo figlio postumo di Ludovico il Balbuziente, figlio e successore di Carlo II il Calvo, e della seconda moglie Adelaide. Nato nell'879, era ancora bambino quando [...] e Carlomanno (884). Perciò i Grandi franchi, sotto l'assillo della minaccia normanna riconobbero re di Francia prima Carlo II di Eude, unico padrone del regno. Iniziò una politica di riconquista, riuscendo ad essere riconosciuto re nella Lorena. Di ...
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Secondogenito di Roberto il Pio e di Costanza d'Arles, nacque nel 1008; ed ebbe ancora fanciullo dal padre il ducato di Borgogna. Nel 1025, alla morte del fratello primogenito Ugo, E. trovò difficoltà, [...] e della affermazione del primato tedesco in Italia. Solo la Lorena parve per un momento destare l'attenzione di E., ma senza esito. E. aveva sposato nel 1051 Anna, figlia di Jaroslav granduca di Kiev.
Bibl.: J. Flach, Les origines de l'ancienne ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] tempo aveva formato ai Pontefici di Roma" (Acta, I, p. 50).
Il francescano alla Società di S. Vincenzo, ai collegi e ai corpi di arte e mestieri. Si trattava didi numerosi seminari, la riammissione delle congregazioni religiose in Alsazia e Lorena ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] nei Paesi Bassi, in Lorena, nel Mediterraneo; i legati, quindi, furono richiamati a Roma. L'attenzione di G. si era intanto spostata altri, Bartolomeo Ammannati, Taddeo Zuccari e il Salviati (Francesco De Rossi). Quindi, dalla fine del 1550, dopo ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] F. manifestò sempre dissenso. Fin da allora si era legato di amicizia con i giovani liberali siciliani: Michele Amari e suo fratello Emerico, Raffaele Busacca, Vito d'Ondes Reggio, Francesco Perez, amicizia destinata a durare per tutta la vita. All ...
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MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] di Asburgo Lorena lo considerava fautore delle idee francesi e in una lettera all’imperatore Francescodi Stato di Milano e all’attenta ricostruzione di C. Zaghi nell’introduzione a I carteggi di F. Melzi d’Eril duca di Lodi, I-VII, Milano 1958-66, I ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...