DIFRANCIA, Annibale Maria
Fiamma Satta
Nacque a Messina il 5 luglio 1851, terzogenito di una famiglia di piccola nobiltà. Il padre Francesco, viceconsole pontificio, sposato dal 1847 con Anna Toscano, [...] D. e il fratello minore Francesco Maria, nonostante l'opposizione della madre, decisero di dedicarsi al sacerdozio e iniziarono per promuovere in maniera sistematica, nel clero e tra i fedeli, la preghiera per le vocazioni.
Probabilmente in seguito ...
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FRANCESCO da Belluno
Paolo Vian
Non conosciamo né il luogo né la data di nascita di F.; tuttavia l'appellativo con cui è noto alle coeve fonti trecentesche ("de Beluno") collima con le indicazioni di [...] apost. Vaticana, con le Epistulae di Agostino, appartenuto a Luigi IX, re diFrancia, acquistato a Parigi da F. 1967, p. 94; N.R. Ker, Medieval manuscripts in British libraries, I, London-Oxford 1969, p. 91; H. Dellwing, Studien zur Baukunst der ...
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Francesco Saverio Castiglioni (Cingoli 1761 - Roma 1830). Vescovo di Montalto (1800), fu da Napoleone I (1808) confinato a Milano, poi a Pavia, infine a Mantova. Restaurato il potere pontificio, fu creato [...] e ai giansenisti e l'appoggio alla diffusione delle dottrine morali di s. Alfonso Maria dei Liguori; politicamente, pur scegliendo come segretario di stato il cardinale G. Albani, ritenuto vicino all'Austria, procurò di non scontentare la Francia. ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] manifestò quando Francesco Saverio Nitti p. 73.
37 Nel 1916 le leghe ‘bianche’ di tutti i settori economici erano 567 e gli iscritti 90.000 (cfr del 6,6% degli Stati Uniti e dell’8,6% della Francia (cfr. D.H. Aldcroft, L’economia europea dal 1914 al ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] , attraverso i loro organi di stampa, di legge concernente la scuola materna statale, un gruppo di ‘franchi tiratori’ appartenenti alle forze di maggioranza votava contro quel disegno diFrancesco Casavola, studioso di diritto oltre che esponente di ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] Francesco Cassetta), monsignor Giacomo Della Chiesa, allora sostituto alla Segreteria di Stato, presidente effettivo (dal 1914 monsignor Federico Tedeschini); i riferito da monsignor Hanna, allora arcivescovo di San Francisco (ibidem, p. 73, con ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] Santa Sede è precedente. Ne fanno menzione esplicita i patti Lateranensi: l’art. 27, al primo capoverso stabilisce che le «basiliche della Santa Casa in Loreto, di San Francesco in Assisi e di Sant’Antonio in Padova […] saranno cedute alla Santa ...
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FRANCESCO D'ASSISI, SANTO
GGiulia Barone
Figlio del ricco mercante di panni Pietro di Bernardone e di Giovanna, F. nacque ad Assisi nel 1182. Venne chiamato in un primo momento Giovanni, ma il padre, [...] tornato dalla Francia dove si era recato per affari, gli volle dare il nome diFrancesco.
F. ricevette un'educazione coerente con il suo stato sociale: come dimostrano gli scritti autografi conservati, era in grado di scrivere in un latino semplice ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] di Sigismondo I re di Polonia, suo zio, che poteva essere influenzato dal parere di Ippolito d'Este. A questo fine agenti diplomatici di Carlo d'Asburgo e FrancescoIdi alle sedute dell'Accademia estense di Renata diFrancia.
Curioso delle novità ma ...
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Giuseppe Melchiorre Sarto (Riese 1835 - Roma 1914). Fu eletto papa nel 1903, in una situazione generale difficile per i rapporti tesi tra Chiesa e Stato in Francia e in Italia e per i fermenti sociali. [...] di esclusione» dell'imperatore d'Austria Francesco Giuseppe contro il card. M. Rampolla, i cardinali finirono per accordarsi sul nome di seguirono l'approvazione, alla Camera e al Senato diFrancia, della separazione fra Chiesa e Stato (luglio-dic ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...